Il XX Nine Bowl 2019 ai Redskins Verona!
Sesto San Giovanni (Milano) – E’ fatta, è vittoria, è perfect season per i pellerossa che piegano anche i Briganti Napoli e conquistano il titolo di campioni italiani CIF9.
Circa 600 gli spettatori presenti sugli spalti dello Stadio Breda, cornice dell’Italian Bowl Weekend e oltre 1.000 quelli collegati per la diretta streaming su Fidaf TV. Briganti Napoli vs Redskins Verona, campioni della South Conference contro i campioni della North Conference. Due squadre eccellenti, due compagini perfettamente equilibrate, due formazioni che hanno mostrato carattere sportivo, tenacia e voglia di vincere fino all’ultimo secondo di gioco.
Pellerossa alla conquista del titolo
Quella a cui si è assistito è stato un vero e proprio duello tra difese. Uno scontro già preannunciato nei giorni antecedenti il match dalla lettura delle partite di campionato e dalle statistiche. La difesa guidata sapientemente da Domenico Cundari, venerdì sera, è stata a dir poco straordinaria. Ci avevano abituati bene durante questa lunga stagione, ma l’avversario era davvero ostico e gli atleti scaligeri hanno reagito nel migliore dei modi. Un’armata compatta e pulita, una presenza costante alla difesa del punteggio ottenuto.
Importante l’apporto dell’attacco, capace nonostante la preparatissima difesa napoletana di guadagnare importanti primi down necessari per la gestione del tempo e per le posizioni di campo. Assolutamente fondamentale il comparto special team di Giacomo Aiello. Una menzione d’onore a Rosace, autore dei punti sul tabellone Redskins. Il Coach Fabbrica l’ha sempre ripetuto ai suoi «Alleniamoci con impegno e serietà sui calci, arriverà una partita in cui faranno la vera differenza sul punteggio finale» E così è stato. Rosace ha messo a segno un field goal da 38 yard nel quarto quarto di gioco.
Calcolata ed efficace, la strategia di gioco e di tempo messo in atto dal giovane Head Coach Michele Fabbrica. Non avendo a completa disposizione giocatori importanti quali Steinhauser, Di Franco e Zivelonghi (giocatore convocato nei prossimi Europei U19), ha giocato d’astuzia, con una gestione di time out e schemi di gioco mirati al recupero dei suoi e all’affaticamento degli avversari. Fondamentale l’aver intuito l’ottima serata di Rosace, portando l’attacco a raggio di field goal.
IL RECAP DELLA PARTITA
Il XX Nine Bowl parte con i Briganti in attacco, l’home team di questa finale. I Campioni della South Conference commettono subito una serie di errori che li conduce ad un punt che si trasforma in una safety e nei primi due punti per i Redskins, firmati Nicola Pressi. L’attacco veronese parte dalle 43 yard ma la difesa dei Briganti, la terza del campionato, alza un muro e anche questo drive finisce con un punt. Il primo big play di serata arriva con una stupenda corsa di Luigi Livia, che porta i Redskins in profondità sul campo avversario, nel drive successivo. Ma il risultato non si sblocca, perché più di questo i Briganti non concedono e il primo quarto di gioco si chiude sullo 0 a 2. Le difese continuano a dominare e a meno di due minuti dall’intervallo di metà partita i Briganti, dopo un lunghissimo drive offensivo, falliscono un field goal dalle 37 yard, che avrebbe significato il sorpasso. Le squadre vanno negli spogliatoi a punteggio invariato, un 2 a 0 per Verona dal sapore un po’ calcistico.
Half time che regala la prima premiazione di questa due giorni di football: premio “Enzo Arcangelo” al miglior arbitro rookie della stagione, Francesco Tognon.
Partono in attacco i Redskins in questa seconda metà di gara e subito pare abbiano ingranato una marcia diversa. Una bella corsa prima, un lancio profondo poi e Verona si ritrova a 10 yard dall’endzone per la prima volta questa sera. Serrano i ranghi i Briganti ma non possono impedire ai Redskins di andare nuovamente a punti, seppur solo con un field goal, calciato ottimamente tra i pali da Simone Rosace: 5 a 0 per Verona. Napoli prova a reagire immediatamente, e con Andrea Ausiello e Antonio De Martino si porta in profondità sul campo avversario. L’intercetto di Luca Pressi mette però fine ai sogni di rimonta e Verona torna in possesso dell’ovale. Il gioco aereo fatica a decollare per entrambi i team, che vantano però ottimi runningback e sarà proprio il gioco di corsa a premiare di nuovo i Redskins, che riescono ad avvicinarsi a sufficienza all’endzone avversaria per tentare il secondo field goal di serata, ad inizio dell’ultimo quarto di gioco. Rosace non sbaglia e i Redskins aumentano il vantaggio: 8 a 0. I Briganti non mollano e con Roberto Tafuto macinano importantissime yard di corsa. A meno di due minuti dalla fine del match, i Briganti segnano il primo TD di questo Nine Bowl proprio con Tafuto. Andrea Ausiello prova la trasformazione da due punti con una QB sneak, che però fallisce e con essa il pareggio. Il tempo corre e il tentativo di onside kick dei Briganti consegna la palla ai Redskins sulle 40 yard. Verona fa correre il tempo e con 13 secondi rimasti sul cronometro i Briganti tornano in attacco ma non c’è niente da fare e sull’ennesimo sack ai danni di Ausiello termina l’incontro che regala ai Redskins Verona il secondo scudetto della loro storia, dopo quello conquistato nel lontano 1986, in Seconda Divisione.
( https://www.fidaf.org/notizie/read-art.asp?id=1747)
Mvp Del Xx Nine Bowl: Luigi Livia #Rb17 Dei Redskins
A completare questa serata perfetta la consacrazione personale a Luigi Livia, miglior giocatore della finalissima. È però lo stesso giocatore a condividere il premio con tutta la squadra, a testimonianza dell’unione unica e imprescindibile che lo lega ad ogni giocatore e ad ogni componente dell’intera tribù.
Dieci vittorie su dieci partite, il capolavoro di una squadra, una società e un coaching staff che hanno costruito questo successo un passo alla volta, con passione e sacrificio.
C.S.