Paolo Scalabrini sempre tra i protagonisti
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SAVELLETRI (FASANO) – Si sono svolti a Borgo Egnazia, comune di Fasano, in una bella giornata di sole e un clima estivo i campionati italiani di triathlon medio, ai nastri di partenza, si sono dati appuntamento in Puglia ben 680 appassionati della triplice disciplina. Un numero di iscritti più che triplicato rispetto all’edizione del 2019, dato che conferma il crescente entusiasmo verso la competizione di Borgo Egnazia, divenuta un appuntamento imperdibile per gli amanti del triathlon, tra i panorami mozzafiato della Puglia a stretto contatto con la natura mediterranea: 1.900mt a nuoto: suddivisi in due lap da 950m nell’acqua cristallina di Cala Masciola, la spiaggia di Borgo Egnazia; 90km in bicicletta: un percorso che inizia dalla costa brindisina di Savelletri per poi proseguire nell’entroterra della Valle d’Itria, ricca di fascino e tradizione e impreziositi dai caratteristici trulli pugliesi, patrimonio mondiale dell’umanità; 21km di corsa: un tracciato multilap da percorrere tre volte costeggiando il mare cristallino di Savelletri, passando da San Domenico Golf e Borgo Egnazia, attraversando la campagna tra gli ulivi secolari e raggiungendo il sito archeologico di Egnazia prima di arrivare al traguardo di Cala Masciola.Il Progetto Vista Triathlon era presente con il tecnico – atleta Paolo Scalabrini, che nonostante la stagione anomala a causa del Covid 19 che ha condizionato, non poco, la preparazione è riuscito ad essere sempre tra i protagonisti sfiorando il podio di categoria.
Il portacolori del sodalizio polesano ha chiuso la sua fatica al quarto posto di categoria con il tempo di 4h 48’3”.
“Contesto molto bello – commenta Scalabrini – perché si è svolto negli scavi archeologici con un percorso che a tratti ricordava l’Ironman di Lanzarotte, a parte il vento, con le stradine strette e i saliscendi e il tutto in mezzo agli ulivi. In merito alla mia gara a chi mi chiedeva quali potessero essere le previsioni dicevo che se fossi arrivato tra i primi cinque sarei stato molto contento. Per arrivare a podio, quindi terzo, perché i primi due erano irraggiungibili, avrei dovuto fare la gara della mia vita. Sono arrivato quarto quindi una via di mezzo, ho avuto ancora qualche problema di stomaco che ho cercato di gestire nel miglior modo possibile e per soli due minuti non sono arrivato a podio, stavo rimontando sulla corsa ma non sono riuscito ad esprimermi al meglio. Comunque, sono soddisfatto è stata una bella gara”.
In campo maschile ha conquistato il titolo il novarese Giulio Molinari (C.S. Carabinieri) con il tempo eccezionale di 3h 48’58, alle sue spalle con il crono di 3h 54’ 49”, Matteo Fontana (Mmtt) e quindi terza piazza per Alessandro Degasperi, che ha chiuso in 3h 55’ 36”.
In campo femminile, Marta Bernardi (Tri Evolution) conquista il titolo dopo aver effettuato una clamorosa rimonta nella frazione di corsa chiudendo la gara con il tempo di 4h 19’ 11”, precedendo la giovanissima Sharon Spimi (The Hurricane Ssd) e terza classificata Margie Santimaria (PprTeam).
C.S.