Campionati Italiani Ciclocross
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LECCE – Una tre giorni di sport, agonismo puro e spettacolo in una città come Lecce che si è fatta trovare pronta ad accogliere l’evento del nuovo anno: i Campionati Italiani Ciclocross 2021 hanno mantenuto le aspettative confermandosi una manifestazione di maggior successo riuscendo ad oltrepassare l’ostacolo Covid-19.Carico di motivazione e di entusiasmo il veneto Filippo Fontana (Carabinieri) per aver raggiunto l’obiettivo del tricolore tra gli under 23: “Quest’anno è stato tutto perfetto rispetto a Schio. Sono davvero felice ma quando parti con i favori del pronostico ci sono tante pressioni e quindi non è facile stare tranquilli. Anche se ho avuto un piccolo salto di catena sono riuscito a stare con i migliori e poi sono riuscito a fare la differenza”.
Fontana (trevigiano di Fregona in forza ai Carabinieri, società affiliata al comitato regionale FCI Lazio) è stato irresistibile nella conquista del titolo italiano under 23 uomini dove nulla hanno potuto Marco Pavan (D’Amico UM Tools), Davide Toneatti (DP66 Giant Smp), Samuele Leone (Development Guerciotti) e Tommaso Bergagna (DP66 Giant Smp).
Un altro successo tricolore per Lucia Bramati della Starcasino CX Team (bergamasca di origine ma residente in Veneto a Sandrigo) tra le donne juniores, sempre più lanciata ad alti livelli: “Una dedica a mia nonna Maria Teresa che è mancata da pochi giorni. Oggi ho corso con lei nel cuore e vincendo per lei. È andata molto bene, mi sono tolta le mie soddisfazioni, sapevo di poter gestire bene la gara anche se nulla è scontato. Tutte le altre atlete della mia categoria erano abbastanza agguerrite, sono riuscita a fare il mio ritmo in un tracciato veloce e dove c’era molto da spingere ma la pioggia e la coltre di fango l’hanno trasformato in un vero percorso da ciclocross”. Lucia Bramati ha messo alle proprie spalle Giulia Challancin (Development Guerciotti), Lisa Canciani (DP66 Giant Smp), Elisa Rumac (DP66 Giant Smp) e Sophie Auer (Asv St. Lorenzen).
C’è stata la firma del veneto Pietro Deon (Società Sportiva Sanfiorese – FCI Veneto) sul successo nella gara riservata agli esordienti uomini primo anno, riuscendo ad avere la meglio su Andrea Tarallo (Team Bike Terenzi), Filippo Susta (Velo Club Assisi Racing Bastia), Gregorio Acquaviva (Dotta Bike Racing Team) e Giacomo Santoni (Pedale Fidentino Race Team).
Tra le esordienti donne primo anno, trionfo della lombarda Elisa Bianchi (Velò Montirone), alle sue spalle Valentina Bravi (Pedale Fidentino Race Team), Giorgia Pellizotti (figlia dell’ex professionista Franco, in forza al GS Mosole – FCI Veneto), Matilde Lipparini (Castelli Romani Cycling) e Giada D’Antoni (Pontino Sermoneta).
Tra gli esordienti uomini secondo anno, il friulano Ettore Fabbro (Jam’s Bike Team Buja) ha costruito la sua vittoria nei primi giri complice la caduta in avvio di gara di Riccardo Da Rios (Società Sportiva Sanfiorese – FCI Veneto) che ha recuperato ben 47 posizioni avanti a sé per arrivare a soli sei secondi dietro Fabbro al momento dell’arrivo. Un’impresa frutto di coraggio e senza farsi sopraffare dalla tensione per il trevigiano Da Rios premiato dal Panathlon Club Lecce (del presidente Ludovico Maroglio) con la Targa Fair Play intitolata a Mario e Giovanni Stasi. Dietro il vincitore Fabbro e Da Rios, a completare il podio Luca Vaccher (GS Mosole – FCI Veneto), a Federico Rosario Brafa (Melavì Tirano Bike) e Giulio Pavi Degl’Innocenti (Asd Cronoeventi) il quarto e il quinto posto.
Tra gli allievi primo anno uomini, è stato il lombardo Nicholas Travella (Cicli Fiorin) a dominare la scena mettendosi alle spalle Matteo Gabelloni (Team Bramati), Lorenzo De Longhi (GS Mosole – FCI Veneto), Edoardo Bonafini (Fosco Bessi Calenzano) e Stefano Viezzi (DP66 Giant Smp).
Tra le allieve primo anno donne, è uscita vincitrice la torinese Anita Baima (Cicli Fiorin Cycling Team), a piazzarsi tra il secondo e il quinto posto nell’ordine Beatrice Temperoni (L’Equilibrio Cycling School), Elisa Lanfranchi (Melavi Tirano Bike), Anna Auer (Asv St Lorenzen) e Alice Bulegato (Work Service – FCI Veneto).
Pochi giorni dopo il trionfo finale al Giro d’Italia Ciclocross, è stato il veronese Ettore Prà (Hellas Monteforte – FCI Veneto) ad imporsi con una condizione strepitosa tra gli allievi secondo anno. Nulla hanno potuto dietro di lui Elian Paccagnella (Kardaun Cardano), Samuele Scappini (Team Fortebraccio), Milo Marcolli (Busto Garolfo) e Alessandro Mario Dante (Team Bramati).
Tra i podi tricolori in ambito amatoriale, in rassegna, Nicolò Ferrazzo (Tteam – FCI Veneto), Adriano Luciano (Cps Professional Team) e Leonardo Chieruzzi (Avis Amelia) tra i master 1, Biagio Palmisano (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano), Giuseppe Dal Grande (Ctf) e Flavio Zoppas (El Coridor Team – FCI Veneto) tra i master 6, Fabrizio Stefani (Bike Pro Action – FCI Veneto), Massimo Burzi (Cicli Taddei) e Flavio Lavarda (Fox Team – FCi Veneto) tra i master 8, Ilenia Lazzaro (Unione Ciclistica 2000 – FCI Veneto), Mariangela Roncacci (Race Mountain Folcarelli Team) e Luisa De Lorenzo Poz (Team Estebike Zordan – FCI Veneto) tra le master donna 2.
Credit fotografico Luciano De Marianis
C.S.