Serie B, Rovigo penalizzato dal caos federale
Dopo la riuscita 12esima edizione della “Baseball Night”, che lunedì ha riempito piazza Vittorio Emanuele II, il Baseball Softball Club Rovigo traccia un bilancio dell’ultimo weekend di gare. C’è gioia per alcuni risultati storici raggiunti a livello giovanile, ma anche rammarico per il doppio passo falso della prima squadra in Serie B. Non tanto per il risultato sportivo in sé, quanto per le condizioni in cui il roster rossoblù ha dovuto affrontare la doppia sfida ai Dragons di Castelfranco Veneto, valida come penultimo turno di regular season. Nonostante le numerose richieste di modifica del calendario avanzate dal club rodigino, la Fibs non ha tenuto conto dei contemporanei playoff giovanili, che hanno visto impegnate sia l’Under 18 che l’Under 15 rossoblù, bacini fondamentali della prima squadra in Serie B. E così, il Baseball Softball Club Rovigo domenica non ha potuto schierare alcun Under 15 e ha mandato sul diamante alcuni Under 18 già “spremuti” dal playoff del giorno prima. E’ grave che da parte della federazione ci sia indifferenza nei confronti delle società che puntano forte proprio sui giovani.
Nonostante tutto gara uno contro i Dragons è iniziata nel segno dell’equilibrio: Pietrogrande parte molto bene sul monte di lancio e fa roteare a vuoto le mazze avversarie per i primi quattro inning. Rovigo muove il suo tabellino al terzo con Ferrari, ma poi deve incassare tre punti tra la quinta e la sesta ripresa. Cherubin prova a tenere in scia i rossoblù ma gli ultimi due turni di battuta premiano ancora gli ospiti che incamerano altri tre passaggi a casa base. Uno solo quello polesano, ancora con Ferrari, salito nel frattempo anche sul monte di lancio. La prima sfida si chiude così sul 6-3 per i Dragons.
Il copione quasi si ripete in gara due. E’ il Baseball Softball Club Rovigo a segnare i primi punti (Reyes e Salvatore). Saranno però gli unici dell’intera partita. Il Castelfranco Veneto prima accorcia le distanze, poi raggiunge il pareggio al quarto inning. Nel dugout rossoblù non c’è Fidel Reinoso, rientrato a Cuba per raggiungere la figlia diventata mamma da pochi giorni, ma non ci sono nemmeno alternative per dare una svolta alla partita. Sul monte di lancio si alternano addirittura in quattro: Rondina, Ferrari, Gonzalez e Cherubin. Lo strappo decisivo al sesto, con due punti, e soprattutto al settimo (sette corse sul piatto). L’ultimo turno serve solo ad arrotondare sul 12-2 in favore dei Dragons.
La doppia battuta di arresto ora impone ai rossoblù la conquista di almeno una gara nell’ultimo turno di campionato per mantenere una distanza di sicurezza solla zona a rischio retrocessione (da recuperare anche la sfida di andata contro gli stessi Dragons).
Risultato storico per il softball rodigino giovanile. Le ragazze dell’Under 13 rossoblù per la prima volta hanno superato gli ottavi di finale nei playoff nazionali. A Bollate (Milano), nel tempio del softball italiano, la squadra rodigina ha incrociato le mazze con le padrone di casa dell’Mkf Bollate 1969 e il Villa Eccelsiae. Contro le prime, campionesse d’Italia in carica, è arrivata una sconfitta per 5-0. Poi il pieno riscatto contro le sarde, travolte con un 10-0 che ha proiettato l’Under 13 del Rovigo ai quarti di finale, in programma sabato a Collecchio (Parma).
Supera il turno anche l’Under 15, impegnata nella lunghissima trasferta ad Avigliana (Torino) per il concentramento che metteva in palio i quarti di finale. Anche in questo caso è stata la seconda sfida di giornata a premiare il team polesano: prima la sconfitta 14-4 contro i Rebels padroni di casa, poi la convincente vittoria per 11-0 contro Milano 1946.
Si ferma agli ottavi la corsa dell’Under 18, che sabato ha ospitato sul diamante di Vittorio Veneto i Torre Pedrera Falcons e i New Black Panthers. Sconfitta di misura dai “falchi” nel primo incontro (5-3), la formazione rossoblù ha ceduto il passo anche ai Panthers nella successiva partita (8-1).
C.S.