Bosaro Emic, Giovanissimi si fanno onore a Rubano
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RUBANO (Padova) – L’Unione Sportiva C.S.I. Rubano Associazione Sportiva dilettantistica ha messo in campo per i Giovanissimi del ciclismo una gara su strada intitolata al “12° GP Mem. Orazio Vecchiato e al 18° Trofeo Avis Bosco di Rubano”, predisponendo in Z.I. Rubano un duplice percorso: 900 metri per le categorie G1, G2 e G3 – da percorrere rispettivamente 3, 5 e 7 volte-, contro i 1.900 metri assegnati alle categorie superiori G4, G5 e G6 – alle prese, nell’ordine, con 5, 6 e 8 lunghezze -.E se a conti fatti A.S.D.- G.C. Bosaro Emic porta a casa anche stavolta un ricco bottino di coppe e atleti che entrano nella top ten di più d’una categoria, il premio più ambito sono gli istanti di pathos regalati dalle affermazioni appassionate dei giovani ciclisti biancazzurri, nel misurarsi con ogni singolo metro d’asfalto, ruota a ruota con contendenti nondimeno temprati.
Si inizia dalla corsa dei G1 dove Davide Brasolin (G.S. Cartura Nalin) spadroneggia fino a certificare la vittoria, trascinandosi dietro, uno dopo l’altro, Francesco Sbrissa (Unione Ciclistica Lupi), Filippo Friso (GS Saccolongo), Tommaso Gallato (GS Fiumicello 1971) ed Enrico Calderaro (Unione Ciclistica Lupi).
Con i G2 arriva il primo risultato bosarese a firma di Riccardo Malagugin, autore di un ottavo posto in coda alla doppietta del GS Tavo Cicli Bonini che in volata si gioca il podio puntando tutto su James Tomas Tahiri (primo) e Giovanni Bosello (secondo), e all’altra doppietta di Unione Ciclistica Lupi composta da Thomas Morreale (terzo) e Lorenzo Stella (quarto).
Al turno successivo tocca alla compagna di squadra Marta Talpo (A.S.D.- G.C. Bosaro Emic) tentare la scalata dei G3, e non delude perché ha la meglio sull’atleta di casa Chiara Biscontin, appropriandosi della seconda posizione dietro a Denise Stellin (Liberi Ciclisti Adria 2002 ASD). Nel segmento maschile due corridori presto emergono dal drappello aizzandosi a vicenda fino all’avvistamento dell’arrivo, momento cruciale in cui Filippo Callegaro (GS Cartura Nalin) affonda a tutta sui pedali e decide di tagliare per primo la linea bianca davanti a Gioele Piva (GS Fiumicello 1971).
Morde il freno il G4 Diego Rinaldi (A.S.D.- G.C. Bosaro Emic), a quanto pare preferisce avere la visuale libera quando corre e stare in testa alla formazione; pedalata dopo pedalata lo raggiunge anche il collega Leonardo Peretto ma l’ultimo giro, si sa, premia chi ha tenuto da parte l’estrema riserva di ossigeno e fibra muscolare, così sul rettilineo finale si assiste all’azione vincente di Alberto Donà (GS Cartura Nalin), in sorpasso su Gianmaria Chinello (G.S. Saccolongo) e Filippo Zulian (Unione Ciclistica Lupi), reduci da un tentativo di fuga e relegati infine ad un secondo e terzo posto rispettivamente. Diego si mantiene comunque dentro ai primi dieci, timbrando il nono traguardo.
I G5 Domenico Pizzolato e Filippo Sturaro (A.S.D.- G.C. Bosaro Emic) mantengono su di giri il ritmo della gara marcando stretto gli avversari e rilanciando diversi tentativi di attacco, sia in solitaria sia fianco a fianco, ma sempre là, nelle prime posizioni del gruppo; in uscita dall’ultima curva si prepara una volata a formazione compatta e l’epilogo è l’ottavo miglior tempo di Filippo Sturaro e il quinto di Domenico Pizzolato che va a podio, insieme a Filippo Spolladore e Manuel Stellin (Liberi Ciclisti Adria 2002 ASD) – quarto e terzo -, Manuel Salmaso (G.S. Saccolongo) – secondo -, e al vincitore di categoria della giornata Riccardo Zecchin (Soc. Ciclisti Padovani).
Tra i G6 la selezione è durissima e salva poco più di una manciata di atleti, all’inseguimento del fuggitivo Filippo Sabbadin (Soc. Ciclisti Padovani), destinato a tradurre in successo un vantaggio incolmabile.
A.S.D.- G.C. Bosaro Emic scocca due frecce che vibrano nell’aria dritte verso il podio. Una porta il nome di Luca Destro: non perde nemmeno per un secondo il contatto con la ruota dei migliori e finalizza in un ottimo quarto risultato che suona come un avvertimento agli avversari presenti e futuri, a ridosso di Leonardo Serico (Unione Ciclistica Lupi) e Lorenzo Borella (Soc. Ciclisti Padovani). L’altra è Gloria Peretto, regina nel femminile, il tutto coordinato dal Tecnico Sandro Baracco.
Allievi – Juniores “Bosaro Emic” a Corte di Piove di Sacco
“Nemo profeta in patria”. Basterebbe questa citazione a raccontare la cronaca del “4° Gran Premio Alfredo Fornasiero”, (categoria Allievi) svoltosi il 14 luglio a Corte di Piove di Sacco (PD).
Bisogna difatti scorrere l’ordine di arrivo fino al 6° posto per trovare il primo ciclista veneto al traguardo. A rappresentare il polesine, tra i 110 atleti alla partenza, ci sono i portacolori del G.C. Bosaro EMIC Gianmarco Mazzucato, Pietro Riccio e Jacopo Samogizio, che trovano posto tra i primi al nastro di partenza in una mattinata dal clima estremamente favorevole che fa ben presto scordare i violenti temporali del giorno precedente.
Circuito di 6,2 Km da ripetersi per 12 volte che si caratterizza con un breve tratto di strada bianca, seguito da un altrettanto interessante tratto di asfalto stretto e molto tortuoso.
I primi giri vedono qualche timido tentativo di allungo da parte di squadre che cercano di portare allo scoperto gli avversari, ma senza sortire effetto. Di volta in volta i fuggitivi vengono riassorbiti dal gruppo che controlla la situazione e non accetta sorprese.
In questa prima fase la sfortuna prende di mira i tre atleti Polesani del D.S. Gianfranco Pizzardo con la collaborazione del consigliere Mirko Gradani che, per problemi meccanici e per ritardi innescati da cadute di gruppo, devono ben presto alzare bandiera bianca e rinunciare alla lotta per le posizioni importanti.
Ai -2 giri, in tre atleti decidono di tentare la sorte ed allungare sul gruppo. Il loro coraggio viene premiato e riescono a guadagnare un sostanzioso vantaggio sul gruppo che, condizionato dai giochi di squadra, tentenna ed indugia un pò troppo nell’azione di recupero dei fuggitivi.
Spettacolare epilogo della gara con una volata a tre che vede primeggiare l’emiliano Mickail Rocchi (G.S. S.Maria Codifiume), seguito dal Friulano Livio Varutti (Rinascita Ormelle Friuli ) e ultimo gradino del podio occupato dall’altro emiliano Roberto Sessi (Ceretolese) alla ragguardevole media gara di oltre 41 Km/h .
Nella stessa giornata ha gareggiato anche lo Junior Luca Banin che per sua sfotuna ha forato nel tratto di sterrato all’ottavo giro, quindi costretto al ritiro.
Per tutti le congratulazioni per l’impegno profuso del Presidente Onorario Cristian Rondina, del Presidente Massimo Rossi e del Consigliere Regionale Vittorino Gasparetto.
C.S.