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New entry tra le fila del Rugby Villadose

24 Maggio 2019 Stampa articolo

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VILLADOSE (Rovigo) – Inizia a delinearsi, nelle molte ore di lavoro delle ultime settimane da parte della dirigenza societaria del Fulvia Tour Andreotti Auto Rugby Villadose, la rosa a disposizione del nuovo tecnico, Vladimiro Pellielo, per la stagione 2019/2020.

Tra le tante conferme, spiccano in particolare alcuni volti nuovi, che saranno via via presentati nelle prossime giornate.

I primi tasselli non possono che arrivare dalla formazione giovanile neroverde, l’under 18 che bene ha fatto in questa stagione, dimostrandosi in crescita e che altri ragazzi tratterrà ancora tra le proprie fila in attesa di vederli esordire in prima squadra più avanti.

Proprio fresco di esordio nell’ultima stagione sportiva è il trequarti Enrico Pavan, che ritroverà come compagni anche Filippo Tamassia e Ahmed Rihai.

ENRICO PAVAN

Nato ad Adria, dove risiede con la famiglia e dove studia per diventare cuoco all’istituto alberghiero, il 3 settembre del 2000, con l’under 18 ha ricoperto in particolare il ruolo di centro, adattato più volte anche come flanker, ma in prima squadra, sin dall’esordio contro il Valsugana, si è visto all’ala.

Alto 177 cm, pesa 80 kg, ha iniziato a giocare a rugby ad Adria nel 2014, poi Villadose under 16 e Rovigo lo scorso anno quando le forze erano state unite, prima di tornare come under 18 nel solo Villadose.

“Esordire in prima squadra è stato emozionante – commenta -, ne parlavamo da tempo con Emanuel Pellegrini che continuava a scherzare e a chiedermi quando avremmo giocato insieme. Fatalità proprio il giorno del mio esordio lui non c’era. Il prossimo anno spero di divertirmi e poter giocare il più possibile senza infortuni, poi cercherò con tutti i mezzi di dare il mio contributo con l’obiettivo di arrivare in serie B”.

FILIPPO TAMASSIA

Nato l’11 maggio 2000 a Rovigo, alto 175 cm per 71 kg, Filippo Tamassia ha iniziato a giocare nel mini rugby con la Monti a Rovigo, dove è rimasto fino all’under 18, prima di trasferirsi a Villadose al secondo anno nella categoria. Nell’ultima stagione ha ricoperto più ruoli al bisogno, dal tallonatore al flanker passando per il centro.

“È un’ottima possibilità e mi sembra si stia allestendo una bella squadra. Le vittorie e il poter andare avanti dipenderanno molto da quanto riusciremo a restare uniti come gruppo”.

AHMED RIHAI

Nato in Tunisia il 25 giugno 2000, ma trasferitosi in Italia con la famiglia da piccolo, Ahmed Rihai è un ragazzo di poche parole ma che in campo sa far valere le proprie doti fisiche e la capacità di far meta. Vicino all’esordio in prima squadra già nell’ultima stagione, poi saltato per un problema personale, inizierà a muovere i primi passi con gli ex compagni di under 18. Studente in elettrotecnica all’Ipsia, alto 183 cm, pesa 80 kg e gioca come ala, ha iniziato a giocare a Villadose in under 14, una breve sosta al secondo anno di under 16 e poi il ritorno con la 18.

Assieme a loro, ci saranno anche alcuni ritorni e arrivi come quelli di Pietro Melloni e Gianluca Ramin.

PIETRO MELLONI

Nato a Rovigo il 6 settembre 1997, 180 cm per 82 kg, Pietro Melloni ha iniziato dal mini rugby a Rovigo fino all’under 18 rossoblu, dove è stato anche allenato da Pellielo, per poi trasferirsi dopo il diploma in Inghilterra. Sulla costa albionica per quattro anni ha intrapreso gli studi universitari in gestione d’impresa a Brighton e continuato con la palla ovale grazie al college, giocando principalmente come terza linea ma anche centro.

“Spero di poter essere presente il più possibile. Sono molto contento di poter tornare a giocare con molti amici con cui per anni ho condiviso i campi, da Massimiliano a Riccardo Pellegrini, passando per Jalal Benaida, Nicola Piombo, Francesco Pravato. Nelle giovanili, ho avuto Vladi come allenatore e ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui e conosco benissimo le sue capacità di lavorare in particolare con i più giovani. Ho anche già visto qualcosa della squadra nell’ultima stagione e devo dire che si vede che sa giocare bene”.

GIANLUCA RAMIN

Ritorna a giocare dopo un periodo di sosta causa impegni lavorativi, carico di motivazione, Gianluca Ramin. L’ex ala e centro del Lendinara ha iniziato a giocare pochi anni fa spinto dalla passione per la palla ovale e ritroverà a Villadose alcune vecchie conoscenze, come Maurizio Vanzan che l’ha allenato, e Giulio Ceccolin che con lui ha giocato.

“A loro, infatti, ho chiesto le prime informazioni per poter tornare a giocare, ora che la situazione lavorativa è più stabile e avevo una gran voglia di rimettere gli scarpini. Ringrazio il Villadose per avermi dato questa possibilità di riprovare e come obiettivo personale spero di ritrovare presto la forma passata e tornare ad essere titolare, altrimenti darò comunque tutto quello che posso e sarò sempre presente. Sia a livello mio che di squadra spero potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

Ramin è nato a Rovigo l’11 settembre 1992, è alto 175 cm per 80 kg.

C.S.



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