De Gennaro si ferma in semifinale
TOKIO – Semifinale amara per Giovanni De Gennaro nel K1 della canoa slalom ai Giochi Olimpici di Tokyo. Dopo aver dominato le batterie di qualificazione di mercoledì, il Carabiniere bresciano questa mattina al Kasai Slalom Center non è riuscito a conquistare uno dei dieci pass disponibili per la finale.
L’azzurro commette subito un errore nella combinazione tra le porte 5 e 6, toccando la palina ed accumulando un ritardo di oltre 5 secondi. Nel tentativo di recuperare un altro tocco alla porta 18, questa volta con la punta della canoa, che pregiudica definitivamente la gara: 100.23 il tempo totale che vale il 14° posto e segna l’epilogo della spedizione degli slalomisti azzurri alle Olimpiadi.
La medaglia d’oro va al ceco Jiri Prskavec, già campione del mondo e bronzo a Rio 2016, che sfodera una prestazione maiuscola fermando il cronometro sul tempo di 91.63, a 3”22 dall’argento slovacco Jakub Grigar. Medaglia di bronzo per il tedesco Hannes Aigner in 97.11. Si chiude così il programma della canoa slalom, mentre lunedì cominceranno le gare della canoa velocità sull’acqua piatta del Sea Forest Waterway.
“Giovanni è al meglio della forma avendo trovato il metodo per essere il migliore e lo ha già dimostrato, come due giorni fa”, ha commentato il direttore tecnico Daniele Molmenti. “Lo slalom però non è solo braccia e cuore ma è soprattutto testa e oggi c’è stato un problema che non siamo riusciti a gestire che lo ha portato lontano dalla sua performance ideale. Non ci sono colpe, ma una squadra che oggi ha perso. Ma come squadra ci rialzeremo con gli occhi fissi su Parigi convinti che siamo sulla strada giusta per essere sempre più forti e più pronti.”
“Oggi purtroppo è andata proprio male, non ce lo aspettavamo e non ce lo meritavamo”, ha affermato il Presidente Luciano Buonfiglio. “Cala il sipario sulla canoa slalom e ora ci concentreremo sulle gare della velocità. Ringrazio tutto lo staff logistico, sanitario e tecnico perché tutti hanno fatto un ottimo lavoro.
Ringrazio e abbraccio forte gli atleti soprattutto in questo terribile momento perché so che hanno fatto tutto il possibile e dato tutto. Sapremo ripartire più forti di prima e prima possibile perché Parigi ci attende e lì ci prenderemo quello che oggi ci è sfuggito. Adesso tifiamo tutti insieme per i nostri atleti dell’acqua piatta”.
Credito Fotografico: canoephotography.com/BenceVekassy (ICF)
C.S.