Longhin firma il secondo, a Scorzè, per Rossano
Cavarzere (Venezia) – È stato sognato alla vigilia, cercato e maturato con tenacia durante tutto il weekend di gara, tramutandosi in una splendida realtà sulla pedana di arrivo.
Il ricordo del compianto Rossano Roccato è stato onorato nel migliore dei modi dal fratello Luca, ponendo la firma sul secondo posto di classe A7, affiancando l’omonimo Longhin in una sedicesima edizione del Rally Città di Scorzè che ha regalato emozioni forti, d’altri tempi.
Il pilota di Cavarzere ed il navigatore di Villadose hanno dato vita ad una emozionante reunion, portando l’eterna Renault Clio Williams gruppo A sotto i riflettori della due giorni veneziana.
Il cuore ha battuto forte per l’equipaggio della scuderia La Superba, mentre tagliava il traguardo alle spalle dell’imprendibile Carraro, chiudendo ai piedi del podio in gruppo A ed aggiungendo una quindicesima posizione nella classifica assoluta che archivia un bilancio più che positivo.
Tanto Polesine a condire questa festa con l’adriese Bolza Corse a supporto tecnico dei due.
Ritrovatisi dopo ben undici anni dall’ultima apparizione nello stesso abitacolo, correva l’anno 2008 e Longhin portava al debutto il buon Roccato, l’alchimia non ha tardato a farsi sentire sin dalla prova di apertura del Sabato, quella di “Base”, dove l’equipaggio della francesina da rally si insediava alle spalle del più quotato avversario, secondo tempo a 4”6.
Un ruolino di marcia che si confermava anche sulla prima tornata domenicale, nonostante alcuni problemi di pescaggio benzina: Longhin firmava altri tre secondi tempi e rifilava oltre un minuto al primo dei diretti inseguitori, l’austriaco Demuth.
Una seconda piazza ormai in cassaforte, quella in classe A7, vedeva il veneziano protagonista di una bella progressione in chiave assoluta, passando dal sesto al quarto nel gruppo A e dal ventiquattresimo al quindicesimo nella classifica generale.
Tanti quindi i motivi per festeggiare, una volta raggiunta la pedana di arrivo, in centro a Scorzè.
“Sono contento per vari motivi” – racconta Longhin – “ed il primo è ovviamente quello di aver aiutato il mio caro amico Luca Roccato a ricordare nel modo migliore il fratello Rossano. Il secondo è che siamo saliti sul podio della mia gara di casa, nonostante qualche piccolo problema tecnico che i ragazzi di Bolza Corse hanno prontamente risolto. Grazie di cuore a loro, alla scuderia La Superba, specialmente all’amico Paolo Benvenuti, ed ai nostri partners. Sapevamo di non poter competere con un piedone come Carraro. Onore a lui ed al suo navigatore. La nostra vera vittoria non risulta dalla sola classifica. Io e Luca lo sappiamo bene.”
Gli fa eco Luca Roccato, raggiante per aver vissuto una due giorni ricca di emozioni.
“Scorzè è e sarà sempre una mia seconda casa” – aggiunge Roccato – “e sono al settimo cielo per quanto ho potuto vivere nel fine settimana, grazie a Luca. Un vero amico. Grazie a tutti quelli che mi hanno dimostrato il loro affetto, conoscendo la mia storia. Siete stati davvero tanti. Grazie di cuore. Un particolare complimento a Luca, un gran bel piede destro. È stato bello rivivere il feeling e l’armonia distesa che avevamo in abitacolo undici anni fa. Grazie a tutti.”
C.S.