Privacy Policy Cookie Policy
Home » Serie A3, VOLLEY

Marini Delta affonda Brugherio

12 Gennaio 2020 Stampa articolo

volleyBiscottificio Marini Delta Volley Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-1

25-12, 20-25, 25-19, 25-16

Battute punto/errori: Delta 13/12; Brugherio 2/13; Ricezione: Delta 49%, Brugherio 41%; Attacco: Delta 51%, Brugherio 45%; Muri punto: Delta 8, Brugherio 6.

Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro: Cuda 20, Lazzaretto 19, Dordei 17, Sperandio 7, Kindgard e Turski 3, Daniel 0, Luisetto, Marzolla, Martinez e Bernardi NE; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.

Gamma Chimica Brugherio: Cantagalli 26, Fantini 7, Mitkov e Cariati 5, Santambrogio e Fumero 2, Piazza, Teja e Gianotti 1, Biffi  e Innocenzi 0, Cavalieri NE; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.

Rinascita. Una settimana dopo il ko di Civitanova, la Biscottificio Marini Delta Volley torna al successo superando 3-1 una coriacea Gamma Chimica Brugherio. Partita di grande forza mentale quella dei nerofucsia, che dopo aver dominato il primo parziale hanno saputo assorbire il ritorno degli ospiti, guidati dall’incontenibile Cantagalli. Sul versante polesano strepitoso Dordei, capace con la sua battuta di mettere costantemente in crisi la ricezione lombarda. Tre punti fondamentali per la testa, ma anche per la classifica: Porto Viro torna infatti leader solitaria del girone bianco di Serie A3 Credem Banca con due lunghezze di vantaggio sulla più diretta inseguitrice.

La formazione della Marini Delta: Kindgard regista e Cuda opposto, Sperandio e Turski centrali, Dordei e Lazzaretto in posto quattro, Lamprecht libero. Coach Danilo Durand, tecnico di Brugherio, si affida alla diagonale composta da Santambrogio e Cantagalli, CariatiFumero al centro, Fantini-Mitkov in banda, Raffa libero. Arbitrano l’incontro Gianfranco Piperata di Bologna e Fabio Scarfò di Reggio Calabria.

Difesa, difesa, difesa: questo l’imperativo delle due squadre in apertura di match. Porto Viro si prende il primo break grazie a una doppietta di Lazzaretto (6-3). Ancora l’ex Kioene a segno, stavolta dalla battuta: 8-4, time richiesto da Durand. Accorcia Mitkov (10-8), Cuda lo ricaccia indietro (12-8), quindi Dordei ci aggiunge un ace da applausi: 13-8, secondo time Brugherio. Dordei ha il fuoco dentro, Cuda ringrazia e schiaffa giù la ricezione sballata di Brugherio (14-8). Gli ospiti soffrono terribilmente la battuta polesana, Lazzaretto sigla il 16-8 sfruttando una magia di prima di Kindgard, Durand manda in campo Piazza e Teja per cercare di sistemare le cose dietro. La mossa non paga, anzi, Lazzaretto rincara la dose, in attacco e – naturalmente – in battuta (21-11). Atri cambi tra le fila lombarde, un ace anche per Sperandio (23-12), poi Lazzaretto in pipe e Dordei da posto quattro per il gran finale nerofucsia: 25-12, 1-0 Marini Delta.
Brugherio approccia decisamente meglio il secondo parziale, aiutata dagli errori polesani e dal braccio pesantissimo di Cantagalli (4-9). Dopo un muro di Fantini su Cuda, arriva il primo time per coach Zambonin (4-10). Porto Viro prova a ripartire dalla battuta di Kindgard: addirittura tre ace di fila, 8-11, ora il time lo chiede Durand. Fa male anche Turski al servizio (10-12), Brugherio sostituisce Fumero con Gianotti e Mitkov con Piazza. Bene Cuda e Dordei sulla sponda polesana, ma mancano ancora un paio di gradini in fase break per completare la scalata. Che non si completa, perché i Diavoli rosa guadagnano altro terreno con il solito Cantagalli: 18-22, time out (quasi disperato) per Porto Viro. L’ultima nota di cronaca è l’ingresso di Daniel in battuta: Cantagalli schianta anche l’ultimo pallone, 20-25, 1-1.
Terzo set, subito in evidenza il muro della Marini Delta e il servizio di Brugherio. I padroni di casa danno un primo scossone sul turno in battuta di Dordei: 10-7, time Zambonin. Spinge ancora la formazione di casa, mani out di Cuda e un altro ace dell’indemoniato Dordei (12-7). Fase di stallo, Cantagalli continua a picchiare forte, ma Porto Viro regge grazie all’efficacia del suo cambio palla. E comunque, quando Dordei si carica in battuta sono sempre dolori: due ace (in mezzo il time di Durand) per il 20-14. Reazione lombarda nel segno di Cantagalli, efficace anche a muro: 20-17, time Zambonin. Pasticcio brutto degli ospiti sul servizio di Turski (22-17), quindi Sperandio si oppone di cattiveria a Cantagalli: monster block del 23-17.  Ancora Marini Delta a tutto campo, Cuda chiude uno scambio infinito e guadagna la palla set (24-19), Sperandio piazza il muro decisivo: 25-19, 2-1.
Quarto parziale, errori e distrazioni su entrambi i fronti, la Marini Delta sbaglia meno: 7-4 su attacco no look di Dordei. Lo schiacciatore romano torna a farsi sentire in battuta, Turski ne approfitta per stampare il muro del 10-6: time Durand. Brugherio si affida all’immancabile Cantagalli per rimanere in partita (11-9), Porto Viro invece sa di poter contare sempre sul suo servizio al veleno: ace di Lazzaretto, 15-11. Dordei tiene a bada le smanie lombarde, Cantagalli sbaglia un pallone peccaminoso: 19-14, time Durand. Muro di Cuda sullo stesso Cantagalli, Lazzaretto azzanna la palla vagante successiva: 21-14. Brugherio sdogana Biffi in regia, Todorovic come libero, Innocenzi al centro. È il canto del cigno dei Diavoli Rosa, finalmente domati: 25-16, 3-1.

Le parole di Massimo Zambonin, tecnico della Marini Delta: “è una bella vittoria, oggi era fondamentale ripartire. I ragazzi hanno interpretato bene la gara, soprattutto nel primo set, lavorando con la battuta. Dopo di che era normale che Brugherio entrasse in partita, Cantagalli ci ha dato parecchio fastidio, ma non ci siamo mai disuniti. Abbiamo provato a rientrare anche nel finale del secondo parziale, poi abbiamo ripreso definitivamente il filo del gioco, aiutati da un Dordei micidiale dai nove metri. Siamo contenti dei tre punti e di aver allungato sulla seconda. Dedico questa vittoria a mia moglie, che mi segue sempre ma oggi non è potuta essere alla partita”.

 

C.S.



Articoli correlati