Alva Inox Delta Volley: c’è Padova per la prima di ritorno
PORTO VIRO – Giro di boa del campionato. Domenica 3 febbraio (ore 18) a Porto Viro la sfida tra Alva Inox Delta Volley e Kioene Padova per la prima giornata di ritorno. Vibrazioni positive in casa nerofucsia, e non potrebbe essere altrimenti dopo l’exploit di Coppa Italia sul parquet di Mirandola. Prima di chiudere il discorso qualificazione alla Final Four, però, la truppa di Massimo Zambonin dovrà sbrigare le pratiche Padova e Portogruaro (la prossima settimana). Due partite abbordabili che, con Monselice nel frattempo alle prese con Montecchio e Motta (rispettivamente, quarta e terza in graduatoria), potrebbero anche dare il “la” alla fuga decisiva in vetta alla classifica.
Scenari suggestivi, certo, tuttavia meglio non correre troppo in avanti con la mente. Lo scoglio Kioene è dietro l’angolo e va affrontato con la giusta dose di attenzione. I bianconeri di coach Fabiano Cecchinato sono reduci da due ko consecutivi nei derby contro la stessa Monselice (0-3) e Silvolley (3-0), ma navigano ancora in acque tranquille, a più cinque sulla zona retrocessione. Impegnati sul doppio fronte Serie B/Under 20, i ragazzotti di Padova hanno dimostrato fin qui grande solidità in trasferta, dove hanno conquistato ben 10 dei loro attuali 16 punti, violando – tra gli altri – un campo particolarmente ostico come quello dei Volley Eagles (1-3 lo scorso 6 gennaio).
Ospiti giovani e rampanti in arrivo a Porto Viro. Toccherà come sempre all’Alva Inox fare la parte del leone, come ci spiega lo schiacciatore nerofucsia Francesco Michieli: “Padova è una delle più belle sorprese del campionato, penso che nessuno a inizio stagione avrebbe scommesso di vederli in questa posizione di classifica oggi – afferma –. Non farei nemmeno troppo affidamento su quanto successo all’andata (0-3 per il Delta, ndr), era la prima giornata e si sa che le squadre giovani migliorano giocando, per cui un conto è affrontarle a ottobre, un conto a febbraio. Domenica, comunque, sarà la classica partita in cui non dobbiamo guardare al di là della rete, ma entrare in campo convinti di far valere la nostra maggiore esperienza e qualità. Sta a noi impedire alla Kioene di giocare sulle ali dell’entusiasmo”.
Del resto, in questo momento il vento soffia in poppa all’Alva Inox: “Stiamo vivendo un ottimo periodo di forma – conferma Michieli –, ormai siamo riusciti ad affinare gli automatismi, prova ne siano le ultime gare contro San Donà e Mirandola, che a mio parere abbiamo giocato veramente bene, da squadra. Non credo ci sia il rischio di sentirsi appagati, innanzitutto perché non abbiamo ancora raggiunto alcun obiettivo, né in campionato né in coppa, e in secondo luogo perché il ritmo in allenamento non sta mai calando. Anche se la domenica facciamo una grande prestazione, il martedì dopo, in palestra, siamo di nuovo tutti concentrati e proiettati alla sfida successiva”.
In chiusura Michieli si concede qualche riflessione personale: “Sono estremamente soddisfatto della mia crescita, sia a livello tecnico che fisico. Merito di coach Zambonin e del nostro preparatore atletico Zampieri, che, anche se rimane dietro le quinte, è sempre presente e sta facendo un grande lavoro. È logico, non è semplice farmi trovare pronto negli scampoli di gara in cui vengo chiamato in causa, ma io provo sempre a dare il massimo”.
C.S.