Rugby Frassinelle, chiamato all’ultima fatica
FRASSINELLE (Rovigo) – Domenica 2 giugno, alle ore 15.30, la prima squadra del Rugby Frassinelle è chiamata all’ultima fatica della stagione.
Con la promozione già in tasca in Serie C1, i ragazzi di coach Marco Fenzi e Cristian Visentin affronteranno in finale in campo neutro a Mira il Rugby Alpago per cercare di portare a casa la Coppa Veneto, trofeo messo in palio dal Comitato Regionale Veneto.
Purtroppo, la squadra gialloblù dovrà fare i conti con le molte assenze, ma questo non scoraggia l’allenatore gialloblù: “Domenica ci aspetta l’ultimo sforzo di questa lunga e intesa stagione. Domenica a Mira contro l’Alpago proveremo ad andarci a prendere la classica ciliegina sulla torta. Anche se vi saranno ben 10 giocatori assenti a causa di infortuni o per impegni già presi da tempo sono sicuro che i miei ragazzi non mi deluderanno”.
La stagione iniziata lo scorso ottobre è stata molto lunga e Marco ricorda: “Questo non è stato un anno facile proprio per le numerose assenze per gli infortuni successi, anche gravi, come per esempio quelli occorsi a Francesco Cominato, Ermanno Romani, Angelo Zerbinati, Thomas Soffiato, Mattia Galasso ecc.. Non sono mai riuscito a schierare la formazione ideale nel corso dell’anno e spesso molti ruoli sono stati coperti da giocatori diversi che si sono anche adattati. E credo sia stato proprio questo uno dei motivi del nostro successo”. Ma l’allenatore dei galletti ricorda e sottolinea anche come la vera forza di questa squadra sia stata. “La voglia e la consapevolezza di essere un gruppo forte ma alla fine anche una forte squadra, dove tutti hanno remato nella stessa direzione mettendosi a disposizione per la squadra”.
Coach Fenzi nel corso dell’anno ha dovuto ricostruire più volte l’ossatura della squadra: “Perdere subito ad inizio stagione il nostro capitano Francesco Cominato è stato per noi una bella botta. A questo ho dovuto trovare anche delle soluzioni forzate in alcuni ruoli chiave, sia tra gli avanti che fra i trequarti e proprio in questi ruoli ho dovuto chiedere ai miei giocatori di essere maggiormente versatili, cercando di ricoprire più ruoli diversi”.
Non mancano ugualmente le note positive sulla stagione dove viene messo in risalto il lavoro programmato dallo staff gialloblù sul gioco: “La mia filosofia di gioco è basata molto sul gioco alla mano, con passaggi al largo alla ricerca degli spazi. Devo dire che il lavoro fatto nel corso della stagione sta dando i suoi primi frutti dove vedo applicare il lavoro che viene programmato e svolto durante la settimana sia sulla tecnica individuale che sull’utilizzo del pallone in modo efficace, ma anche schemi e lanci di gioco nuovi. Il lavoro del mio staff ma soprattutto il lavoro dei ragazzi che poi scendono in campo alla domenica mi incoraggia a continuare a lavorare su questa strada anche il prossimo anno”.
Quindi non resta che affrontare l’ultima fatica e poi comunque andrà sarà ugualmente una grande festa per la famiglia gialloblù!
C.S.