Il Veneto pedala verso il futuro
PADOVA – Il ciclismo veneto pedala compatto verso il futuro e il lavoro non manca al nuovo direttivo regionale capitanato da Sandro Checchin.
Nell’ultimo fine settimana si sono svolte due riunioni con i delegati regionali in vista dell’Assemblea Elettiva Nazionale di Roma. Al riguardo, il presidente regionale veneto Sandro Checchin ha chiarito il pieno appoggio del Veneto al candidato alla presidenza nazionale Silvio Martinello.
“Nel corso delle assemblee provinciali e in quella regionale le società venete hanno manifestato senza alcun dubbio il proprio appoggio alla candidatura di Silvio Martinello per la presidenza nazionale e questo sarà anche l’indirizzo assunto dalla nostra delegazione all’assemblea elettiva di Roma” ha sottolineato Checchin. “Ho letto in questi giorni delle gravi affermazioni secondo cui il nostro movimento sarebbe diviso sulla linea da seguire in sede elettorale. Oltre a smentire categoricamente questa fantasiosa interpretazione mi sento di diffidare in maniera ferma tutti coloro che con le proprie affermazioni destituite di ogni fondamento mirano a destabilizzare quanto è già stato deciso a larghissima maggioranza. Il Veneto è al fianco di Silvio Martinello e chiede con voce ferma un netto cambiamento di passo nella gestione della Federazione Ciclistica Italiana”.
In queste settimane l’intenso lavoro del nuovo direttivo del Comitato Regionale Veneto ha riguardato, oltre alla riorganizzazione generale della struttura regionale, anche e soprattutto la stesura dei calendari 2021 afflitti purtroppo dall’incertezza legata all’attuale situazione pandemica.
“I numeri delle gare calendarizzate per il 2021 sono pressochè simili a quelli registrati prima della pandemia. Purtroppo, negli ultimi giorni, alcuni organizzatori delle gare in programma nel mese di marzo hanno chiesto di posticipare per ragioni diverse tra loro i propri eventi. Si tratta soprattutto di gare su strada riservate agli Elite-Under 23: ci siamo attivati da subito per verificare la disponibilità di altri organizzatori per allestire delle prove alternative che possano comunque garantire la continuità dell’attività agonistica di questa categoria e posso anticipare che ci sono già state prospettate alcune soluzioni interessanti che stiamo valutando nel dettaglio. Ovviamente il periodo non è dei più facili sia per ottenere le autorizzazioni necessarie sia per reperire le risorse economiche utili per organizzare delle manifestazioni: questo è il momento di fare squadra e di tornare tutti a lavorare nella stessa direzione per il bene del nostro ciclismo. Ci tengo a rassicurare tutti: il Comitato Regionale Veneto è al fianco degli organizzatori per collaborare concretamente e fattivamente perchè nemmeno una gara che appartiene alla nostra tradizione ciclistica vada perduta” ha concluso Sandro Checchin.
Proprio per dare ancora maggior impulso all’avvio dell’attività agonistica per la stagione 2021 il Comitato Regionale Veneto ha rinviato di qualche giorno la definizione delle Commissioni Regionali, e ha avviato proficui contatti con gli amministratori della Regione Veneto per capire quali potranno essere gli sviluppi e gli scenari legati al Covid-19 nei prossimi mesi e in quali condizioni si potranno svolgere le manifestazioni delle varie categorie. Nonostante le note difficoltà del periodo, dunque, il ciclismo veneto pedala unito e con convinzione verso il futuro.
C.S.