Alva Inox Delta Volley: rimonta e trionfo
Alva Inox Delta Volley-Pallavolo Motta 3-1
23-25, 25-23, 25-20, 25-20
Alva Inox Delta Volley: Dordei 21, Cuda 14, Maniero 13, Luisetto 8, Arienti 7, Bellini 4, Bosetti 2, Bernardi e Vanini 0, Trolese, Michieli e Ruffo NE; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.
Pallavolo Motta: Albergati 18, Bortolato 12, Scaltriti e Moretti 10, Zanini 6, Visentin 1, Saibene, Venturini, Bolzan e De Giovanni 0, Dhieu NE; liberi: Lollato e Gionchetti. Coach: Renato Barbon.
Battute punto/errori: Delta 8/17, Motta 5/16; Ricezione: Delta 74%, Motta 64%; Attacco: Delta 54%, Motta 49%; Muri punto: Delta 9, Motta 4.
PORTO VIRO – L’Alva Inox Delta Volley batte 3-1 la Pallavolo Motta nel big match della sesta giornata di B Maschile. Un successo che vale doppio, se non di più, perché lancia i nerofucsia in vetta alla classifica con tre punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, Monselice (ieri vittoriosa 2-3 a Zanè), e ben sette sulla stessa Motta, ora scivolata in quinta posizione. Troppo presto per parlare di fuga, lo ha detto anche coach Zambonin a fine gara, ma l’Alva Inox ha superato l’esame più difficile di questa prima fetta di stagione, anche alla luce dello svantaggio iniziale. Rimonta e trionfo, nel segno dei soliti noti, ma anche degli ingressi dalla panchina: un’arma in più nelle mani della capolista.
Alva Inox in formazione tipo: Vanini alzatore e Bellini opposto, Arienti e Luisetto centrali, Cuda e Dordei schiacciatori, Lamprecht libero uno. Il tecnico di Motta Renato Barbon risponde con Visentin-Albergati in diagonale, Moretti-Zanini al centro, Bortolato-Scaltriti in banda, Lollato primo libero. Arbitrano l’incontro Daniela Benedetto Tiz di Udine e Dario Dello Stritto di Trieste.
Palasport di Porto Viro che ribolle per il big match. Il primo abbrivio di Motta (2-4) viene subito riassorbito da Luisetto e Dordei (muro), 4-4. Altro strappo biancoverde con l’ace di Zanini e il muro di Albergati (7-10), sul 7-11 di Scaltriti coach Zambonin chiama time. Albergati indemoniato (9-14), il Delta cerca nuova linfa dal doppio cambio Bosetti-Maniero per Vanini-Bellini (11-16), ma restano troppi gli errori nerofucsia in battuta per abbozzare una rimonta. Albergati mette giù il 14-21, Bernadi prende il posto di Cuda (16-23), il servizio di e i muri di Arienti Bosetti accendono la speranza deltina (20-23), Maniero la tiene viva (21-23, due time ravvicinati per Barbon), Albergati spara out (22-23, Bolzan rileva Zanini tra gli ospiti), Arienti piazza un altro muro, quello dell’insperato pareggio (23-23). Applausi a scena aperta per la squadra di casa, peccato che sul più bello la rincorsa si interrompa: 23-25, 0-1 Motta.
Cambio campo, il Delta conferma in sestetto Bosetti e Maniero. Proprio quest’ultimo propizia il mini-break d’apertura (ace del 6-4). Dordei-Cuda, entrambi da seconda linea, muro dello stesso Maniero, time Barbon (13-9). Motta prima si avvicina (ace di Bortolato 13-11), poi perde di nuovo contatto: secondo tempo chiamato dalla panchina biancoverde (17-13). Gran muro di Luisetto (19-14), entra Venturini per gli ospiti (19-15, fuori Albergati), time Zambonin che riporta i suoi alla calma dopo un paio di chiamate arbitrali non gradite (19-16, a segno Bortolato). Una sostituzione per parte, Bernardi per Cuda e Saibene per Bortolato, quindi altro time Alva Inox (22-20). Maniero-Dordei fanno 24-20, Albergati Moretti 24-22, ancora Albergati (ace) per il 24-23. Serpeggia un po’ di paura, questa volta, però, il finale è dolce: battuta out degli ospiti, 25-23, 1-1.
Terzo set, 2-0 Delta con Maniero e Luisetto (ace), immediato pari trevigiano (2-2). Ritmo altissimo, nessuna delle due squadre cede un centimetro, sul versante polesano brillano Maniero e Dordei, sempre ben smarcati da Bosetti. L’Alva Inox prende il vantaggio minimo (13-11), Motta impatta grazie al servizio di Bortolato (16-16). A spezzare nuovamente l’equilibrio il doppio cambio di Porto Viro (Vanini-Bellini per Bosetti-Maniero), 21-19, time Barbon. È la svolta, Motta commette tre errori ravvicinati e consegna, di fatto, il parziale ai padroni di casa: Bosetti, appena tornato in campo, piazza l’ace del 25-20, 2-1 Delta.
Battaglia serrata anche nel quarto set, seppur con qualche errore in più. Dordei ha l’argento vivo addosso e trascina i suoi a più due (5-3), quindi tocca a Cuda e Maniero, 8-4, time Motta. Doppio Zanini (8-6) e doppio Scaltriti (10-9), gli ospiti sono ancora in partita. Muro di Cuda (14-12) e muro di Zanini (15-15), ma quello più pesante è firmato Luisetto (17-15). Legnata di Dordei (19-16, Gionchetti in seconda linea per i trevigiani), che si ripete per il 21-17. La capolista ripropone il doppio cambio (22-18), Dordei brilla con un ace monumentale (23-18), Arienti si guadagna quattro palle match (24-20) e trasforma la prima direttamente dalla battuta: 25-20, 3-1 Delta.
Il commento a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico dell’Alva Inox: “Alla sesta giornata è troppo presto per parlare di fuga, ma certamente è una vittoria molto importante. Non siamo riusciti a partire bene, Motta ci ha messo in difficoltà con le armi che conoscevamo, ciò nonostante siamo quasi riusciti a compiere una rimonta incredibile nel finale del primo set. Nel secondo parziale la gara è tornata in equilibrio, noi siamo stati bravi a far valere il nostro maggiore tasso tecnico, aiutati da un pubblico straordinario come quello di oggi”.
C.S.