Dall’Australia riparte la SuperBike
VICTORIA (Australia) – Le derivate di serie sono finalmente tornate a ruggire sui circuiti internazionali con nuovi motori, nuove livree e nuovi piloti. Siamo partiti sabato e domenica dal circuito australiano di Phillip Island ed il campionato si è già animato. Nuovi volti sul podio, primo su tutti il “nuovo” ducatista Alvaro Bautista con la nuova Ducati Panigale V4. Bautista vince tutto e su tutti: Gara1, la nuova gara Sprint per la pole e anche gara 2. Una moto gestita alla grande, nessun problema per il pilota che sembra avere una moto da prestazioni GP, per gli atri solo un lungo distacco.
Rea sullo stacco in partenza è un gatto, ma a Bautista – che dalla MotoGP proviene – basta girare il gas a fondo e infilare tre marce a raffica per passargli davanti ed entrare primo alla prima curva. Da lì in poi fa tutto da solo.
Rea, che dopo gara 1 aveva raccontato di non aver corso al 100% delle sue possibilità, non migliora in gara2, sfidando sorpasso su sorpasso il compagno di team Leon Haslam. Alla fine, Rea secondo e Haslam terzo.
Alle loro spalle le Yamaha di Michael Van der Mark quarto, dietro di lui Alex Lowes, Marco Melandri e davis
La Ducati insomma è superiore, ha un motore superiore, si vede, va più forte, ma non è un vantaggio che tutti i suoi piloti riescono a sfruttare. Sarà una lotta dura e combattiva, ne vedremo delle belle.
#AUSWorldSBK a Phillip Island Grand Prix Circuit: Race 1
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +14.983
3. Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK) +16.934
#AUSWorldSBK a Phillip Island Grand Prix Circuit: Race 2
1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +12.195
3. Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +12.454
Classifica: Championship Standings after Race 2, Round 1
1. Alvaro Bautista (ESP) Ducati (62 points)
2. Jonathan Rea (GBR) Kawasaki (49 points)
3. Marco Melandri (ITA) Yamaha (30 points)
Alessio Marini