Roversi e Calabrese nell’elite mondiale
UNAG (Croazia) – Elena Roversi e Luca Calabrese, due atleti della scuola di karate Sen Shin Kai di Rovigo, hanno partecipato alla gara internazionale Youth League (il campionato mondiale giovanile di Karate) nel week end del 6 e 7 luglio.
Oltre 2500 atleti provenienti da 70 paesi hanno preso parte a questa kermesse sfidandosi nelle varie discipline. Luca Calabrese, giovane agonista già avvezzo a gare di contesto internazionale, ha chiuso con un meritato quinto posto, ai piedi del podio nella categoria Under 14. Dopo aver sbaragliato gli avversari nei primi tre turni, Luca ha ceduto nella finale per il terzo posto.
La soddisfazione, alla fine, è grande nonostante il podio mancato di un soffio; non capita tutti i giorni di arrivare quinto (su 87 partecipanti nella categoria) ad una gara partecipata dai migliori agonisti di ogni paese. Più che una sorpresa si è trattato una conferma per la medaglia di bronzo conquistata da Elena Roversi nella categoria Juniores. Elena, nonostante la forma atletica non al massimo a causa di una forte contrattura, ha superato i primi quattro turni senza difficoltà. Quattro turni a dir poco sbalorditivi nei quali la giovane promessa polesana ha battuto atlete ben più quotate, italiane e straniere, fermandosi solo davanti alla karateka giapponese Mirisa Ohuchi che poi diventerà campionessa! Al secondo posto si è piazzata l’altra nipponica Nodoka Yamada, mentre al terzo posto a dividere il bronzo con Elena l’altra italiana Sara Soldano.
Alla fine della giornata la soddisfazione per atleti, genitori e allenatori è grandissima. La scuola di Karate Sen Shin Kai di Rovigo, piccola realtà polesana, affiancata dalla Master Rapid di Brescia, ancora una volta ha saputo portare i suoi atleti su livelli di assoluta eccellenza internazionale, dimostrando come impegno e sacrificio si possano tradurre in risultati concreti con la giusta guida. E il maestro Mario Roversi la sua guida, come preparatore, allenatore e motivatore non l’ha mai fatta mancare, affiancando i suoi ragazzi in palestra, in gara e nella vita.
C.S.