Super week end per la Discobolo Rovigo
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ROVIGO – Domenica 25 aprile, Anniversario della Liberazione dell’Italia, le cadette e i cadetti della Discobolo Atletica di Rovigo erano di scena sul campo Kennedy di Monselice.Forse per la pista e pedane color azzurro come le maglie del team Rodigino, gli atleti hanno dato vita a una serie di prove esaltanti per sé stessi, per la società, per i familiari che sempre sono presenti e per ultimo, ma non ultimo, per il neopresidente Fidal provinciale Maurizio Preti, venuto a presenziare al meeting e sicuramente tornato felice per i risultati che portano lustro a tutto il movimento provinciale.
Come ad Abano la scorsa settimana, ad aprire le danze è stata Elena Crepaldi, che ha messo dietro tutte le avversarie negli 80 hs conquistando la seconda vittoria stagionale anche sulla prova corta con gli ostacoli. Buono anche il tempo di 12.8.
Contemporaneamente, è sceso in pedana nel lancio del giavellotto Cesare Buzzoni che, con un miglioramento di 3 metri il suo personale ha vinto la gara: un primo successo per un ragazzo che ha grandi qualità. La sua misura 34,78 metri.
È stato poi il turno dei due velocisti Filippo Rocco e Pietro Erbacci, che hanno affrontato la dura gara dei 300 metri. Risultato di grande rilevo per entrambi che hanno finito la gara appaiati al sesto posto con un bellissimo 40.5.
Ormai abituate a gareggiare in terzetto, hanno iniziato nel frattempo la gara di salto in alto le tre saltatrici biancazzurre Chiara Arcidiacono, Anna Martinelli e Ilaria Nezzo che hanno dato vita a una prestazione collettiva impressionante. Anna, col personale ritoccato a 1,37 metri ha concluso al quinto posto, Ilaria Nezzo ha conquistato la medaglia di bronzo con 1,40 e Chiara Arcidiacono per la prima volta è salita sul gradino più alto del podio con un incredibile 1,49 metri fatto al primo tentativo. Tre atlete nei primi cinque posti su 32 concorrenti al via è un risultato che fa brillare gli occhi.
Dopo i cadetti, a cimentarsi con il “quasi” giro della morte dei 300 metri sono state le cadette.
La Discobolo ha schierato in prima serie Elena Crepaldi che ha conquistato il secondo podio di giornata, migliorando di 9 decimi il suo personale e accontentandosi, per stavolta, del terzo posto che, crescendo la condizione, senz’altro migliorerà.
Bel debutto sulla distanza di Vittoria Manzo, che appare molto promettente anche se non ancora consapevole in pieno delle sue doti.
Filippo Rocco e Pietro Erbacci, ripresisi dalle fatiche dei 300 hanno affrontato la gara del salto il lungo. Pietro, alla sua prima gara in questa specialità finora poco coltivata, ha ottenuto un bene augurante 4,19 metri mentre Filippo ha chiuso al sesto posto con un bel 4,83 metri che rappresenta il suo nuovo limite personale.
Dalla pedana del giavellotto è arrivato un altro oro per la Discobolo: a opera di Aurora Zullato che, dopo un anno travagliato per un intervento al ginocchio, è tornata alle competizioni con un risultato scintillante. Gradino più alto del podio e misura di 33,93 metri.
Come sempre, a chiudere la giornata sono state le gare di mezzofondo.
Di scena ancora una volta Alessandro Gonta che, dopo il successo sui 1000 di sabato scorso, ha affrontato la distanza doppia dei 2000 metri.
Nei cinque giri di pista, Alessandro è rimasto incollato al battistrada non mollando neanche un centimetro. Ha resistito all’attacco del terzo e con un bell’allungo finale ha chiuso al secondo posto con un miglioramento di oltre 10”. Per lui 6’42”00. Altra grande prova di maturità.
Adesso appuntamento al primo maggio, di nuovo ad Abano, per un’altra grande giornata di atletica.
Sabato si è svolta la gara dei “LUDI del BO” a Padova e la Discobolo si è fatta trovare pronta partecipando con diversi atleti di tutte le età, sia nelle corse come nei concorsi. Nei 100 metri piani per le donne Elisabetta Greggio (31 su 130), Bianca Cavallini (32 su 130) e Sara Calabrese (43 su 130), mentre per gli uomini si sono impegnati in gara Matteo Grigolato (37 su 149), Pietro Roccato (69 su 149), Lorenzo Zullato (128 su 149) e infine Giulio Roccato (133 su 149).
Nei 400 metri piani donne ottimo piazzamento per Gaia Cappello (26 su 62) mentre si sono distinti nei 400 metri uomini Andrei Neagu (34 su 84), Christian Capato (45 su 84) e Pietro Roccato (57 su 84). Al suo esordio negli 800 piani Valentino Bellinazzi (63 su 68) e nei 3000 due intrepidi Master Paolo Dazzani e Riccardo Astolfi. Nei concorsi, infine, nel salto in lungo femminile Sara Calabrese (18 su 52) e nel lungo maschile Matteo Grigolato (19 su 52). Ovviamente come prima uscita stagionale agli atleti viene richiesto di mettersi in gioco e di costruirsi un obbiettivo stagionale anche perché a breve ci saranno altre gare in cui potranno provare a migliorarsi.
C.S.