Delta Volley vola alle final four di Coppa Italia
Alva Inox Delta Volley-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-21, 32-30, 23-25, 25-19)
Battute punto/errori: Delta 10/24, Mirandola 15/20; Ricezione: Delta 59%, Mirandola 52%; Attacco: Delta 44%, Mirandola 37%; Muri punto: Delta 7, Mirandola 4.
Alva Inox Delta Volley: Cuda 14, Bellini 13, Luisetto e Trolese 7, Michieli 5, Arienti e Bernardi 4, Bosetti e Maniero 3, Vanini 1, Dordei NE; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.
Stadium Pallavolo Mirandola: Francesco Ghelfi 24, Bellei 14, Gulinelli 7, Canossa 4, Capua 3, Sartoretti 2, Motta e Riccardo Rustichelli 1, Giacomo Ghelfi e Valeri 0; liberi: Catellani e Matteo Rustichelli. Coach: Marco Barozzi.
PORTO VIRO (Rovigo) – Era una notte da dentro o fuori, e l’Alva Inox Delta Volley ha risposto ancora una volta presente. Ai nerofucsia bastava vincere un set nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia contro lo Stadium Mirandola per conquistare la seconda partecipazione consecutiva alla Final Four: missione riuscita al primo tentativo, con la personalità e la tranquillità della grande squadra. Chiuso il discorso qualificazione, spazio alle seconde linee su entrambi i lati dal campo. L’Alva Inox si è aggiudicata ai vantaggi il secondo parziale, Mirandola ha fatto il suo terzo, quindi la zampata finale dei polesani: 3-1, imbattibilità casalinga mantenuta e festa con il popolo di Porto Viro. Un popolo che Massimo Zambonin e i suoi ragazzi sperano di poter riabbracciare in occasione della Final Four del 19 e 20 aprile prossimi.
L’Alva Inox schiera Vanini alzatore e Maniero opposto, Arienti e Luisetto centrali, Cuda e Bernardi schiacciatori, Lamprecht e Fregnan liberi. Il tecnico di Mirandola Marco Barozzi si affida ai fratelli Giacomo e Francesco Ghelfi in diagonale, Canossa e Riccardo Rustichelli al centro, Bellei e Sartoretti attaccanti di posto quattro, libero Catellani. Arbitrano l’incontro Davide Di Dio Perna e Angela Di Bari di Milano.
Mirandola parte aggressiva in attacco e a muro: 2-5 ospite in apertura di primo set. Il Delta fatica a mettere giù palla, Cuda prende per mano la squadra, Vanini (ace) completa la mini-rimonta (8-8). Ancora Cuda a segno con una pipe mostruosa, c’è anche un muro di Luisetto, ma la partita rimane punto su punto. Accelerata Alva Inox, Maniero e Bernardi confezionano il 15-12, Mirandola non si perde d’animo e pareggia: 15-15, time Zambonin. Come successo nella gara d’andata i modenesi sbagliano, Porto Viro no: bel primo tempo di Arienti, 20-15 per i polesani. Continua ad essere impreciso lo Stadium che scivola sotto 23-18. Barozzi manda in battuta Valeri (23-19), Cuda conquista comunque la prima palla set (24-19). Il punto esclamativo lo mette Bernardi ed è già tripudio nerofucsia: 25-21, 1-0 Delta che stacca il biglietto per la Final Four.
Cambiano diversi elementi i due tecnici. Bellini al posto di Maniero tra le fila di Porto Viro, mentre i baby Capua e Gulinelli sostituiscono Sartoretti e Riccardo Rustichelli sul versante di Mirandola. L’inizio del secondo parziale è equilibrato (dentro anche Trolese per il Delta, gli fa spazio Luisetto), lo Stadium approfitta del calo di tensione nerofucsia per portarsi avanti (11-14). Zambonin si affida a Bosetti in regia (out Vanini, mentre per gli ospiti c’è Motta al palleggio) che insieme a Bellini permette all’Alva Inox di recuperare terreno (16-17). Sbagliano i modenesi, 18-18, time Barozzi. Ace di Cuda ma anche ace di Gulinelli, ora è Zambonin ad interrompere il gioco (19-20). Accorcia le distanze Cuda (21-23), lo Stadium ha comunque tre palle set a disposizione (21-24). Niente da fare per gli emiliani, il Delta riesce a portare la contesa ai vantaggi (24-24). Girandola di emozioni e di errori, l’ultimo è di Mirandola: 32-30, 2-0 Delta.
Terzo set, il volto nuovo di Porto Viro è Michieli, che rileva Cuda in posto quattro. Sprint di Mirandola, subito in vantaggio 4-9. Luisetto – in campo al posto di Arienti – si fa sentire a muro, ma gli errori polesani sono troppi e convincono coach Zambonin a chiamare tempo (7-12). Arriva la scossa con Luisetto, Trolese (muro) e Bellini, Barozzi interrompe il gioco (12-13). Grande giocata Bosetti-Bellini, il Delta passa in vantaggio e si porta a più due grazie ad un ace dello stesso Bellini (16-14). Cresce Mirandola trascinata dall’instancabile Francesco Ghelfi, secondo time per Zambonin sul controsorpasso ospite (18-20). Bosetti impatta con due ace consecutivi (21-21), il finale però è di marca emiliana: Capua mette giù il 23-25, 2-1, gara riaperta.
La battuta di Bellei spariglia le carte ad inizio quarta frazione (2-6). Anche il Delta ha il suo fromboliere dai nove metri, Michieli, che rimette in equilibrio il punteggio (6-6). Vantaggio nerofucsia con Luisetto (8-7), Mirandola sostituisce Capua con Valeri. Porto Viro scappa grazie al servizio pungente di Bernardi, 15-10, time Barozzi. Lo Stadium ha ormai deposto le armi, i padroni di casa trovano strada libera verso l’ennesimo successo stagionale: 25-19, 3-1 Delta.
Le parole a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico dell’Alva Inox: “Visto il risultato dell’andata e i tanti impegni ravvicinati, non era facile preparare bene questa partita, soprattutto a livello mentale. Abbiamo portato a casa il set che ci serviva e la vittoria, ma sicuramente non giocando la nostra migliore pallavolo. Siamo stati bravi comunque a fare le cose giuste nel momento giusto. L’obiettivo per la Final Four? Speriamo di arrivare in finale e di vincerla, questo è il nostro obiettivo e credo che la squadra abbia tutte le potenzialità per raggiungerlo”.
C.S.