Una sconfitta che profuma di vittoria
no images were found
VENEZIA – La partita di ritorno tra gli Alligators Rovigo ed i leader del girone F, gli Islanders Venezia, è terminata ancora con una vittoria per i lagunari, ma davvero in realtà appare come un successo per i polesani.Il punteggio finale recita 24-6 per i padroni di casa, ma sul campo di Favaro Veneto è stata fantastica la grinta che hanno mostrato gli alligatori – saliti appena in 18 tra infortuni, malattie ed assenze per lavoro – capaci di giocarsela quasi alla pari con una formazione con il doppio di persone a roster.
Per chiarire a sufficienza il grande passo avanti fatto dai polesani, basta dire che è la prima volta che i rodigini sono riusciti a tenere il punteggio sotto ai quaranta punti subiti e la prima volta che sono riusciti a segnare un touchdown ai veneziani. Ma soprattutto puntualizzare che fino a due minuti dalla fine della partita il punteggio era 16-6 e Rovigo è andata anche vicina alla seconda segnatura.
Insomma ha davvero fatto temere Venezia, non risultando più “la squadretta che ha appena iniziato” di cui avere simpatia, ma una reale avversaria anche per una squadra che lo scorso anno è arrivata alla semifinale nazionale (persa per appena 3 punti) e dalla poi possibile promozione.
Chiave è stato ancora una volta il reparto difensivo dei biancoverdi, vero motore trainante della squadra. Con la sua grande prestazione ha dato coraggio e tranquillità all’attacco, che sapeva di poter anche sbagliare perché tanto ci avrebbe pensato la difesa a fermare gli avversari se fossero tornati in possesso di palla. Il quarterback Giorgio “Show” Omietti è poi riuscito ad inizio secondo tempo a trovare nuovamente “Sorriba “Koa” Conteh, che con un’altra grande corsa delle sue dopo la ricezione ha portato il pallone fino in endzone.
Ora due settimane di pausa prima della doppietta che chiuderà la stagione regolare, che vedrà Rovigo andare prima ad Imola e poi a Bologna per provare a giocarsi un accesso ai playoff che sarebbe davvero un grande risultato per una squadra che è comunque appena alla seconda stagione della sua storia!
C.S.