Saluto a Federica Guarniero in partenza per il Giappone
ROVIGO – Un po’ di Polesine a Tokio. Con grande soddisfazione il presidente provinciale Mirvano Mazzetto ha ospitato presso la sede del comitato provinciale della Fci, Federica Guarniero, polesana doc e Giudice di Gara internazionale, a pochi giorni dalla sua partenza per Tokio 2020.
Un incontro cordiale, tra l’altro battezzato con la presenza del consigliere regionale Fci Vittorino Gasparetto, e nel quale il presidente Mazzetto ha manifestato tutto il suo entusiasmo per questa esperienza che vedrà Federica Guarniero sicuramente protagonista. Ex ciclista, all’età di 8 anni è salita in bici difendendo i colori della Bosaro Emic.
Dieci anni ininterrotti di attività poi, una volta attaccata la bici al classico chiodo, ha deciso di rimanere nell’ambiente. Superati brillantemente gli esami, Federica sottolinea, abbozzando un sorriso, che in quel contesto oltre alla maturità scolastica e il conseguimento della patente di guida è riuscita anche a sostenere gli esami e diventare giudice di gara regionale.
Il suo percorso, come giudice di gara, l’ha vista nel proseguo diventare prima, giudice di gara nazionale e successivamente internazionale. Preme sottolineare che fa parte della commissione nazionale giudici di gara. Laureata all’università di Bologna in economia aziendale, alterna il lavoro con questa sua passione e ogni tanto, quanto i ritagli di tempo lo permettono, la si vede scorrazzare in bici sulle strade polesane.
“Questo tuo traguardo – ha chiosato Mazzetto – è stato accolto con entusiasmo da me personalmente e da tutti i componenti il comitato provinciale. Per te si avvera un sogno che rimarrà per sempre. Un grosso in bocca al lupo e sono pienamente convinto – ha concluso il presidente – che saprai farti apprezzare in quanto le capacità non ti mancano di certo”.
Federica Guarniero, nel ringraziare, ha precisato che la partenza per Tokio è in programma per il 21 luglio. Il 26 e 27 sarà sui campi di gara della Mtb, specialità Cross Country (disciplina olimpica dal 1996) come giudice per la categoria Élite maschi e femmine.
“Si è avverato un qualcosa di straordinario – ha detto Federica – una soddisfazione personale che non ha eguali essendo l’unica rappresentante veneta presente in questa disciplina. La pandemia in atto nel paese nipponico ci obbliga a tutte le precauzioni del caso. Saremo ospitati in albergo e da lì ci muoveremo per i campi di gara e viceversa con mezzi messi a disposizione dal comitato organizzatore. Il ciclismo mi ha regalato tantissime amicizie, soddisfazioni e questa mia partecipazione ai giochi olimpici la definisco la classica ciliegina sulla torta”.
C.S.