Elena Roversi sul tetto d’europa
BUDAPEST- Elena Roversi, 17enne karateka polesana, sale sul gradino più alto del podio e conquista il titolo continentale a squadre ai campionati europei giovanili di Budapest
Dopo 6 anni di dominio della squadra spagnola, Elena Roversi insieme a Michela Rizzo 17 enne di Lecce e Orsola D’Onofrio 16enne di Potenza, dopo una grande prestazione nel pool in finale vincono il confronto con le iberiche con 25.02 punti e le scalzano dal gradino più alto del podio.
Un campionato europeo accesissimo con 14 nazioni partecipanti e centinaia di atleti che hanno gareggiato nelle discipline del kata (un combattimento simulato contro uno o più avversari immaginari) e del kumite (un combattimento sportivo vero e proprio).
Le tre atlete selezionate dalla Fijlkam Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali per rappresentare l’Italia agli europei, hanno realizzato un sogno costatato sacrifici, allenamenti intensi e molte rinunce.
(fonte Fijlkam) Il Direttore Tecnico Nazionale Pierluigi Aschieri commenta, tra l’altro, per il sito della Fijlkam spiegando il raccordo fra quelle che non sono due nazionali diverse, i giovani e i senior, ma sono un tutt’uno: “C’è una cosa da dire. Noi mettiamo il prima possibile i giovani con i senior, in allenamento. In questo modo i giovani si trovano di fronte atleti che possono già trasmettere qualcosa in termini di esperienza. L’atleta esperto, nella nostra nazionale, fa da tutor e da guida a quello più giovane. Lo aiuta ad esprimersi. È un rapporto educativo e formativo e si cerca di fare il meglio nell’ambito di quelle che sono le reali possibilità”.
Dalla società rodigina Sen Shen Kai arrivano i complimenti alle ragazze “Complimenti ragazze! Un ringraziamento speciale va ai tecnici della Nazionale che hanno creduto in loro e le hanno sostenuto in ogni momento di questa esperienza, in particolare le maestre Tiziana Costa e Daniela Berrettoni. Un doveroso ringraziamento va anche al maestro Francesco Maffolini della ASD Master Rapid SKF CBL – Karate Club e al padre e maestro Mario Roversi della ASD Sen Shin Kai Rovigo.
Iole Sturaro