Simona Sorrentino: “Per me la pallacanestro è uno stile di vita”
ROVIGO – Simona Sorrentino è stata l’ultima atleta a inserirsi nella rosa della Rhodigiun Basket. È una guardia – ala siciliana, classe 1998, è di Ragusa, è stata nella scorsa stagione in forza alla Virtus Surgical Cagliari di Serie A2 ed inoltre è stata la capitana della Nazionale Italiana di pallacanestro per sorde ai Mondiali Under 21, che si sono giocati a Washington D.C. dal 6 al 14 luglio e dove con le compagne ha conquistato il bronzo.
Che cosa ti ha spinto a giocare a basket?
“Faccio parte di una famiglia di cestisti quindi sin da piccola, mio padre e i miei fratelli, mi hanno trasmesso la passione per questo sport”.
Se non avessi giocato a basket che cosa avresti fatto?
“Se non fosse stato così magari avrei provato sport come il tennis e la pallavolo”.
Nel gruppo come ti trovi?
“Nonostante sia l’ultima arrivata, nel gruppo sono stata ben accolta sin dai primi momenti. Ho subito notato l’unione che contraddistingue questo gruppo”.
Per te cosa significa pallacanestro?
“Per me la pallacanestro è uno stile di vita oltre che a essere la passione che condivido con le persone a me più care”.
Qual è il palazzetto più bello dove hai giocato nella tua carriera?
“Fortunatamente il palazzetto più bello dove ho giocato è quello di casa mia, il Palaminardi: strapieno di gente per la finale scudetto Ragusa-Schio”.
Oltre ad essere impegnata nella squadra che altro stai facendo?
“Oltre a giocare, studio scienze motorie a Ferrara”.
Quali sono i tuoi hobby?
“Mi piace tanto guardare film e viaggiare”.
Che cosa non vorresti sentirti dire dal tuo coach?
“Non vorrei mai sentirmi dire dal mio coach di non essere utile o d’aiuto per la squadra. Piuttosto preferisco che mi dia dei consigli purché possa migliorare sempre di più”.
Quali sono le tue prime sensazioni dopo queste prime partite?
“Ritengo che siamo una squadra con ampio margine di miglioramento e dalle grandi potenzialità che, ritrovato il giusto equilibrio, può davvero raggiungere importanti traguardi”.
Secondo te quali sono tre punti di forza della squadra?
“I tre punti di forza sono: coesione, talento ed atletismo”.
Letture preferite?
“I miei libri preferiti sono: attraversare i muri di Marina Abramovic e Brida di P. Coelho”.
Musica preferita?
“Ascolto prevalentemente musica commerciale e spagnola”.
Iole Sturaro