Rugby Frassinelle: iniziano i barrages per la Seniores
FRASSINELLE (Rovigo) – Prima squadra del Rugby Frassinelle che domenica 12 maggio, alle ore 15.30, inizia il barrage ospitando il Rugby Altovicentino nella prima di due partite che saranno decisive per decretare in quale categoria il prossimo anno la squadra gialloblù giocherà: nell’attuale C2 Regionale oppure C1 Nazionale.
I galletti guidati da coach Marco Fenzi si sono preparati in un clima disteso così come confermato anche dal loro allenatore “Speravamo di giocare nelle date inizialmente stabilite dal comitato regionale e cioè dal 28 aprile scorso. In questa lunga pausa ci siamo allenati e continueremo a farlo in piena serenità in maniera leggera e con estremo divertimento.
Diverse sono state le attività che hanno visto protagonisti i ragazzi per alzare il ritmo e la concentrazione tra cui un incontro in palestra con la Pugilistica Rodigina. Era stato organizzato anche un incontro congiunto con il tecnico del Rovigo Umberto Casellato ma purtroppo a causa del maltempo è saltato.
La lunga sosta doveva permettere di recuperare anche alcuni dei giocatori acciaccati: “Quest’anno siamo stati particolarmente sfortunati e dopo la prima partita di campionato non sono mai stato in grado di schierare la stessa formazione. Durante questa lunga pausa fortunatamente è ritornato in campo Enrico Brizzante, ma mancheranno Angelo Zerbinati, Ermanno Romani, Thomas Soffiato, e soprattutto il nostro capitano Francesco Cominato.
Tuttavia, sono estremamente dispiaciuto, rammaricato e deluso sulle scelte del Comitato Veneto e della Federazione in merito allo spostamento dell’inizio di queste importanti partite rimanendo oltretutto un mese senza giocare. E tutto questo per attendere l’obbligatorietà di altri gironi. Noi non siamo professionisti e ci sono ragazzi che studiano e lavorano, programmando la propria vita e pianificando i propri impegni. Ritengo sia poco rispettoso cambiare i programmi stabiliti in corsa e all’ultimo momento. –
Aggiunge ancora l’allenatore gialloblù- ‘Quindi saremo penalizzati da questo fatto e ci mancheranno ugualmente parecchi altri giocatori. Di ciò non sono arrabbiato ma piuttosto che ancora una volta i vertici del nostro sport hanno dimostrato poca sensibilità per i club, per gli allenatori e soprattutto per i giocatori”.
Nonostante tutto è fiducioso l’allenatore dei galletti: “Io e i miei ragazzi siamo estremamente sereni. Abbiamo sempre dato il massimo. Ora sappiamo che siamo prossimi al traguardo e ognuno di noi cercherà di tirare fuori il 110% per fare l’ultimo miglio. Di questo ne sono certo”.
C.S.