Alva Inox Delta Volley: fattore esperienza per battere Aduna
PORTO VIRO – Secondo avversario patavino nel giro di una settimana per l’Alva Inox Delta Volley. Dopo l’exploit casalingo contro Massanzago, domenica 11 novembre (ore 18) la truppa di Massimo Zambonin sarà di scena al Palasport di Casalserugo, tana di Aduna Volley, per il quinto turno di Serie B Maschile. Come indica il precedente in Coppa Veneto (secco 3-0 per l’Alva Inox), una sfida non proibitiva, soprattutto se i nerofucsia saranno in grado di far valere il fattore esperienza.
Neopromossa in categoria, Aduna ha infatti un’età media piuttosto giovane, anche se nel roster non mancano alcune “vecchie volpi” della categoria. I ragazzi di Antonio Ferrato vivono un momento piuttosto delicato della stagione: al buon esordio contro Treviso (3-0 interno) sono seguiti tre stop consecutivi nei derby con Eagles (3-1), Monselice (0-3) e Silvolley (3-0) che hanno fatto sprofondare Aduna al penultimo posto della graduatoria, in piena zona retrocessione.
Emozioni e riflessioni della vigilia sono affidate al grande ex della partita, lo schiacciatore deltino Francesco Michieli, che soltanto pochi mesi fa conquistava – da capitano – la promozione in Serie B con la maglia di Aduna: “Inutile nasconderlo, non sarà una domenica qualsiasi per me – racconta –, giocherò contro i miei ex compagni di squadra, ma sarebbe più giusto dire contro i miei amici. Casalserugo è stata la mia casa per tanti anni, fin dall’Under 16, quindi conosco benissimo anche la società, l’ambiente, i tifosi. La chiave per vincere la gara? Dovremo fare noi la partita, imponendo la nostra maggiore esperienza e qualità: loro proveranno sicuramente a metterci in difficoltà, sta a noi non permettergli di giocare sulle ali dell’entusiasmo”.
“A mio parere oggi la squadra sta entrando in una fase di maturità – prosegue nella sua analisi Michieli –. Iniziamo ad avere consapevolezza degli schemi e delle giocate, ad acquisire sicurezza in quello che facciamo. Contro Massanzago, forse per la prima volta in stagione, si sono visti sprazzi di bella pallavolo. Magari non giochiamo ancora a memoria, ma certi automatismi iniziano davvero a funzionare come dovrebbero. A livello personale, sarei poco onesto se dicessi che sono contento del minutaggio che ho avuto fin qui. Sono consapevole, però, di dover continuare a lavorare ed è quello che sto facendo per farmi trovare pronto quando mi sarà data l’occasione”.
C.S.