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A Civitanova Marini Delta non passa

5 Gennaio 2020 Stampa articolo

volleyGoldenPlast Civitanova-Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro 3-1 (22-25, 29-27, 25-15, 25-16)

Battute punto/errori: Civitanova 6/12; Delta 1/12; Ricezione: Civitanova 58%, Delta 56%; Attacco: Civitanova 40%, Delta 30%; Muri punto: Civitanova 11, Delta 15.

GoldenPlast Civitanova: Paoletti 25, Di Silvestre 20, Dal Corso 10, Trillini 5, Disabato 4, Sanfilippo 3, Gonzi 2, Cappio e Partenio 1, Ferri e Maletto NE; libero: D’Amico. Coach: Giovanni Rosichini.

Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro: Lazzaretto 13, Dordei 11, Cuda, Turski e Sperandio 8, Kindgard 3, Luisetto e Martinez 2, Daniel e Bernardi 0, Marzolla NE; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.

CIVITANOVA – Il fortino resta inespugnabile. Niente da fare per la Biscottificio Marini Delta Volley che cade 3-1 sul campo della GoldenPlast Civitanova nel primo turno di ritorno di Serie A3 Credem Banca. Una gara dai due volti quella dei nerofucsia, autoritari, spavaldi fino a che non si è trattato di andare sullo 0-2 (con quattro palle set a disposizione), poi timidi e impauriti, troppo per non ingolosire un avversario granitico come Civitanova. Peccato, anche per i tanti tifosi giunti da Porto Viro, ma c’è una consolazione: nonostante la sconfitta, la Marini Delta resta capolista del girone bianco. E ora ci sono due turni casalinghi consecutivi da sfruttare.

La Marini Delta schiera Kindgard alzatore e Cuda opposto, Turski e Sperandio centrali, Dordei e Lazzaretto bande, Lamprecht e Fregnan i due liberi. Gianni Rosichini, tecnico di Civitanova, risponde con Partenio-Paoletti in diagonale, Trillini-Sanfilippo al centro, Di Silvestre-Disabato in posto quattro, D’Amico libero. Arbitrano l’incontro Giuseppe De Simeis e Stefano Chiriatti di Lecce.

Molto sollecitati i centri di Porto Viro, Sperandio e Turski, in un avvio di gara equilibratissimo. La GoldenPlast si fa sentire a muro (6-4), pronta risposta di Sperandio nello stesso fondamentale (10-9). È una gara a tutta difesa, su entrambi i fronti, non a caso il pari ospite arriva dopo un doppio block del tandem Turski-Kindgard (12-12). Ancora loro, Kindgard di prima intenzione, Turski con un muro fragoroso: 12-14,  time richiesto da Rosichini. Tornano a stretto contatto i padroni di casa (16-16 Disabato), l’ex di giornata Lazzaretto cerca di tenere al sicuro i suoi, prima che Dordei, seppur fuori equilibrio, affondi il colpo del possibile ko: 20-22, secondo time Civitanova. Altra sberla nerofucsia, a muro con Sperandio (21-23), frastornata la GoldenPlast non può che capitolare: 22-25, 0-1 Marini Delta.
La seconda frazione si apre con i padroni di casa messi sotto pressione dalla battuta di Dordei e dal muro nerofucsia: 0-4, Rosichini ha già speso il primo time. La GoldenPlast – che schiera Dal Corso in luogo di Disabato e poi sostitusce Partenio con Gonzi – rialza piano piano la testa, appoggiandosi al suo muro piuttosto che all’attacco, ancora impreciso (9-10). Porto Viro sonnecchia per un po’, poi torna a mordere: Cuda e Sperandio firmano il 9-13, secondo time Civitanova. Lazzaretto trova con grande continuità il campo, i locali invece si aggrappano a Paoletti, l’unico a bucare le maglie difensive nerofucsia, perché per il resto gli ospiti concedono poco e nulla. La Marini Delta ha omai costruito un solido margine (14-19), consolidato da un ottimo Sperandio in attacco. Insomma, sembra finita quando Lazzaretto conquista quattro palle set (20-24), ma Porto Viro ne spreca tre: 23-24, time  Zambonin. Incredibile, arriva pure l’aggancio marchigiano con Di Silvestre (24-24, dentro Luisetto per Turski). Vantaggi e bagarre furibonda, la Marini Delta non riesce proprio a chiudere e si lascia superare da una GoldenPlast diventata invalicabile a muro: 29-27, 1-1.
Terzo set. Civitanova cerca di scappare via sul turno in battuta di Paoletti: 6-3, time Zambonin. Muro illusorio di Turski (6-5), Paoletti e Dal Corso (ace) allungano di nuovo (9-5). Nerofucsia sempre più giù, altro time per Zambonin (11-5), che poi svuota la panchina nel tentativo di fermare l’emorragia: entrano nell’ordine Bernardi, Daniel e Martinez. La second unit nerofucsia accenna una reazione: 13-9 a firma Martinez, time Rosichini. GoldenPlast comunque in controllo,  anzi, Sanfilippo e Paoletti al servizio mettono altro fieno in cascina: 19-12 (rientra Lazzaretto). Porto Viro in disarmo, la formazione di casa viaggia sul velluto fino al traguardo: 25-15, 2-1.
Quarto parziale, Civitanova riparte fortissimo, trascinata da Paoletti (3-0). La Marini Delta, che schiera Luisetto al posto di Sperandio, resta una copia sbiadita della squadra gagliarda dei primi due set: 7-2, time Zambonin. Mini-break Luisetto-Lazzaretto (7-4), ma anche muro di Di Silvestre: 9-4, Daniel rileva Kindgard tra gli ospiti. La scintilla tarda a materializzarsi, perché Porto Viro riesce a farsi valere in cambio palla, ma manca terribilmente in fase break: 18-12, secondo time comandato da Zambonin.  Con questi presupposti, la rimonta resta una chimera irraggiungibile: 25-16, 3-1 Civitanova.

Le considerazioni di Massimo Zambonin, tecnico della Marini Delta: “Nei primi due set abbiamo espresso una grande pallavolo, soprattutto in fase muro-difesa, poi non siamo riusciti a concretizzare il possibile doppio vantaggio e così abbiamo rimesso in partita Civitanova. Ci sono state delle difficoltà tecniche e anche fisiche, perché diversi giocatori non erano al meglio, ma una squadra come la nostra deve riuscire a sopperire anche a queste problematiche per restare in partita. Rmbocchiamoci le maniche e ripartiamo subito dalla prossima in casa contro Brugherio”.

 

C.S.



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