Alva Inox Delta Volley: rimonta epica, Silvolley battuto
Alva Inox Delta Volley-Silvolley Trebaseleghe 3-2
23-25, 22-25, 25-21, 25-14, 15-11
Battute punto/errori: Delta 7/23, Silvolley 5/27; Ricezione: Delta 71%, Silvolley 68%; Attacco: Delta 48%, Silvolley 50%; Muri punto: Delta 12, Silvolley 10.
Alva Inox Delta Volley: Cuda 19, Maniero 12, Luisetto, Bellini e Arienti 9, Bernardi 7, Michieli 1, Bosetti, Vanini, Fregnan e Trolese 0, Ruffo NE; libero: Lamprecht. Coach: Massimo Zambonin.
Silvolley Trebaseleghe: Monetti 14, Rampin e Antonello 11, Tosatto 10, Ribon 9, Salvatore 2, Durigon, Santinon, De Marchi e Quarti 1, Libralesso 0; liberi: Daldello e Mason. Coach: Diego Poletto.
PORTO VIRO – Una rimonta epica, tutta cuore e determinazione. Pazienza se è arrivato l’aggancio di Monselice in vetta, il 3-2 dell’Alva Inox Delta Volley sul Silvolley Trebaselghe ha comunque il sapore dell’impresa. Sotto 2-0, contro un avversario fin lì perfetto o quasi, i ragazzi di Massimo Zambonin hanno trovato la chiave per ribaltare la gara. Grazie al cuore, come detto, ma anche grazie alla panchina, risorsa quanto mai preziosa in una situazione di emergenza, vista la squalifica di Dordei. Ora l’attesa è tutta per il 5 gennaio prossimo: lo scontro diretto in casa di Monselice varrà un bel pezzo di stagione, a partire dalla qualificazione in Coppa Italia.
Alva Inox priva dello squalificato Dordei. Coach Massimo Zambonin si affida a Vanini in regia e Bellini opposto, Arienti e Luisetto centrali, Cuda e Bernardi schiacciatori, Lamprecht libero. Diego Poletto, tecnico del Silvolley, risponde con Salvatore-Tosatto in diagonale, Rampin-Antonello al centro, Ribon-Monetti bande, Daldello libero uno. Arbitrano l’incontro Jacopo Dallegno e Diego Penzo di Vicenza.
Di Silvolley il primo vantaggio della gara (3-6 sull’ace di Ribon). Bellini si accende con il servizio vincente del 7-8, ma la squadra di casa fatica a trovare contromisure in difesa e ritmo in attacco (muro di Antonello per l’8-11). Al piatto, fin qui piuttosto scondito, si aggiunge una caterva di errori in battuta. Dopo il muro di Salvatore del 13-17 coach Zambonin chiama tempo. Sussulto immediato dell’Alva Inox con il muro di Cuda (15-17), entra Michieli in battuta e propizia il 17-18 su cui interviene il tecnico ospite. Tosatto resta un caterpillar da posto due (19-21), il Delta pasticcia in ricezione (19-22, dentro Fregnan per Cuda in seconda linea), Luisetto stampa il muro della speranza (20-22) prima del doppio cambio Bosetti-Maniero per Vanini-Bellini (21-23). Arienti annulla la prima palla set per Silvolley (23-24), Rampin capitalizza la seconda: 23-25, 0-1 Silvolley.
Si ricomincia a campi invertiti, Trebaseleghe ancora davanti: muri di Antonello e Ribon, 2-4. Altro muro pesante, stavolta di Monetti, Porto Viro ripropone subito il doppio cambio (5-8). Ecco lo squillo di Maniero, da seconda linea (8-9), Silvolley risponde sempre a muro (8-11 Rampin). Luisetto-Cuda per il 10-11, l’Alva Inox, però, non riesce ad avvicinarsi più di così, anzi, precipita a meno cinque dopo tre brutti errori gratuiti (13-18, si chiude il doppio cambio). Un’altra palla spedita in nastro, coach Zambonin esaurisce i time a disposizione (14-20). Dentro Trolese per Luisetto (16-21), Cuda prova a risolverla da solo (18-21, time Poletto), Trebaseleghe manda Santinon in battuta e porta a casa l’ennesimo muro (18-23 Salvatore). Muro di Arienti (20-23), gli ospiti commettono un mezzo suicidio con due erroracci (22-23, secondo time Poletto), ma anche il Delta sbaglia quando proprio non dovrebbe (battuta out per il 22-24), Tosatto raccoglie il gentile omaggio: 22-25, 0-2.
Terzo set, stavolta è nerofucsia il break inaugurale: muro di Arienti, ace di Bellini, 6-3. Muro di Bellini (12-8), Rampin – devastante in questa fase – accorcia (12-10). Cuda da seconda linea, Arienti al centro, time Silvolley (15-11). Un mare di servizi sbagliati, da una parte e dall’altra, non a caso quando Trebaseleghe azzecca due battute di fila (con Santinon) riesce a riportarsi sotto (17-16, time Zambonin). Maniero subentra a Bellini (18-16) e innesca una nuova mini-fuga (20-17, time Poletto), Monetti punge dal lato (20-19), Ribon, però, sbaglia un facile pallonetto (22-19) e la ricezione successiva (23-19, ace di Luisetto). Arienti fa 24-20, chiude Cuda: 25-21, 2-1.
Il Delta conferma Maniero in sestetto per il quarto parziale. Squadre attaccate in avvio, proprio Maniero (due volte) e Cuda regalano il primo vantaggio all’Alva Inox (8-5, Silvolley sostituisce Tosatto con Durigon). Muro di Luisetto e time per coach Poletto (10-6). Altro muro, di Maniero, e rosso per proteste agli ospiti, molto nervosi (13-7). Vola Cuda da seconda linea (15-8), Arienti si impone a muro (18-10, Silvolley con Santinon al posto di Monetti), Maniero continua a fare sfraceli in attacco (20-11, Poletto inserisce anche De Marchi per Salvatore). Ace di Arienti (21-11, Quarti e Libralesso rilevano Ribon e Rampin tra gli ospiti), ace di Michieli appena entrato (24-13), si va al quinto: 25-14, 2-2.
Tie-break, subito al comando la squadra di casa (4-1 con doppietta di Cuda), time Silvolley. Tosatto attacca in rete e lascia il posto a Durigon (5-1). Mani-out di Monetti (5-3), rispondono Maniero, Arienti (muro) e Bernardi, 8-3, cambio campo. Trebaseleghe si affida a De Marchi in regia e pesca l’ace con Durigon (8-5). Cuda a segno dopo uno scambio concitato, ancora time per gli ospiti (10-5). Rosicchia margine Silvolley, anche coach Zambonin ricorre al time (11-7). Morso di Bernardi e doppio cambio Alva Inox (12-7, Bosetti-Bellini in, Vanini-Maniero out), Antonello accorcia su palla vagante (12-9), ma la squadra di casa non può più lasciarsi sfuggire la vittoria: 15-11, 3-2 Delta.
Il commento di Massimo Zambonin, tecnico dell’Alva Inox: “Sapevamo che oggi sarebbe stata dura, non eravamo al completo e davanti avevamo un ottimo avversario. Faccio i miei complimenti a Trebaseleghe che ha giocato in modo perfetto i primi due set. Questo tie-break ha tutt’altro valore rispetto a quello della settimana scorsa, oggi eravamo sotto 2-0 e girare la partita non era per niente facile. Ce l’abbiamo fatta tirando fuori tutto quello che avevamo, aiutati dalla panchina, la cui risposta è stata assolutamente positiva. È una vittoria molto importante, la squadra è ripartita come avevo chiesto ai miei ragazzi e adesso ci sono tre settimane di tempo per preparare al meglio la supersfida con Monselice”.
C.S.