Granzette manca i playoff di un soffio
Bisceglie Femminile-Granzette 4-4 (0-2 P.T.)
Bisceglie Femminile: Oselame, Annese, Nicoletti, Marino, Taina, Ion, Matijevic, Giuliano, Ribeirete, Soldano, Porcelli, Loconsole. All. Ventura
Granzette: Famà, Iturriaga, Troiano, Pereira, Da Rocha, Sinigaglia, Costa, Andreasi, Longato, Zanetti, Dos Santos, Grandi. All. Bassi
Marcatrici: 14’26” p.t. Dayane (G), 17’30” rig. Iturriaga (G), 0’17” s.t. Nicoletti (B), 4’33” Dayane (G), 6’22” Ribeirete (B), 6’41” Ribeirete (B), 19’13” Matijevic (B), 19’52” Iturriaga (G)
Arbitri: Paolo Lapenta (Moliterno), Arrigo D’Alessandro (Policoro) CRONO: Jacopo Giannelli (Bari)
BISCEGLIE (Barletta-Andria-Trani) – Granzette, nella giornata conclusiva del campionato di calcio a 5 femminile di Serie A, manca l’obiettivo salvezza per un soffio, dopo un match combattuto fino all’ultimo secondo in trasferta contro la squadra pugliese del Bisceglie.
Un pareggio amaro che permette al Granzette di agganciare a pari punti il Futsal Cagliari ma che non garantisce l’accesso alle tanto agognate gare dei play off, in virtù dello scontro diretto dell’andata vinto dalle sarde, che si qualificano, nonostante la sconfitta contro il Montesilvano, tra le 8 squadre che combatteranno per la vittoria dello scudetto.
Il Bisceglie schiera in prima battuta: Oselame in porta, Annese, Nicoletti, Marino e Taina; il Granzette risponde con: Famà tra i pali, Iturriaga, Troiano, Pereira e Da Rocha.
Il primo tempo si apre a ritmi alti: le venete si propongono nella metà campo avversaria prima con il duo Troiano-Pereira e poi con Da Rocha che s’invola sulla fascia destra, tira un fendente sul secondo palo ma Oselame è brava a bloccare.
Poi ancora Troiano recupera palla, scatta sulla fascia e serve Da Rocha che prova la finalizzazione ma s’infrange sulla difesa. Ancora Granzette: Iturriaga su calcio d’angolo riceve palla e fa partire un tiro preciso ma l’estremo difensore interviene ancora una volta.
Bisceglie lotta a centro campo ma senza impensierire troppo Famà e si chiude bene in difesa arginando gli attacchi delle ragazze di Mister Bassi. Scende in campo anche Longato, subito pericolosa da posizione centrale, palla che s’infrange sul palo. Il Bisceglie rispondo con Ion, contropiede ma Longato chiude bene in difesa.
Granzette le prova tutte e con Pereira centra nuovamente il palo, poi è il turno di Longato che colpisce di testa ma esce di misura a destra di Oselame. Le squadre duellano a tutto campo e Da Rocha è brava a crearsi lo spazio da posizione centrale per la finalizzazione ma Oselame in spaccata devia in corner.
Il gol dello sblocco arriva al 14’ e veste i colori nero-arancio: Da Rocha realizza una prodezza e da posizione centrale scarica in porta la prima rete del Granzette: 0-1. Poco dopo arriva anche il raddoppio delle venete: al 17’ viene assegnato il calcio di rigore per fallo in area su Capitan Andreasi, a prendersi la responsabilità è la fuoriclasse spagnola Iturriaga che non sbaglia e gonfia la rete: 0-2.
Nella ripresa le padrone di casa entrano in campo più convinte e dopo 17” accorciano le distanze grazie all’incursione di Nicoletti: 1-2. Granzette non ci sta e in contropiede parte Da Rocha che scarica su Troiano, tiro a servire Iturriaga sul secondo palo ma il portiere legge la situazione e sventa l’attacco.
Ci riprova ancora Da Rocha e al 4’ trafigge di precisione e potenza l’estremo difensore del Bisceglie portando il risultato sul 1-3. Le pugliesi non mollano e al 6’ Ribeirete accorcia realizzando due gol a distanza di pochissimi secondi permettendo al Bisceglie di arrivare al 3-3.
Bisceglie cresce e si fa sempre più pericoloso con Taina e Ion ma la difesa nero-arancio chiude efficacemente le incursioni più pericolose. Tutto si sviluppa poi nell’ultimo minuto del secondo tempo: le padrone di casa riescono a passare in vantaggio grazie alla rete di Matijevic: capovolgimento inaspettato di fronte.
Quando ormai pare tutto perduto per il Granzette, Iturriaga non molla e a 8” dal termine realizza la splendida rete che riporta in parità il match.
Finisce così 4-4 la gara tra Bisceglie e Granzette, competizione accesa e imprevedibile fino all’ultimo minuto che nonostante gli sforzi delle nero-arancio il risultato non permette l’accesso ai play off.
Commento Bassi: “Non posso recriminare niente alle mie atlete perché hanno dato tutto quello che potevano anche in questa gara. È chiaro che di fronte avevamo una squadra che ha giocato fino alla fine, mettendo in campo la formazione migliore nonostante la posizione in classifica non fosse non a rischio, come nel nostro caso.
Il loro portiere si è dimostrato tra i migliori del campionato, ha fatto diverse parate decisive, noi abbiamo avuto molte occasioni gol ma concretizzate non altrettante. Se analizziamo la partita abbiamo fatto quattro gol noi e quattro loro ma noi abbiamo creato almeno il doppio delle occasioni sfruttate nel primo tempo.
Il mio rammarico non è questa partita ma altre occasioni che abbiamo perso lungo la strada, come ad esempio il pareggio contro il Cagliari nel ritorno, la salvezza infatti non è arrivata solo per colpa del pareggio con il Bisceglie ma per tutte quelle partite dove si aveva la possibilità di vincere e purtroppo non l’abbiamo fatto.
In questo mese valuteremo cosa non è andato, cosa abbiamo sbagliato e cosa manca per migliorare. Sapevamo che fare la Serie A non sarebbe stato semplice e giocare certe partite bene, come quella contro la Lazio o il Pelletterie, ci aveva fatto sperare di salvarci prima ma poi abbiamo regalato altre gare e ci ritroviamo ora fuori dai play off.
Dispiace andare ai play out a pari punti del Cagliari e come discriminante lo scontro diretto però adesso ci concentreremo sulle due gare contro il Pelletterie, altra buona squadra che sicuramente vorrà salvarsi come noi e che ha più esperienza. Abbiamo un mese per lavorare, andiamo avanti a testa alta.”
Il Granzette si scontrerà quindi nei play out con la squadra toscana del Pelletterie, il primo match in trasferta a Firenze e il ritorno in casa, match valevoli per decretare la squadra che continuerà il proprio percorso nella massima serie.
C.S.