Union River dona 400 mascherine all’Unità Operativa Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Rovigo
In un momento così delicato e sospeso, dove tutti viviamo in una bolla di incertezza, anche i piccoli gesti possono fare la differenza. Così, i dirigenti dell’Union River, società di puro settore giovanile che comprende i comuni di Gavello, Crespino, Guarda Veneta e Bosaro, hanno pensato di donare 400 mascherine protettive, fondamentali in questo periodo. Il materiale, è stato consegnato al primario dell’unità operativa del laboratorio analisi dell’azienda Ulss 5 Polesana, Alessandro Camerotto.
Le mascherine, del valore di 634 euro, sono state acquistate in parte con il contributo della donazione Malaspina di Crespino e in parte con un’offerta della società Union River. “Si tratta di un piccolo gesto fatto col cuore in questa terribile emergenza che si ripercuote su noi tutti, dice Michela Sasso tesoriera dell’Union River che ha anche la delega dei rapporti con le associazione del territorio. Un gesto semplice ma concreto che vuole essere un sentimento di vicinanza verso chi opera con impegno per l’interesse collettivo. Non è mai scontato dire che dobbiamo impegnarci a rispettare rigorosamente le regole indicate, nella speranza di tornare preso alla nostra vita normale e alla nostra socialità”.
In questa interminabile crisi c’è un aspetto positivo che merita di essere sottolineato: il valore della solidarietà che sembrava un’entità astratta e invece è una piccola-grande consolazione.
La società sportiva, inoltre, considerato il perdurare della chiusura di tutte le attività sportive e scolastiche, ha deciso di posticipare la borsa di studio “Gianfranco Malaspina” al primo quadrimestre del prossimo anno scolastico. Borsa di studio, in memoria a Gianfranco, fondatore della Fulgor Crespino, i cui figli Angelo e Bruno hanno messo a disposizione della società una somma di denaro da destinare a tre ragazzi meritevoli secondo criteri che riguardano il rendimento scolastico e la condotta del giovane calciatore in campo.
C.S.