L’amichevole con le Fiamme Oro va alla Rugby Rovigo
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FEMI-CZ Rugby Rovigo – Fiamme Oro Rugby 26-24 (14-17)Marcatori: p.t. 2’ m. Mba (0-5), 18’ m. Moriconi (0-10), 21’ m. Mba tr. Di Marco (0-17), 26’ m. Angelini tr. Ambrosini (7-17), 40’ m. tr. Ambrosini (14-17); s.t. 59’ m. Antl tr. Menniti-Ippolito (21-17), 65’ m. Vian (26-17), 72’ m. Cristiano tr. Azzolini (26-24).
FEMI-CZ Rovigo: Menniti-Ippolito, Odiete, Moscardi, Antl, Mastandrea, Ambrosini, Citton, Ferro (C.), Vian, Lubian, Mantovani, Nibert, Pavesi, Momberg, Rossi. Sono entrati: Pomaro, Nicotera, D’Amico, Michelotto, Liut, Visentin, Lisciani, Modena, Angelini, Lugato. All.Casellato, Properzi
Fiamme Oro Rugby: Azzolini, Mba, Guardiano, Forcucci, D’Onofrio G, Di Marco, Parisotto, Cornelli, Cristiano (C.), De Marchi, D’Onofrio U, Stoian, Iacob, Moriconi, Zago. Sono entrati: Taddia, Vannozzi, Nocera, Iovenitti, Mariottini, Fragnito, Faccenna, Asoli, Chianucci, Masato, Valsecchi, Di Giammarco, Fusari, Gigli, Crea. All. Guidi
Arb. Spadoni; AA1 Legnaro; AA2 Pozzato
Calciatori: Ambrosini 1/3 (FEMI-CZ Rovigo), Menniti-Ippolito 1/1; Di Marco 1/3, Azzolini 1/1 (Fiamme Oro)
ROVIGO – Al “Battaglini” l’amichevole tra FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta e le Fiamme Oro Rugby termina 26-24 per i rossoblù.
Partono subito forte le Fiamme Oro che già al 2’, sfruttando una imprecisione dei rossoblù, vanno in meta con Mba. Di Marco non trasforma, 0-5. Vari i tentativi da parte delle Fiamme di superare la difesa dei bersaglieri, che si concretizzano al 18’ quando dopo una touche sui 5 metri Moriconi schiaccia l’ovale oltre la linea per il 0-10. Anche questa volta Di Marco non trasforma. Dopo pochi minuti, al 21’ i cremisi riescono ad andare in meta con Mba, Di Marco trasforma per il 0-17. I rossoblù però non mollano e riescono al 26’ a superare la difesa della squadra della Polizia di Stato con Angelini, che appena entrato, va a segnare la prima meta per i Bersaglieri. Ambrosini trasforma per il 7-17. Ancora i rossoblù si fanno valere sull’avversario e al termine del primo tempo segnano la seconda meta con Citton, Ambrosini trasforma per il 14-17. Le squadre tornano così negli spogliatoi.
Nella ripresa entrambe le squadre provano varie incursioni per mettere nuovamente punti sul tabellone, senza concretizzare. Al 59’ la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta riesce a risalire il campo e va con Antl a segnare la terza meta in mezzo ai pali. Menniti-Ippolito trasforma per il sorpasso di 21-17. Al 65’ ancora i rossoblù, dopo una touche a favore sui 5 metri avversari, volano in meta con Vian. Ambrosini non trasforma, 26-17. I cremisi non demordono e al 72’ vanno a schiacciare l’ovale oltre la linea con il capitano Cristiano. Azzolini trasforma per il 26-24. Alla fine della partita le Fiamme Oro cercano con forza i punti per il sorpasso, ma la buona difesa dei rossoblù fa terminare il match 26-24.
Al termine del match coach Umberto Casellato si dice soddisfatto:”Di questa partita ci sono due cose positive: la prima è che siamo andati sotto di 17 punti e siamo riusciti a riprendere la partita e la seconda è che abbiamo difeso per tre/quattro minuti dentro i nostri cinque metri senza far segnare punti. Volevamo vincere la partita e l’abbiamo fatto. All’inizio ho turnato un po’ i giocatori, per far capire a quelli nuovi com’è la situazione del gioco e poi abbiamo trovato la squadra e abbiamo vinto la partita. I punti negativi del match sono stati i tanti calci presi contro e le tante penalità ma poi siamo entrati nella mentalità della partita. In alcuni momenti ci siamo un po’ persi e questo è sicuramente da aggiustare. Nel prossimo match, contro Calvisano, sarà dura, ma cercheremo di prendere ancora più confidenza con il nostro gioco. Se devo dare un voto alla partita do un 6 dal punto di vista generale e un 10 per il carattere dei ragazzi perché hanno voluto vincere e l’hanno fatto.”
Nel pomeriggio di giovedì il giocatore della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta Stefano Sironi è stato coinvolto in un incidente stradale nel tratto dell’autostrada A4 tra San Stino di Livenza e Portogruaro. Fortunatamente la terza linea rossoblù ha riportato solo ferite superficiali alle mani e alle braccia che hanno richiesto diversi punti di sutura. A scopo precauzionale Sironi ha trascorso la notte all’ospedale di Portogruaro, dove è stato trasportato dopo l’incidente, ed è stato dimesso nella mattinata di oggi. Nei prossimi giorni verranno valutate le sue condizioni in relazione alla ripresa dell’attività sportiva.
C.S.