Redskins: prima partita mancata
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VERONA – Si parte con un plauso ai Redskins e a Venezia Aft, per l’energia spesa e gli ottimi risultati ottenuti in termini di organizzazione e collaborazione reciproca: tornare a solcare il campo da football è stato bello. Un avvio di campionato tanto emozionante quanto difficile per entrambe le compagini: esordio in categoria A2, tanti giovani alla loro prima partita ufficiale, la tensione sportiva trattenuta per troppo tempo, un rigido protocollo da rispettare, la prima diretta streaming. Questa prima giornata di campionato 2021 sarà ricordata sotto molti aspetti.Il risultato è favorevole a Venezia che vince in trasferta 14 a 0: una compagine affiatata, un comparto giovanile ben amalgamato con giocatori più esperti. Un Coaching Staff presente e ben organizzato. Non è stata una partita facile, il risultato è arrivato nel primo quarto di gioco e per il resto del tempo è stato un vero e proprio testa a testa. Qualche tensione in campo, molte le flag a ricordarci che il lungo periodo di stop porta con sé conseguenze che devono essere metabolizzate e superate.
I Redskins si sono presentati per la prima volta in campo con un playbook tutto da testare ma nonostante i buoni risultati statistici, non sono riusciti a portare a casa questo primo risultato. C’è tanto su cui lavorare. La difesa di Cundari, dopo un inizio turbolento dettato da comunicazione incerta ed errori di organizzazione nei primi drive, ritrova concentrazione e intesa. Per tutto il tempo di gioco restante, dà infatti del filo da torcere ai veneziani. L’attacco di Fabbrica ben lavora sul possesso di palla e mostra ottime prospettive di gioco, la linea di attacco lavora sodo e all’unisono. La nota dolente evidenziata però, resta la mancata risolutezza negli istanti che precedono il touchdown.
Partono con possesso di palla i Redskins, ma le prime giocate per entrambe le compagini si concludono con un punto. Il primo touchdown per Venezia arriva con un lancio di Annibale per Sportillo, con calcio addizionale trasformato, portando il risultato sullo 0-7. Pochi minuti più tardi un fumble ricoperto da Luca Cester, perso dai Redskins nella propria redzone, consegna a Venezia la palla. Longo conquista il secondo e ultimo TD della partita, con una corsa di 5 yards. La trasformazione va a segno e decreta il risultato di 14 punti alla squadra ospite.
Il tempo che accompagna fino alla fine del primo tempo viene troppo spesso interrotto dal lancio della flag da parte dei giudici di gara. Scaligeri e veneziani si mettono costantemente alla prova, su un piano meramente fisico e tattico. Nel terzo quarto i Reds tornano in campo con una nuova consapevolezza e le azioni di gioco regalano un fieldgoal mancato per Venezia e una serie di drive pericolosi a vantaggio scaligero. Le azioni rosso blu però non si concretizzano, lasciando il risultato favorevole agli avversari. L’ultimo quarto d’ora di gioco evidenzia tutta la fatica fisica di una ripresa con restrizioni. Gli scaligeri stoppano un secondo field goal e tentano incessantemente di guadagnare punti.
Anche Venezia spinge al massimo, regalando qualche giocata aerea davvero ben riuscita e tenendo ben salda la difesa. Il tempo però scorre e i Redskins non hanno più tempo per recuperare. Fischio di fine partita e si attende in huddle il resoconto dei Coach.
Eccoci dunque nel post-partita, dove fondamentale è fermarsi a osservare l’esperienza vissuta. Scaricata l’adrenalina e ripreso coscienza dell’avversario, resta un’unica cosa da fare: lavorare con fiducia. Dentro e fuori dal campo, come collettivo.
Per quanto riguarda l’atto sportivo è necessario guardarsi dentro e credere che il lavoro impostato è una macchina che va ben oliata. Lavorare per comprendere il nuovo sistema quindi, con la consapevolezza che più si cammina, prima si impara a correre. Stesso concetto per l’aspetto organizzativo che accompagna i Redskins in questa avventura in A2: la comunicazione multimediale. Il Team Tv al suo esordio ha fatto un lavoro eccezionale: il commento, le grafiche, la ripresa in diretta. Tanti i complimenti ricevuti a caldo nonostante le defezioni. Qualche problema di connessione da sistemare, i commenti in diretta live da moderare, le interviste post-partita da concordare. Per fortuna l’entusiasmo in Tribù non manca e di tempo per lavorare ce n’è.
Foto: Paolo Brutti
(Ecco com’è andata negli altri gironi: https://www.fidaf.org/notizie/read-art.asp?id=2082 )
C.S.