Rhodigium Basket: il protocollo gare
ROVIGO – Mercoledì la Federazione Italiana Pallacanestro ha diramato il tanto atteso “Protocollo Gare” che prevede un tampone antigenico rapido ogni settimana, 48 ore prima della partita.
Si aspettavano notizie ufficiali da parte della F.I.P., le ipotesi trapelate in questi ultimi giorni erano tantissime ma tutto il mondo della pallacanestro dalla serie C Gold maschile alla B femminile per arrivare alla serie D maschile e alla serie C femminile attendeva l’ufficialità per iniziare a programmare una ripresa reale.
Con lo scopo di contenere al massimo il rischio di contagio riferito alla ripresa dei Campionati FIP di serie B femminile, Serie C maschile (Gold e Silver), includendo nella fase di preparazione la eventuale disputa di allenamenti congiunti (scrimmage), incontri o tornei amichevoli ufficiali, potendo disporre a pieno organico di tutti i giocatori, la Federazione Italiana Pallacanestro ha disposto l’obbligo di eseguire un tampone rapido antigenico a tutto il gruppo squadra (atlete / staff tecnico e dirigenti accompagnatori) nelle 48 ore precedenti ad ogni partita sia di pre campionato ( amichevoli, allenamenti congiunti) sia di campionato regolare.
Il campionato dovrebbe cominciare il weekend del 6/7 marzo ma è chiaro che adesso si dovrà attendere quale sarà la risposta da parte delle società di serie B femminile. Infatti il costo per i tamponi a cui tutte le società dovranno far fronte a questo punto sarà veramente importante e, visto il difficile momento economico del paese e delle aziende che sostengono lo sport non professionistico, è facile immaginare che saranno i più svariati gli scenari a cui si potrà andare incontro. Inoltre moltissime società hanno già riscontrato difficoltà a rientrare in palestra.
Al momento da parte del Comitato Regionale Veneto c’è la volontà assoluta di iniziare i campionati, e al momento i gironi dovrebbero rimanere due, come era stato ufficializzato con i calendari usciti lo scorso ottobre. Se venissero confermati gironi e calendari la Solmec Rhodigium dovrebbe cominciare in casa, il 6 marzo contro la Cestistica Rivana, ma in questo momento usare il condizionale è d’obbligo visto la grande incertezza che riveste il Paese.
Intanto le ragazze di coach Pegoraro continuano ad allenarsi, con quattro sedute di allenamento settimanali e un lavoro attento da parte di Sara Cappellato (Laureata in Scienze Motorie e preparatrice FIP). La condizione della squadra è buona, l’umore è alle stelle in vista di una ripresa sempre più vicina, e la volontà chiara da parte della Solmec Rhodigium è quella di partecipare al prossimo campionato di serie B femminile e di provare a farlo nel modo migliore possibile.
La società della presidente Galasso assieme a tutto il direttivo garantirà a tutto il gruppo squadra i tamponi rapidi e tutte le misure necessarie per svolgere l’attività in sicurezza, perché la salute dei propri tesserati e il rispetto dei protocolli sono sempre stati una assoluta priorità per la società rossoblù.
Intanto è pronta la macchina organizzativa per riaccogliere in palestra tutto il settore giovanile maschile e femminile (quasi 150 atleti): nel prossimo weekend verrà effettuato da parte della società rodigina lo screening rapido a tutto il settore giovanile e da lunedì si tornerà in palestra a ritmi regolari.
Pronto a ripartire anche tutto il settore minibasket (altri 150 mini cestisti) nei centri di Rovigo, Borsea, Mardimago e Boara Pisani, il protocollo diramato dalla F.I.P. consente infatti la ripresa in palestra anche alle categorie che fino ad oggi erano state escluse dall’attività al coperto (Pulcini, Scoiattoli, Aquilotti e Gazzelle). Il via di libera dato dalla FIP dovrà essere validato dal Coni, quindi si dovrà attendere ancora qualche giorno prima di riprendere tutte le attività a ritmi regolarmi dal minibasket alle squadre senior Rhodigium.
La società Rhodigium Basket ci tiene a ringraziare tutti gli sponsor rossoblù e tutti i sostenitori Rhodigium che in questi mesi hanno confermato la loro vicinanza al club permettendo le tante attività collaterali organizzate.
È stato inoltre fondamentale il contributo in termini di collaborazione e disponibilità dato da tutte le famiglie degli atleti e delle atlete Rhodigium Basket: un rapporto indissolubile che getta le basi di una società per i giovani e per il loro futuro dello sport polesano.
C.S.