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Italia battuta dal Canada, decisiva la sfida con il Brasile

29 Agosto 2021 Stampa articolo

(Tokyo (JPN) 29-08-2021
Paralimpiadi Tokyo 2020
Sitting Volley ITA vs CAN Ph Pagliaricci BizziTeam.jpg.JPG
foto di Luca Pagliaricci / Bizzi Team / Cip)

TABELLINO: Italia – Canada 1-3 (16-25, 14-25, 25-15, 19-25)

ITALIA: Battaglia 4, Ceccatelli 7, Bellandi 7, Bosio 9, Pedrelli 5, Cirelli 2. Biasi (L). Aringhieri 7, Barigelli. N.e: Fossato, Desini, Vitale.
CANADA: Oakes 8, Ellis 11, Wright 5, Peters 34, Kozun 9, Voss-Shafiq 3. Wong (L). Vair 1, Dolezar (L). N.e: Fergusson e Skyrpan. All. Ban
Arbitri: Fischer (Ger) e Calado (Bra).
Durata set: 21’, 21’, 23’, 26’.
ITALIA: 5 a, 8 bs, 10 m, 19 et.
CANADA: 14 a, 15 bs, 9 m, 32 et.

TOKIO –  La nazionale italiana femminile di Sitting Volley nella seconda uscita del torneo paralimpico di Tokyo 2020 è stata sconfitta dal Canada 1-3 (16-25, 14-25, 25-15, 19-25). Le azzurre hanno ceduto al termine di un match che le ha viste in grande difficoltà nei primi due set: la battuta del Canada ha funzionato molto bene e la Peters è andata a segno a ripetizione (34 i punti finali).

Nel terzo parziale l’Italia ha reagito e con ottimo avvio, positivo l’ingresso di Aringhieri, ha preso in mano il pallino del gioco, staccando nettamente le avversarie.
Diverso l’andamento del quarto parziale, il Canada è partito forte e le ragazze di Amauri Ribeiro, nonostante i tentativi di rimonta, sono state costrette a cedere.

Per la qualificazione in semifinale delle azzurre diventa così decisiva la sfida di mercoledì 1° settembre con il Brasile (ore 3 italiane). In attesa del match delle sudamericane contro il Giappone (oggi ore 13.30 italiane), conti alla mano all’Italia servirà una vittoria (molto probabilmente per 3-0 o 3-1).
Come formazione iniziale Amauri ha schierato oggi Battaglia, Ceccatelli, Bellandi, Bosio, Pedrelli, Cirelli, Biasi (Libero).
Nel primo set l’equilibrio è durato fin sul (9-9), poi il Canada ha sfruttato bene la battuta e l’Italia ha perso terreno (15-21). Nel finale le azzurre non sono riuscite a reagire e le avversarie hanno chiuso sul (16-25).

Il momento favorevole del Canada è proseguito nel secondo set, l’Italia è scivolata subito sotto (2-9). Nelle fasi centrali le ragazze di Amauri Ribeiro hanno accorciato le distanze, prima di accusare un nuovo passaggio a vuoto (11-16) che di fatto ha consegnato la fazione alle canadesi (14-25).
La reazione azzurra è arrivata nel terzo set, buono l’impatto di Aringhieri, un ottimo turno in servizio di Bellandi ha lanciato la fuga italiana (7-2). Le vice campionesse europee si sono espressi su ottimi livelli (16-8) e con autorità hanno sempre mantenuto il controllo del gioco (25-15).

L’Italia non è riuscita a confermarsi nel quarto parziale, le avversarie ha piazzato un break di quattro punti (0-4), costringendo Bosio e compagne a inseguire. Le azzurre a tratti sono riuscite ad accorciare le distanze (10-13), senza però mai trovare la parità (16-19). Il finale è stato tutto in favore delle canadesi, che grazie a questa vittoria (19-25) vedono molto vicina la semifinale.

AMAURI RIBEIRO
“I primi due set la squadra non sembrava scesa in campo, ci abbiamo messo tanto a entrare nel match. Giocare stando sempre indietro è poi difficile, senti la pressione, soprattutto una squadra come la nostra alla prima Paralimpiade.

Nel terzo set si sono viste tutte le cose preparate in allenamento, se avessimo fatto lo stesso fin dall’inizio credo sarebbe stata un’altra partita.
Ci giochiamo l’accesso in semifinale contro il Brasile, una formazione forte, però, con la quale possiamo dire la nostra. Fondamentale sarà far vedere il nostro miglior gioco”.

GIULIA ARINGHIERI“È stata una partita molto difficile loro sono state brave a studiare il nostro gioco, mentre noi nella prima parte non siamo state abbastanza incisive. Dovevamo imporre di più il nostro ritmo e invece non ci siamo riuscite. Nel terzo set ha girato la battuta, la ricezione e abbiamo cominciato a tirare senza paura. Dobbiamo avere questa mentalità, scendere in campo convinte e far venire fuori la grinta.
Bisogna mettere da parte velocemente questa partita, ora testa bassa dritte contro il Brasile per vincere”.

EVA CECCATELLI
: “Siamo entrate in partita solo a tratti, non riuscendo a esprimere il nostro livello gioco, a eccezione del terzo set. Abbiamo avuto un rendimento altalenante e soprattutto commesso tantissimi errori gratuiti. Sapevamo che a livello emotivo era una gara difficile da gestire: il Canada si giocava le ultime sue chance, mentre noi avevamo una grande opportunità.
Dobbiamo giocarci tutto contro il Brasile, sia per noi, che per loro sarà una gara decisiva. In questi giorni dobbiamo recuperare le energie e lavorare per preparare al meglio questa importantissima partita”.  

 

C.S.



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