Il Basket Porto Tolle cresce nel settore giovanile
6 Marzo 2019
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PORTO TOLLE (Rovigo) – Ormai la giovane società del Basket Porto Tolle può dire di aver vinto la scommessa, alla sua terza stagione di attività, partendo praticamente da zero, conferma di aver ricreato a Porto Tolle il basket a livello giovanile, quando si sono trovati attorno ad un tavolo per gettare le basi della nuova struttura, il gruppo di temerari, capitanato da Filippo Ruzza e animati da Alessandro Rossetti si era posto come primo obiettivo, oltre a quello di allestire una prima squadra a livello agonistico, di far tornare in palestra i bambini e gli adolescenti per conoscere la palla a spicchi, pallacanestro che per tanti anni è stata motivo di orgoglio a Porto Tolle e che per diversi motivi ha visto dissiparsi un patrimonio giovanile invidiato a livello provinciale. “ I numeri ci danno il conforto della ragione – ribadisce il presidente Filippo Ruzza – quando abbiamo iniziato ci siamo inventati di tutto per aprire le porte del palazzetto ai più piccoli, lavorato con qualche bambino e progettato e programmato con calma ma decisione il futuro in questo senso, oggi trovarci con settanta tesserati è una soddisfazione enorme, forse oltre le aspettative ma non oltre le speranze, perché in cuor nostro eravamo fiduciosi nel nostro operato, certo c’è molto da lavorare ancora, ci vorrà del tempo per avere gruppi omogenei per fascia di età, ma con questi presupposti ci arriveremo, solo il fatto di avere iniziato l’attività agonistica con un under e di ben figurare ai concentramenti di minibasket, la dice lunga sulle nostre potenzialità. In questo senso – continua il presidente – voglio ringraziare pubblicamente Alessandro Rossetti per il lavoro encomiabile svolto, per la sua dedizione, per la sua passione, con lui Alex Salmi e le giovani Giada e Carlotta, l’amico Max Saggia e il Tennis Club per il supporto logistico e per l’apporto esterno al nostro progetto un grazie anche all’Amministrazione Comunale, attuale e passata, semplicemente per aver creduto e credere in noi, oltre che logicamente a tutti i piccoli sponsor che ci sostengono e al nostro pilastro fondamentale che è il Ristorante Bussana. Spero vivamente – conclude Ruzza – che i genitori apprezzino i nostri sforzi, che ci diano una mano a crescere, perché non solo stiamo allenando i loro figli ma li stiamo anche educando alla vita attraverso le regole sportive, in questo senso i numeri della partecipazione ci hanno sorpreso in positivo, basti pensare che alla prima festa sociale del settore giovanile ci siamo trovati in una cinquantina, alla seconda un centinaio e all’ultima durante le feste natalizie oltre duecento, sono dati confortanti che insieme al nostro impegno confermano che la strada è quella giusta”.C.S.