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Alva Inox Delta Volley: dominio nerofucsia, Massanzago piegata 3-0

4 Novembre 2018 Stampa articolo

volleyAlva Inox Delta Volley-Btm&Lametris Massanzago 2-0 (25-16, 25-20, 25-18)

Battute punto/errori: Delta 6/16, Massanzago 1/10; Ricezione: Delta 67%, Massanzago 65%; Attacco: Delta 59%, Massanzago 37%; Muri punto: Delta 9, Massanzago 4.

Alva Inox Delta Volley: Dordei 18, Bellini e Cuda 11, Luisetto 6, Arienti 4, Maniero 2, Bosetti, Bernardi e Vanini 0, Trolese, Michieli e Ruffo; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.

Btm&Lametris Massanzago: Monari e Della Nave 7, Vaccari e Vianello 5, Casarin 3, Favaretto 2, Ballan 1, Favaro e Beccaro 0, Busatto e Belliato NE; liberi: Nodari e Carlesso. Coach: Marco Zingaro.

PORTO VIRO – Dominio, se non assoluto, poco ci manca. L’Alva Inox Delta Volley piega 3-0 la Btm&Lametris Massanzago nella quarta giornata del campionato di Serie B Maschile. Se un mese fa, nella finale di Coppa Veneto, l’Alva Inox aveva dovuto soffrire non poco per portare a casa il risultato, questa volta la squadra di Massimo Zambonin è stata praticamente perfetta. Sempre concentrata, sempre in controllo della gara, dall’inizio alla fine. Una prova da grande squadra.

L’Alva Inox conferma il sestetto base delle ultime settimane: Vanini alzatore e Bellini opposto, Arienti e Luisetto centrali, Cuda e Dordei schiacciatori, Lamprecht libero uno. Marco Zingaro, tecnico di Massanzago, risponde con Beccaro-Monari in diagonale, Favaretto-Ballan al centro, Casarin-Vianello in banda, Nodari libero titolare. Arbitrano l’incontro Andrea Da Rold di Ponte nelle Alpi e Alessandro Scapinello di Carbonera.

Squadre molto concentrate in avvio, Dordei il più carico dei suoi (un ace per lui), ma il primo break arriva sul servizio di Arienti (7-5). Cuda (ace) e Dordei, l’Alva Inox allunga (11-7, time Zingaro). Muro di Bellini (14-8), doppio cambio Massanzago (15-9, Favaro-Della Nave per Beccaro-Vaccari), che commette due errori di fila convincendo coach Zingaro a chiamare tempo per la seconda volta (19-12, poco dopo esce Casarin per Monari). Splendida pipe (21-12) e muro di Dordei (24-14)), cambio Bernardi-Cuda (24-15), quindi il colpo finale di Luisetto: 25-16, 1-0 Delta.

Cambio campo, Massanzago propone Della Nave in luogo di Vaccari. Primi scambi ancora a tinte nerofucsia (3-1 e 5-2 firmati Dordei). Muro di Arienti (6-2) e time Zingaro, Bellini colpisce con la battuta (8-3), Dordei a muro (9-3, Monari per Casarin tra gli ospiti). Stavolta c’è la reazione patavina (11-9 con Vianello al servizio), si fanno sentire Bellini e Luisetto in attacco (13-9), Massanzago tiene comunque il fiato sul collo dell’Alva Inox. ma Dordei e Bellini colpiscono forte nel momento del bisogno (18-14, time Zingaro). Arriva anche un gran muro di Cuda (19-14), gli ospiti ricorrono di nuovo al doppio cambio (21-15) e riescono a rosicchiare margine (21-18, time Zambonin). Non quanto basta a far girare il vento della frazione: è sempre Luisetto a chiudere le ostilità, 25-20, 2-0.

Terzo set, Massanzago conferma Monari (out Casarin), il Delta va subito al comando con Dordei e Bellini (3-1). Ancora Dordei, dalla battuta (6-3 e 8-3), mentre gli ospiti hanno già speso il primo time. Si rivedono Cuda (muro e mani-out) e Bellini (11-5), ma la vera arma in più è Lamprecht, oggi strepitoso in difesa. Massanzago sta sbagliando tantissimo, l’ace di Monari le restituisce giusto un po’ di verve (16-11, time Zambonin), anche perché con il doppio cambio (Bosetti-Maniero per Vanini-Bellini) l’Alva Inox trova le energie per arrivare in fondo, sospinta dalla torcida nerofucscia sugli spalti: ultimo muro proprio del neoentrato Maniero, 25-18, 3-0 Delta.

Le parole a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico dell’Alva Inox: “Sono molto soddisfatto della prestazione della squadra, stasera si è visto il lavoro fatto in settimana, tutti gli attaccanti sono stati coinvolti e abbiamo tenuto benissimo anche in difesa e a muro. Altro aspetto positivo il fatto che non abbiamo mai calato la tensione, nemmeno nel terzo set quando il margine di vantaggio era ampio. Sono altri tre punti fondamentali per restare in testa alla classifica”.

C.S.



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