Riprende l’attività calcistica della Polisportiva Borsea
ROVIGO – Da lunedì 19 aprile i cancelli della Polisportiva Borsea riaprono per accogliere di nuovo i ragazzi, dai Piccoli amici alla juniores. Dopo un mese di stop dovuto al passaggio a zona rossa del Veneto, con relativo lockdown, la società presieduta da Roberto Albertini ritorna a pieno ritmo, seguendo scrupolosamente tutti i protocolli sanitari e della Figc con sedute tecniche individuali. E la ripresa degli allenamenti, vedrà la presenza degli allenatori dell’Academy dell’Udinese che martedì saranno al campo di via dell’Artigianato per un pomeriggio di allenamento e formazione per i tecnici gialloblù.
A beneficiare della consulenza tecnica dei mister bianconeri, la categoria Juniores seguita da Luca Bergo. Al pomeriggio si svolgerà una riunione tecnica, alla presenza degli allenatori e del direttivo della Polisportiva, poi, via in campo, dove José La Cagnina, ex giocatore professionista, da due anni a Udine in veste di allenatore dell’Academy, proporrà una seduta tecnica che prevede, tra gli altri, esercizi di controllo orientato e smarcamento, che sono stati argomenti di formazione trattati nel webinar organizzati dal club bianconero per le società affiliate, della quale la Polisportiva Borsea è l’unica in Polesine.
E proprio grazie all’affiliazione con il club friulano di serie A, si stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per l’organizzazione del camp targato Udinese Academy, sui campi di via dell’Artigianato, che lo scorso anno ha riscosso un notevole successo.
“Dovremmo comunicare a breve le date, dice il presidente Roberto Albertini, ma per il resto siamo pronti, come successe lo scorso anno dove siamo stata l’unica società ad organizzare un camp dopo il lockdown.
E come siamo pronti, a riportare al campo, in assoluta sicurezza, i nostri ragazzi dopo questo periodo di zona rossa. I mister delle varie categorie (tutti in possesso di patentino Uefa), carichi di passione e professionalità sono pronti a rivedere e ad accogliere i propri ragazzi”.
La società ha partecipato alla raccolta fondi per Samuele Bergantin, ragazzo 21 enne studente all’Università di Bologna e giovane lavoratore come speedy pizza che la sera dello scorso 14 gennaio, mentre si accingeva a fare una consegna, ha avuto un brutto incidente stradale, uscendo di strada con l’auto riportando una frattura della quinta vertebrale e che deve affrontare una costosa operazione.
“Samuele è un ragazzo d’oro, alcuni nostri allenatori conoscono Samu e la sua straordinaria famiglia, dice Albertini. La nostra è stata una donazione fatta con il cuore, con la speranza che tutto vada bene.”
C.S.