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Marini Delta, spettacolo su Fano

26 Ottobre 2020 Stampa articolo

volleyBiscottificio Marini Delta Porto Viro-Vigilar Fano 3-2

(21-25, 27-25, 25-21, 21-25, 15-7)

Battute punto/errori: Porto Viro 3/13, Fano 5/20; Ricezione: Porto Viro 57%, Fano 73%; Attacco: Porto Viro 58%, Fano 51%; Muri punto: Porto Viro 7, Fano 6.

Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Lazzaretto 26, Dordei e Cuda 14, Sperandio 11, Bargi 10, Vinti, Kindgard e Marzolla 0, Aprile, Bellia e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.

Vigilar Fano: Lucconi 26, Ruiz 15, Tallone 13, Bartolucci 10, Ferraro 8, Cecato 4, Ferro 2, Silvestrelli 0, Ulisse, Durazzi e Mazzanti NE; liberi: Cesarini e Gori. Coach: Roberto Pascucci.

PORTO VIRO (Rovigo) – L’eco degli ultimi applausi si spegne lentamente. Sul taraflex di Porto Viro è appena andato in scena uno spettacolo memorabile, riservato a pochi, ma davvero bellissimo, entusiasmante. La Marini Delta ha vinto 3-2 la battaglia con Vigilar Fano nella seconda giornata di Serie A3 Credem Banca. C’è euforia nell’ambiente nerofucsia, eppure si percepisce anche una sottile nota di tristezza. Da domenica prossima si torna a giocare a porte chiuse, così sta scritto nel DPCM odierno: l’abbraccio con il popolo di Porto Viro è stato intenso ma breve, troppo breve. La speranza è che almeno l’eco di quegli applausi resti nella mente dei giocatori di Massimo Zambonin ancora per un po’. Quel tanto che basta per arrivare al derby con Motta carichi come oggi. 

Tutto confermato nello schieramento della Marini Delta Porto Viro che parte con Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Dordei e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi i due liberi. Le scelte di coach Roberto Pascucci, tecnico della Vigilar Fano: Cecato-Lucconi in diagonale, Ferraro-Bartolucci al centro, Ruiz-Tallone in banda, Cesarini libero. Arbitrano il match i signori Michele Brunelli di Falconara Marittima ed Emilio Sabia di Potenza.

Avvio frizzante, due belle squadre in campo e si vede. Marini Delta con il doppio vantaggio grazie al mani-out di Cuda (5-3), pareggio ospite su block di Cecato (5-5). Lazzaretto infallibile da posto quattro, ma le sbavature nerofucsia negli altri fondamentali regalano terreno a Fano: 10-14 con doppietta di Tallone e time out Zambonin. Sbanda Porto Viro, ora è Lucconi a sverniciare il muro polesano (10-16). Dordei e il solito, monumentale Lazzaretto provano a caricarsi la squadra sulle spalle, Fano ci mette del suo con qualche invasione di troppo: 19-22, time Pascucci. Gli errori, però, fanno crollare le quotazioni dei padroni di casa, a cui non bastano nemmeno l’ingresso di Vinti e l’ultimo sussulto di Dordei: 21-25, 0-1 Fano.

Difesa, Porto Viro comincia da qui la sua opera di ricostruzione, mentale innanzitutto. Gli ospiti non si scompongono affatto, anche perché Lucconi martella sempre fortissimo, in attacco e in battuta: 8-11. Funziona bene l’asse tra Kindgard e i centrali nerofucsia Sperandio e Bargi (13-14), quando entrano in ritmo anche Lazzaretto e Dordei ai lati si concretizza l’aggancio: 16-16. Errore marchigiano, super muro di Sperandio su Lucconi, Marini Delta avanti adesso: 18-16 e tempo richiesto da Pascucci. Reazione immediata di Fano, Lucconi-Ruiz-Ferraro: 18-19, tocca a Zambonin interrompere il gioco. Si corre sul filo di lana, Bargi a segno mentre il baby Bartolucci attacca out: Porto Viro avanti (23-22). Alla terza palla buona, gli ospiti cedono finalmente il passo: 27-25, 1-1.

Terzo set, battaglia rovente ma equilibrio che regge a lungo. La Marini Delta prova un paio di allunghi con un gran Lazzaretto, dall’altra parte Lucconi risponde sempre presente, a suon di cannonate. Ancora Lazzaretto, attacco e ace, Porto Viro accumula un prezioso tesoretto: 19-16, time Pascucci. Più quattro firmato Dordei, Fano sbaglia la palla successiva (21-16). Tallone per il tentativo di remuntada marchigiana, Dordei lo rispedisce al mittente (23-19). Quattro palle set conquistate da Lazzaretto (24-20, secondo time Pascucci), ne bastano giusto due: 25-21, 2-1 Marini Delta.

Quarta frazione, Fano per niente disposta a lasciare l’intera posta in palio: 1-6 e time quasi obbligato per Zambonin. La salita è lunga e ripida, Bargi, Lazzaretto e soprattutto capitan Cuda la cominciano di buona lena (9-10), gli ospiti sembrano avere il fiato per mantenere il comando (10-13 Lucconi), ma Lazzaretto – e chi se non lui – fa quello sforzo in più per completare la scalata nerofucsia (13-13). Cuda d’esperienza, Lucconi di forza, squadre sempre a strettissimo contatto. Pascucci chiama tempo dopo un monster block di Sperandio (19-18), Zambonin interviene quando Lucconi riporta avanti Fano (20-22). Marchigiani ormai lanciati verso il traguardo, chiude il giovane Ferro in battuta: 21-25, 2-2.

Di Cuda il primo strappo del tie-break (3-1), quindi Bargi mura Lucconi e Lazzaretto azzecca la battuta vincente: 5-2 Marini Delta. Erroraccio marchigiano e tempo per Pascucci (7-3), poi altro block pesante, stavolta di Sperandio: 8-3 al cambio campo. Non si ferma il treno nerofucsia, Lazzaretto-Dordei per il 10-3, altro time richiesto da Pascucci. Dordei, carico come fossimo al primo set, si prende tutto il palcoscenico, ma lascia il sigillo a Lazzaretto: 15-7, 3-2 Marini Delta.

L’analisi di Massimo Zambonin, tecnico della Biscottificio Marini Porto Viro: “È stata una gara complicata come mi aspettavo, Fano sarà una delle protagoniste di questo campionato. Ancora una volta questa squadra ha dimostrato di avere grande forza e carattere, che ci permettono di uscire dai momenti difficili, anche se è un peccato non aver chiuso la partita al quarto set, credo che il 3-1 sarebbe stato meritato. Prendiamoci la vittoria, ma dobbiamo ancora lavorare molto per crescere, ci sono parecchie cose da sistemare. Domenica arriva Motta e sarà un’altra partita difficilissima. Fare a meno del nostro pubblico sarà dura, ma dobbiamo imparare ad auto-caricarci e comunque saremo sempre nel nostro palazzetto e questo conta molto”.

Il commento a caldo di Enrico Lazzaretto: “L’abbiamo portata a casa con un po’ di fatica, merito anche di Fano che è una gran squadra e difende tantissimo. Noi per fortuna siamo riusciti a tirare fuori il meglio, soprattutto nel tie-break, quando li abbiamo messi sotto e non ci hanno più ripresi. Bella vittoria e punti importanti. Se sentiremo la mancanza dei tifosi? Assolutamente sì, sarà un po’ come giocare con uomo in meno, il nostro pubblico qui ci ha sempre dato una grossa mano, ma dopo tanti mesi a porte chiuse è stato bello sentire i loro applausi almeno per una sera”.

C.S.



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