Un indimenticabile week end
ROVIGO – A poco più di quattro giorni dalla chiusura dell’evento sportivo che ha dipinto con una pennellata di colore internazionale questa calda estate 2018, andiamo a raccogliere quanto ci ha lasciato questa prima edizione, che viste le premesse avrà certamente un seguito, della Rovigo GAA Rounders International Cup – Trofeo Agora Sport Online, il torneo di questo sport antenato del baseball che ha visto protagoniste le squadre BSC Rovigo, Ascaro Rovigo GAA ed i confermatissimi pluri campioni d’Irlanda del club The Heath GAA, uno dei club che hanno contribuito a scrivere la storia moderna degli sport gaelici della tradizione irlandese visto che, proprio quest’anno, festeggia i suoi 130 anni di storia, una storia ricca di successi nel football, nel Ladies’ football (gaelici, nda) e nel Rounders, specialità nella quale questo Club eccelle, soprattutto nelle ultime stagioni, sia a livello giovanile che a livello senior nei campionati maschile, femminile ed anche in quello mixed che vede impegnati contemporaneamente, sullo stesso campo, uomini e donne: una peculiarità quasi esclusiva assoluta del Rounders GAA, anche in quello di massimo livello.
Vero è che delle quattro discipline gaeliche il rounders è quello che non gode di grande copertura mediatica ed è quello meno diffuso nelle varie Contee e nelle quattro Province irlandesi, com’è però altrettanto vero che, in questi ultimi anni, soprattutto a livello giovanile, il Rounders sta conoscendo un importante trend di crescita su tutta l’Isola di Smeraldo. Nato come sport praticato principalmente a livello scolastico, soprattutto dalle studentesse, con il tempo ha abbandonato le quattro mura degli impianti sportivi delle scuole per diffondersi anche al di fuori degli ambienti deputati all’istruzione dei ragazzi, trasformandosi da attività prettamente ludica a sport agonistico praticato da diverse migliaia di persone con un suo campionato ufficiale che impegna i Club da aprile fino al mese di agosto quando vanno in scena le fasi finali che assegnano i vari titoli All-Ireland. Uno sviluppo fortemente voluto dalla Federazione impegnata costantemente sul territorio grazie all’impiego di tecnici competenti ed apprezzati come Pat Barnaville che nel suo ruolo di National Rounders Development Officier ha voluto essere presente anche a Rovigo a certificare l’ufficialità della prima competizione internazionale del “batti e corri” gaelico. Nella due giorni rodigina il tecnico irlandese si è reso disponibile a svelare i segreti del Rounders, prodigo di consigli nel corso dell’allenamento congiunto del venerdì sera ed anche durante le partite dove, dalla sua posizione privilegiata all’interno del campo come arbitro di base, non ha mancato di dispensare preziosi suggerimenti a tutti, soprattutto ai neofiti dei due club rodigini, consigli utili sul come approcciarsi e sul come affrontare al meglio le varie situazioni di gioco. Grazie alla sua disponibilità la commissione del Panathlon Club International di Rovigo, guidata del presidente del sodalizio Gianpaolo Milan, ha deciso di premiarlo con lo speciale Fair-Play Award nel corso della serata conviviale che ha chiuso un week end a dir poco speciale.
Un week end che era iniziato in grande stile fin dalla tarda mattinata del venerdì, nel salone d’onore di Palazzo Nodari, con la conferenza stampa e la cerimonia di benvenuto che ha visto il vicesindaco ed assessore allo sport, Andrea Bimbatti ed il presidente del Consiglio Comunale, Paolo Avezzù, portare il saluto della città di Rovigo agli ospiti irlandesi. Benvenuto che si è trasformato in un caloroso arrivederci nel corso delle premiazioni che hanno preceduto la cena organizzata sabato sera in chiusura del torneo e che ha avuto ancora come protagonisti sia il vicesindaco Bimbatti che il Presidente Avezzù, che con la loro presenza hanno voluto certificare la valenza sportiva e culturale dell’iniziativa organizzata dalla New Ascaro Rovigo asd in collaborazione con il BSC Rovigo.
VINCITORI E VINTI
È possibile vincere anche quando si perde? Tecnicamente no. Sabato scorso però, al new baseball field di via Vittorio Veneto, a Rovigo, è accaduto qualcosa che è già storia. Per i ragazzi e le ragazze del BSC Rovigo e dell’Ascaro infatti, giocare contro i maestri irlandesi del The Heath è stato un onore ed un motivo d’orgoglio. Non capita certo tutti i giorni di avere la possibilità di affrontare i campioni nazionali di una disciplina sportiva, soprattutto se sei l’ultimo arrivato. Ma i ragazzi e le ragazze del Club “Della Brughiera” hanno affrontato il viaggio in Italia come dovessero giocarsi la finalissima, dimostrando grande rispetto per gli avversari nonostante le notevoli, quanto logiche, carenze tecniche in uno sport nuovo che mostra si straordinarie somiglianze con il baseball, ma che baseball non è. Questo approccio è stato davvero un grande insegnamento per tutti! L’umiltà con la quale i gialloneri di Portlaoise (Laois County) hanno affrontato l’impegno è segnale di grande cultura sportiva dalla quale bisognerebbe solo attingere a piene mani. Questa è stata la grande lezione che ci siamo portati a casa. Una vittoria per tutti, per i vincitori ma soprattutto per i vinti.
Il bilancio di un week end indimenticabile si chiude dunque in attivo sotto ogni aspetto. Logistica, organizzazione, promozione, FairPlay, amicizia, sono tutti elementi che contribuiranno a far sì che questa esperienza non sia stata solo una cosa estemporanea. L’edizione 2019 della Rovigo GAA Rounders International Cup è già in cantiere e verrà probabilmente preceduta da una trasferta in Irlanda che vedrà impegnata una selezione dei due club rodigini che sabato hanno avuto l’onore di sfidare i campioni d’Irlanda del club The Heath GAA. Un’occasione imperdibile per ricambiare la visita e per immergersi nell’ineguagliabile atmosfera del mondo della Gaelic Athletic Association, là dove questa avventura ebbe inizio 134 anni fa. La terra dei maestri delle discipline gaeliche ci attende.
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C.S.