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Marini Delta incassa l’intera posta a Trento

8 Novembre 2020 Stampa articolo

volleyUniTrento-Biscottificio Marini Delta Porto Viro 0-3

 (18-25, 17-25, 18-25)

Battute punto/errori: Trento 1/12, Porto Viro 2/7; Ricezione: Trento 70%, Porto Viro 55%; Attacco: Trento 33%, Porto Viro 47%; Muri punto: Trento 6, Porto Viro 8.

UniTrento: Magalini 16, Simoni 7, Coser 4, Cavasin 3, Pol e Bonatesta 2, Pizzini 1, Parolari, Bonizzato e Depalma 0, Dell’Osso NE; liberi: Lambrini e Marino. Coach: Francesco Conci.

Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Vinti 17, Lazzaretto 12, Cuda 8, Bargi e Sperandio 6, Kindgard 2, Aprile e Zorzi 0, Bernardi e Dordei NE; libero: Lamprecht. Coach: Massimo Zambonin.

TRENTO – Senza esitazioni. Una Marini Delta cinica, consapevole e quadrata si impone con un netto 0-3 sul campo dell’UniTrento. La quarta vittoria consecutiva in Serie A3 Credem Banca arriva nonostante qualche defezione e nonostante un avversario giovane e talentuoso, che sul ritmo poteva anche mettere in difficoltà i nerofucsia. Non questa sera, troppo concentrati i ragazzi di Massimo Zambonin, che tornano dal Sanbapolis con il bottino pieno e la leadership del girone bianco ben stretta tra le mani.

Fermo Dordei per un problema al gomito, la Marini Delta schiera Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht unico libero con Bernardi dirottato in panchina come banda. L’UniTrento di coach Francesco Conci in campo con la diagonale Pizzini-Magalini, al centro Simoni-Coser, in posto quattro Pol-Bonatesta, libero Lambrini. Arbitrano l’incontro i signori Massimo Piubelli di Soave e Sergio Jacobacci di Venezia.

Porto Viro rompe subito gli indugi in fase break, prima con Bargi a muro (3-5), poi con l’ace di Lazzaretto (5-7). Due errori dei padroni di casa e primo time della serata per coach Conci (6-10). Block di Kindgard e due falli di Trento: è già fuga nerofucsia (6-13). Gli universitari ci mettono finalmente del pepe in battuta e a muro (11-15), ma la Marini Delta è troppo esperta per lasciarsi scappare la presa (14-20, secondo time per Conci). Lazzaretto e Vinti continuano a martellare, Trento gira un po’ i suoi effettivi, sipario sul primo set con l’ultimo colpo di Cuda: 18-25, 0-1.

Ci mette un po’ a ricarburare il motorino nerofucsia. Vinti sgasa per il 5-7, quindi Sperandio a segno per l’8-11: time Conci. Trento riesce ad avvicinarsi (10-11 Simoni), Cuda le mette immediatamente un freno (10-13). Ancora Sperandio, ancora un punto break per Porto Viro: 13-17, secondo tempo richiesto da Conci. Sempre su di giri Vinti, ma c’è anche un Lamprecht molto sul pezzo in difesa (16-21). A proposito di difesa, monster-block di Bargi e poco altro da raccontare nel finale: 17-25, 0-2 Marini Delta.

Terzo set, il buon avvio trentino – Magalini si conferma il più in vena tra gli universitari – viene puntualmente cancellato da un buon turno in battuta di Lazzaretto e dal solito Vinti (5-7). Muro poderoso di Sperandio, la panchina di casa sembra quasi aver sentito la botta: 7-10, time out. I padroni di casa sono già a corto di ossigeno, il block di Sperandio e l’ace di Vinti a questo punto suonano come una mezza sentenza (8-14). Tra le fila nerofucsia c’è l’esordio di Aprile (problema muscolare per Bargi), anche Trento cambia qualcosa. Di mestiere Kindgard, di fisico Sperandio, Porto Viro a filo rete non concede nemmeno le briciole (14-19). Entra Zorzi in battuta e Lazzaretto mura (18-24), poi si va a prendere l’ultimo pallone della gara: 18-25, 0-3 Marini Delta.

L’analisi di coach Massimo Zambonin: “Anche noi come Trento non eravamo con l’organico al completo e non è mai semplice affrontare una gara in queste condizioni. La squadra ha risposto molto bene però, sapevamo che loro potevano metterci in difficoltà sul ritmo. Tra l’altro Trento ha recuperato all’ultimo Magalini che ha fatto un’ottima partita, ma noi siamo stati bravi a gestire le situazioni punto a punto. Ho visto anche dei passi avanti dal punto di vista del gioco, abbiamo difeso molto e ricostruito bene. In questo momento l’importante è dare continuità, fortunatamente noi siamo l’unica squadra che ha potuto giocare tutte le gare. E da domani testa alla sfida con Prata ”.

Matteo Sperandio commenta a caldo la gara: “Abbiamo fatto una bella partita, siamo venuti qui consapevoli della nostra forza e dell’obiettivo che avevamo, cioè portare a casa i tre punti. Abbiamo fatto il nostro dovere, per il bel gioco bisognerà aspettare ancora qualche settimana, sperando di continuare a giocare tutte le partite. Le assenze? Bruno (Vinti, ndr) è un grandissimo giocatore e sapevo che con lui in campo non avremmo avuto alcun problema. La nostra è una squadra in cui tutti possono giocare, lo dimostra il fatto che ogni volta che entra qualcuno dalla panchina fa bene”.

 

C.S.



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