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Alva Inox Delta Volley: vietato distrarsi con la cenerentola Udine

22 Marzo 2019 Stampa articolo

volleyPORTO VIRO (Rovigo) – Il pericolo c’è. Quello di andare in Friuli rilassati, convinti di fare un sol boccone dell’avversario anche senza giocare al massimo. La gara d’andata contro il Volley Ball Udine, del resto, dovrebbe aver insegnato qualcosa, con quel secondo set portato a casa soltanto per il rotto della cuffia. Non potrà distrarsi nemmeno stavolta l’Alva Inox Delta Volley, impegnata domenica 24 marzo alle ore 18 sul campo dell’ultima della classe. I punti sul piatto sono sempre tre e sono fondamentali per mantenere la leadership, adesso più che mai, con le inseguitrici – Motta in primis – a un tiro di schioppo

Anche se ormai aritmeticamente retrocessa (meno 19 dalla salvezza con 18 punti disponibili da qui alla fine del campionato), Udine non interpreterà il ruolo della vittima sacrificale. Si sa, la visita della capolista fa trovare energie inaspettate a qualunque avversario e per di più i ragazzi di Enrico Menegazzo vivono forse il miglior momento della loro stagione. Non sono arrivati i tanto agognati punti nelle ultime due gare contro Aduna e Monselice, ma buone prestazioni sì. A Casalserugo Sigura e compagni hanno vinto il primo set della stagione, lasciandosi sfuggire il secondo per un nonnulla (33-31 nel terzo parziale). La scorsa settimana a Pradamano, invece, ha rischiato di farsi sorprendere da Udine la Tmb di Guglielmo Cicorella, aggiudicatasi la prima frazione con un tirato 24-26.  

Squadra avvisata, mezza salvata. Il messaggio sembra essere stato recepito dallo spogliatoio nerofucsia: “Questa gara vale tre punti esattamente come tutte le altre, per noi non fa differenza l’avversario, il nostro atteggiamento deve essere lo stesso sia che affrontiamo Motta o Monselice sia che giochiamo contro l’ultima in classifica – dichiara lo schiacciatore dell’Alva Inox Tommaso Bernardi –, Andiamo a Udine con la voglia di dare il massimo e di imporre la nostra superiorità. Probabilmente ci sarà spazio per chi ha giocato meno fin qui, e questo dovrebbe essere un ulteriore stimolo a fare bene”.

Altra possibile distrazione, il grande evento che si avvicina, la Final Four di Coppa Italia a Porto Viro. “Io vivo giorno per giorno e sinceramente non ci sto pensando, credo sia lo stesso anche per i miei compagni di squadra – spazza via i dubbi Bernardi – Sappiamo che la società vuole questo trofeo e faremo di tutto per centrare l’obiettivo, ma avremo modo di pensarci più avanti. Come ha detto coach Zambonin, adesso abbiamo sei finali che ci aspettano, il primo posto nella regular season è troppo importante in ottica promozione. In questo senso la sconfitta di Motta ci è servita per tornare sulla terra e capire che non siamo imbattibili. Dobbiamo essere uniti, lavorare duramente in palestra e rimanere sempre concentrati al massimo. Ovunque e contro chiunque”.”.

C.S.



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