Bronzo iridato per la squadra del C1 maschile
BRATISLAVIA – Il via sul canale di Cunovo, in Slovacchia, i Campionati del Mondo di canoa slalom e discesa, con l’evento iridato post olimpico che unisce in un’unica grande kermesse tutti i migliori protagonisti d’acqua mossa.
La prima giornata di gare, dedicata interamente alle prove a squadre, si apre con una medaglia di bronzo conquistata nella discesa sprint del team azzurro del C1 maschile. Troppe penalità invece nello slalom dove le squadre azzurre del K1 e del C1 maschile chiudono lontane dal podio.
Discesa: bronzo iridato per la squadra del C1 maschile tra le rapide di Cunovo
Medaglia al collo degli azzurri della canadese maschile a squadre con Mattia Quintarelli (CC Pescantina), Tommaso Mapelli (Cassano D’Adda) e Giacomo Bianchetti (Palazzolo Sull’Oglio). Gli specialisti della disciplina monopala confermano le aspettative e colorano di bronzo le rapide slovacche con il tempo di 63.58, a +2.64 dal team francese che vince l’oro in 60.94. Secondo posto per la Repubblica Ceca in 61.08.
Qualche errore di linea relega le ragazze del K1 donne a fondo classifica. Mathilde Rosa (CUS Pavia), Valeria Donatelli (OCS Ottagoni Sport) e Cecilia Panato (CC Pescantina) fermano il cronometro sul 73.04 in una prova caratterizzata da un testacoda in apertura di gara che crea qualche problema al trio azzurro. Al traguardo l’Italia è quinta, con un ritardo di +10.86 dall’oro vinto dalla Repubblica Ceca in 62.18. Argento alla Germania (63.02), bronzo alla Francia (63.10).
Quinto posto anche per gli uomini del K1 a squadre. Giacomo Abbiati (Canottieri Adda), Andrea Bernardi e Francesco Ciotoli (CUS Pavia) non brillano sul canale di Cunovo e sotto una pioggia battente terminano la prova sprint con qualche difficoltà, fermando il tempo su 61.67, a +4.37 dall’oro vinto dalla Germania (57.30), davanti a Francia (57.31) e Slovenia (57.88).
Slalom: Italia giù dal podio, azzurri macchiati da troppe penalità
Le squadre azzurre impegnate nel C1 e K1 maschile chiudono senza acuti e con diverse penalità sul difficile canale slovacco che si presenta con un percorso ostico, soprattutto nella parte alta di gara.
Ottava posizione per l’Italia del kayak maschile composta da Christian De Dionigi (Aeronautica Militare), Giovanni De Gennaro (CS Carabinieri) e Marcello Beda (CC Bologna). Due tocchi in apertura di percorso appesantiscono di quattro secondi il tempo azzurro e cancellano ogni ambizione di medaglia.
L’oro va alla Francia di Neveu, Biazizzo e Renia (91.64); l’argento alla Slovacchia favorita dal fiume di casa (93.49), mentre al terzo posto troviamo la Slovenia che nonostante un tocco di palina riesce a salire sul terzo gradino del podio (94.84).
Nella canadese monoposto la squadra formata da Raffaello Ivaldi, Flavio Micozzi (CS Marina Militare) e Roberto Colazingari (CS Carabinieri) paga ben quattro tocchi di palina che precludono ogni chance di medaglia. Anche per loro un amaro ottavo posto, con il tempo di 105.65 ed un gap di +10.31 dalla medaglia d’oro vinta dalla Francia di Thomas, Gargaud Chanut e Gestin (95.34) che segnano il crono più veloce nonostante un +2 di penalità. L’argento va al collo della Repubblica Ceca (96.03), mentre il bronzo è per la rappresentativa locale della Slovacchia (100.83).
C.S.