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Bosaro Emic più che positiva

In gara tutte le categorie, Giovanissimi a Ospedaletto Euganeo, Esordienti a Errano di Faenza e Allievi a Cologna Veneta
19 Giugno 2019 Stampa articolo

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Giovanissimi

OSEDALETTO EUGANEO (Padova) – La Bosaro Emic è la prima società classificata al “II Trofeo Polisportiva Tecnoimpianti” di Ospedaletto Euganeo.  Domenica 16 giugno, alla presenza del presidente della Federciclismo di Padova Giorgio Martin, del primo cittadino Giacomo Scapin e dell’assessore allo sport Rodolfo Moretti, centosessanta Giovanissimi si sono sfidati su un circuito cittadino di 1.200 mt predisposto dal Club Ciclistico Este, come di consueto da ripetere più volte a seconda della categoria ai nastri di partenza.

Un risultato di prim’ordine accolto con grande soddisfazione dal DS Sandro Baracco e dal vicepresidente Fortunato Saltarin, frutto dei numerosi e prestigiosi piazzamenti realizzati dai ciclisti bosaresi nel corso della mattinata.

G1 dopo la partenza i più giovani tra i corridori arrivano alla snocciolata dopo aver percorso i due giri dedicati e le prime cinque posizioni portano la firma di Davide Brasolin (GS Cartura Nalin) davanti a tutti, Federico Benfatto (GS Noventana Work Service), Christian Dalla Bona (S.C.D. FDB Cologna Veneta), Tommaso Gallato (GS Fiumicello 1971) e Federico Travaglia (Club Ciclistico Este); la graduatoria rosa premia Ginevra Clemente (Soc. Ciclisti Padovani), mentre le due portabandiera dei Liberi Ciclisti Adria 2003 ASD, Adelaide Belluco e Emma Costanzi, sono seconda e terza.

Carlo Ceccarello (A.C.D. Monselice) prende le redini della corsa dei G2 e chiude con ampio anticipo sul resto del gruppo, trainato al traguardo da Giovanni Munari (U.S. Scuola Ciclismo Vò), Pierluigi Barison (GS Fiumicello 1971), Andrea Bosco (G.C.D. Cage- Capes V.C. Silvana) ed Edoardo Scaggero (G.C. Sossano 1975).

Davide Coltro (G.C. Bosaro Emic ) cavalca l’andatura frizzante dei G3 tracciando una scia fluida seguita da pochi atleti in fuga dal grosso della formazione, fino all’attacco in volata di Filippo Callegaro (GS Cartura Nalin) che, sfruttando le energie risparmiate nel percorso, riesce nell’impresa non facile di superare il capolista bianco-celeste; Gioele Piva (GS Fiumicello 1971), Mattia Tosetto (U.S. Scuola Ciclismo Vò) e Filippo Dal Cerro (S.C.D. FDB Cologna Veneta) sono i primi a sopraggiungere. L’altra atleta bianco-celeste Marta Talpo sfiora l’argento, ghermito da Marta Beltrame (G.C.D. Cage- Capes V.C. Silvana), mentre Denise Stellin (Liberi Ciclisti Adria 2002 ASD) è la vincitrice indiscussa.

Si entra nel vivo della gara con i G4 che non lasciano un attimo la ruota di Lorenzo Ceccarello (A.C.D. Monselice) ma la maglia bianco- rossa resiste in testa e conquista la vittoria dopo aver lottato con Gianmaria Chinello (G.S. Saccolongo) in una volata avvincente, alle loro spalle Edoardo Ceccato (S.C.D. FDB Cologna Veneta), Alberto Donà (GS Cartura Nalin) e Riccardo Rosso (GS Fiumicello 1971). La classifica femminile è capitanata da Aurora Marzolla (Liberi Ciclisti Adria 2002 ASD), Chantal Trovò (GS Fiumicello 1971) e Sara Narduolo (U.S. Scuola Ciclismo Vò) occupano le posizioni successive.

C’è molta selezione nella prova dei G5 in esito allo strappo di Thomas Dalla Bona (S.C.D. FDB Cologna Veneta) che azzera qualunque tentativo di ricongiungimento, anche se non basta a placare la spinta di Domenico Pizzolato (G.C. Bosaro Emic) e del compagno di squadra Filippo Sturaro, lanciati in un letale inseguimento che scuote la gara ad ogni passaggio e li destina a realizzare il sesto miglior tempo per Domenico – si misura in frazioni di secondo la distanza da Manuel Salmaso (G.S. Saccolongo), Riccardo Zecchin (Soc. Ciclisti Padovani), Thomas Rigo (G.C.D. Cage- Capes V.C. Silvana) e Filippo Spolladore (Liberi Ciclisti Adria 2002 ASD), uno dopo l’altro in rapida successione all’arrivo e l’undicesimo miglior tempo per Filippo. Aurora Frison (U.S. Scuola Ciclismo Vò), senza avversarie a contrastarla, porta a casa l’oro.

Gli alfieri della A.S.D.-G.C. Bosaro Emic trionfano sul terreno di gara dei G6, sollevando un «ooohhh» di meraviglia ad ogni passaggio. Gloria Peretto in forma smagliante ottiene il miglior risultato bianco- celeste, talmente coinvolta nella corsa che all’arrivo quasi non si accorge di aver consumato il circuito da diciotto chilometri a furia di pedalate, perfetta protagonista della scena femminile davanti a Giada Silo (G.C. Sossano 1975) e ad Alessia Visentin (U.S. Scuola Ciclismo Vò). Sul fronte maschile gli ultimi cinquanta metri sono decisivi per stabilire una volta per tutte chi sarà il vincitore: il bosarese Marco Giandoso taglia la linea bianca con un ottimo terzo tempo, a un giro di ruota da Edoardo Ospizio (S.C.D. FDB Cologna Veneta), secondo dietro a Lorenzo Borella (Soc. Ciclisti Padovani). Un brillante Luca Destro chiude la rosa dei premi assegnati a Emic Bosaro aggiudicandosi il quinto miglior risultato.

La società bosarese fa il salto di qualità in questa nuova stagione e il merito va riconosciuto ad ognuno dei suoi atleti, che anche domenica scorsa ha scelto di correre insieme ai compagni di squadra aggiungendo coraggio ed entusiasmo alla voglia di vincere: oltre ai nominati, prezioso è stato il contributo dei G4 Diego Rinaldi e Leonardo Peretto, del G5 Angelo Osti, e del G6 Gianluca Serra.

Esordienti

La Bosaro Emic si apre la breccia in territorio romagnolo.

Domenica  16 Maggio, la categoria Esordienti primo anno del GC Bosaro Emic composta da: Alex Ferro, Nicolò Cotti e da Cristian Sinigaglia, seguiti dal giovane Lorenzo Gradani e dal Consigliere Vittorino Gasparetto ha donato grande spettacolo ad Errano di Faenza (Ravenna). La competizione ha dato l’occasione ai nostri giovani ciclisti di sfilare tra gli scenari mozzafiato che la collina romagnola offre. Gara organizzata da Pol. C. Zannoni e che vede alla partenza più di 80 ragazzi del primo anno che si sono sfidati in un tracciato di 31 km totali.

Inizio della prova che si presenta con un trasferimento di 3 km per portare i corridori dalla zona di misurazione rapporti e foglio firma, come di norma, al circuito. Incuranti delle istruzioni della giuria che raccomanda il trasferimento fatto a “passo di cicloturista” i ragazzi, caparbiamente, scatenano una vera e propria battaglia per aggiudicarsi le prime file.

Il circuito sede della vera e propria competizione si inserisce nel “giro dei Coralli” con in serbo per i corridori una lunga, seppur leggera, salita che li porta in località Cella da dove prende inizio la discesa. Discesa che mette a dura prova i ragazzi in corsa, grazie alla sua tecnicità e li porta quindi nuovamente ai piedi della lunga arrampicata. Dalla seconda tornata si scatena un’azione di fuga che porta a notevole distacco una coppia di corridori che mantengono il vantaggio fino ai meno 1 dal traguardo strappando un terzo e un secondo posto.

Alla conclusione, svoltasi sull’importante salita di Castel Raniero lunga poco più di mille metri, arriva a braccia alte il ravennate Giacomo Casadio (pedale azzurro rinascita) che sul podio con immensa gioia ringrazia i tecnici del team e chi l’ha supportato. Podio completato da Samuele Turricchia (Cotignolese) e dal sanmarinese Franco Cazzarò.

 Il GC Bosaro Emic si mette in luce grazie a una prestazione strabiliante di Cristian Sinigallia che si posiziona in ottima tredicesima posizione mentre la coppia Ferro-Cotti arriva al termine della competizione poco fuori dal gruppo principale, ormai ridotto a brandelli dalla dura selezione imposta dalla durissima ascesa finale.

Allievi

Allievi Bosaro Emic a  Cologna Veneta

Si può dire non mancasse nessuno degli ingredienti necessari per una perfetta giornata di ciclismo a Cologna Veneta, domenica 16 giugno: sole estivo, leggera brezza, un centinaio di agguerriti atleti tra i più forti della categoria e, non ultimo, un profilo altimetrico di sicuro interesse.

Gara che vede il via alle 15.30 con i portacolori del G.c Bosaro Emic schierati tra le prime file e determinati ad affrontare con ardore gli 80 km previsti.

Il percorso, nel suo tratto iniziale, prevede un circuito cittadino da ripetere 8 volte.  Poche le difficoltà in questa prima fase e pochi altresì i tentativi di movimentare le gare.  All’ultimo dei giri previsti in questa fase, tentano la sorte in due, arrivando a guadagnare quasi mezzo minuto sul resto del gruppo.  Con questo vantaggio da gestire, si imbocca (dopo un tratto di pianura di circa 10 km) la prima salita di giornata che, come si risulta evidente fin da subito, sarà uno degli spartiacque della gara.

Complice il notevole caldo, il gruppo inizia a sgranarsi e ad allungarsi, portando in cima solo una cinquantina tra i cento partenti.

La successiva discesa consente ai pochi in gara di riprendere fiato in vista della seconda ed ancor più tecnica salita.  In questo frangente le posizioni ed i valori iniziano a delinearsi. Numerosi gli abbandoni e tra i pochi rimasti, i distacchi iniziano a diventare pesanti ed incolmabili.

Sotto lo striscione del traguardo si presentano in pochi e a salire sui gradini del podio sono, nell’ordine, il veronese Zamperini, seguito dal trentino Dalvai con l’altro veronese Daniele Pandolfo ad aggiudicarsi l’ultimo gradino disponibile.

A ridosso del gruppo arriva anche l’atleta del Bosaro Jacopo Samogizio, autore di una prova all’insegna di generosità e caparbietà.

Domenica di sofferenza per gli altri due rodigini Pietro Riccio e Gianmarco Mazzucato, che si vedono costretti ad alzare bandiera bianca ai piedi della seconda salita.

Ha comunque potuto apprezzare un trend di costante miglioramento il D.s. Gianfranco Pizzardo con la collaborazione del consigliere Mirko Gradani che vede la condizione dei suoi ragazzi in continua crescita e può guardare con ottimismo ai prossimi impegni.

C.S.



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