Mondiale motocross: Herlings si conferma il pilota da battere
KEGUMS (Lettonia)- Per la terza volta in una settimana, si torna in pista sul circuito lettone di Kegums. Parte gara 1, come già successo nelle precedenti due gare, la prima curva si rivela un pericoloso collo di bottiglia, Cairoli cade, si rialza prontamente ma perde posizioni.
Anche in questa occasione Cairoli si ritrova a dover condurre una gara in rimonta dopo essere sprofondato fino alla ventiduesima posizione.
Nelle posizioni di testa Tim Gajser consolida quando di buono fatto al termine dell’hole shot, Ivo Monticelli parte bene, ma l’illusione della seconda piazza dura pochi giri. Progressivamente perde il mordente e in una sola curva, reo anche di una traiettoria non proprio esemplare, viene passato da Jasikonis e Prado.
Giro dopo giro Tim Gajser allunga (pur senza strafare) sul lituano Jasikonis seguito in terza posizione da Jorge Prado. In difficoltà invece Jeffrey Herlings, che si trova in quinta posizione.
Cairoli prosegue la sua rimonta, e giro dopo giro risale lentamente la classifica. Pochi i sussulti nelle posizioni di testa, che restano immutate fino alla fine. A pochi giri dal termine, brutta caduta dello svizzero Jeremy Seewer che subito risale in moto, ma poco dopo è costretto al ritiro a causa dei postumi della stessa.
La manche termina con la vittoria di Tim Gayser seguito da Arminas Jasikonis e Jorge Prado. Termina al nono posto Cairoli.
In gara 2 parte bene Antonio Cairoli che esce in testa dalla prima curva, il pilota siciliano tenta di allungare, ma complice un piccolo errore già prima del termine del primo giro viene passato a velocità doppia da Gajser, Herlings e Prado.
Herlings guida con il coltello tra i denti e va all’attacco di Tim Gajser, che viene passato quando sul cronometro mancano venticinque minuti al termine. Il duo di testa tenta di allungare sugli inseguitori, condotti da Prado che inizia a calare progressivamente d’intensità e di cattiveria.
Tony Cairoli si fa sempre più vicino, il siciliano tenta un primo affondo che va a vuoto, al secondo passa con agevolmente un Jorge Prado sempre più in difficoltà.
In testa intanto Herlings e Gajser fanno gara a se, condotta pulita ed oculata per entrambe, Gajser a tratti pare accontentarsi della seconda posizione. Ma è a meno tredici dal termine che Gajser commette un grossolano errore, Cairoli sornione è pronto ad approfittarne e passa in seconda posizione. Herlings non fa altro che gestire il vantaggio.
In difficoltà invece Jorge Prado, che subisce l’attacco di Jasikonis che lo passa incrociandolo in uscita di curva.
Continua il momento no di Tim Gajser che appare in evidente difficoltà, bastano pochi giri per venir incalzato da un’infuriato Jasikonis che non perde tempo, e alla prima occasione buona se lo lascia dietro di se. Nessun brivido in testa, dove Herlings amministra il suo vantaggio su Cairoli, e altrettanto fa il siciliano nei confronti del diretto inseguitore Jasikonis.
Gajser tenta il tutto per tutto per riacciuffare la terza piazza, ma ad un giro dal termine un problema tecnico ferma la sua moto. Gajser è incredulo, non gli resta altro che tornare a piedi verso il paddock.
Il gran premio di Riga si chiude con Herlings che vince gara 2, seguito da Cairoli e Jasikonis. Per quanto riguarda gli altri italiani, Monticelli undicesimo, Cervellin quattordicesimo.
Herlings si conferma saldamente al comando del mondiale, secondo Gajser che segue con 46 punti di distacco, seguito a soli quattro punti dalla coppia Cairoli-Jasikonis.
Per www.agorasport.it Roberto Tommasini
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Roberto Tommasini