A Sardex gara uno di stretta misura
Solmec Rovigo – Sardex Torino 45-48
(11-17, 25-32, 36-40)
Solmec Rhodigium Rovigo: Castria 7, Turri 9, Ballarin 3, Furlani 4, Ferri 12, Vaccarini 2, Chicchisiola 6, Sorrentino 2, Veronese. Cognolato, Viviani e Venturi ne. All.re Pegoraro, Vice All. Bereziartua.
Sardex TTB Torino: Mortera 7, Isoardi 6, Baima 9, Patrignani 14, Giauro 6, De Cicco, Tortora 4, Colucci F. 2, Colucci M., Seumo. All.re Corrado, Vice All. Caron.
Arbitri: Occhiuzzi di Trieste e Zuccolo di Pordenone.
Tiri Liberi: Rovigo 5/10 – Torino 9/15
ROVIGO – Sardex Torino si aggiudica gara 1 dello spareggio nazionale ma lo scarto di soli tre punti rimanda la sentenza finale al match di sabato prossimo sul parquet piemontese di Venaria Reale. Nessun dramma per Solmec di coach Pegoraro che mantiene intatte le possibilità di promozione nella categoria superiore.
Resta forte il rammarico per la partenza a rilento (2-13 dopo 6’) che ha condizionato l’intero incontro. Sugli spalti, nonostante le restrizioni antiCovid in tema di presenza del pubblico, gran colpo d’occhio con numerosi tesserati in tenuta “Rhodigium”.
Confermati i due quintetti di partenza. Pronti via e Torino fa la voce grossa. Patrignani con due liberi rompe il ghiaccio, Baima e il play Mortera trovano due canestri da fuori e in amen il punteggio è 7-0. Furlani realizza da fuori il primo canestro per le rosso-blu ma la tripla di Baima sommato al gioco da tre punti di Isoardi danno il primo strappo alla gara (+11 dopo 6’20”).
I primi cambi in casa Solmec ridanno smalto alle rosso-blu che producono un break di 7-0 con Chiara Turri ispirata (9-13 all’8’). La solita Patrignani, con due conclusioni dal pitturato, ridà fiato alle sue che chiudono il primo parziale avanti di sei. Nel secondo quarto la Solmec entra decisamente in partita con tutte le giocatrici che vanno a referto.
Ferri realizza il canestro del primo pareggio (19-19) e Simona Sorrentino con una conclusione da sotto dà alle rosso-blu il primo e unico vantaggio della partita (23-21). Il tutto all’interno di un favoloso break di 12-4 che la Solmec confeziona in 4 minuti.
Eva Giauro, centro di 204 cm, sfrutta la sua esperienza e fa la voce grossa realizzando un paio di canestri di ottima fattura. Le piemontesi tornano avanti e la tripla da distanza siderale, allo scadere dei 24”, di Alessandra Isoardi dà alla pausa lunga un vantaggio di sette punti alla Sardex (32-25).
Alla ripresa delle operazioni la partita diventa ancor più fisica e le difese prevalgono sugli attacchi. Si segna col contagocce. Nel finale di quarto Ferri (6 punti nel terzo parziale) riduce le distanze e il libero di Turri riporta le rodigine a -4.
Tortora, cambio del play titolare, realizza il canestro del +6 che diventa +7 con un libero di Chiara Patrignani. Le rodigine, nonostante le difficoltà in attacco, non si danno per vinte e trovano un paio di realizzazioni di grande valore compreso il canestro in transizione di Lucia Ferri servita alla perfezione dalla capitana Elisa Ballarin per il 41-43 a 5’ dalla sirena finale.
Il finale di gara è emozionante. Mortera dà il +4 alle sue. Il punteggio rimane bloccato per qualche minuto. Poi Chicchisiola trova da sotto il canestro del -2 e Castria trova dalla media distanza il canestro del pareggio (45-45) con 120” da giocare. Nelle battute finali Patrignani realizza un tiro libero su due e allo scadere Baima realizza da sotto per il +3 finale ma il verdetto è rimandato a sabato prossimo in terra piemontese.
“Il risultato al momento non ha premiato il nostro lavoro – afferma la presidente Maria Paola Galasso – ma confido che sapremo ribaltare il risultato sabato prossimo. Sono molto soddisfatta perché abbiamo riempito il palasport con i numeri attualmente previsti. Purtroppo, molte altre persone che avrebbero voluto partecipare all’evento non sono potute entrare.
Anche questo è un successo come pure le 840 visualizzazioni segnalate al momento dal canale You Tube per la partita di ieri. Questi segnali combinati all’interesse suscitato in città e al progetto sportivo della Rhodigium Basket ci danno grande energia per costruire un polo sportivo di eccellenza.”
Anche la coach Giulia Pegoraro mantiene viva la speranza: “Il risultato di ieri non cambia gran che ai fini del raggiungimento dell’obiettivo. Sarebbe cambiata una vittoria o una sconfitta di 20 punti. Perdere di 3 o vincere di 2 non avrebbe cambiato la preparazione al prossimo match.
Chiaro che mi dispiace non aver mantenuto L’ imbattibilità del palaRhodigium e soprattutto non aver regalato a una bella cornice di pubblico la gioia dell’ultima vittoria. Adesso bisogna ricaricare le pile e capire la gravità dell’infortunio a Chichissiola, capire attentamente come possiamo migliorare e avere meno paura della partita ancora prima di giocarla. Complimenti a Torino, credo abbiano fatto la partita perfetta, ora toccherà a noi fare lo stesso a Torino”.
C.S.