Una giornata di Giochi senza barriere con Down Dadi e Adriatic LNG
ADRIA – Come annunciato mercoledì scorso, ieri 23 agosto presso la casa delle Associazioni di Adria, si è svolto “Giochi senza barriere 2.0”, l’iniziativa promossa dall’associazione Down Dadi Adria Onlus nell’ambito del progetto Ludoteca Dadi Adriatic LNG.
Il pomeriggio di giochi si è aperto alle 16.30 e ha visto una numerosa partecipazione da parte delle famiglie del territorio, che al momento dell’accoglienza hanno ricevuto un braccialetto d’ingresso con la scritta “Metti in gioco il tuo cuore”, un modo per ricordare che il motore del pomeriggio sarebbe stato lo spirito di condivisione.
Prima di dare il via al pomeriggio di giochi, l’associazione Down Dadi ha presentato la propria attività e i propri progetti. Hanno preso parte all’evento anche l’assessore alle politiche sociali del Comune di Adria, Sandra Moda e il consigliere Michele Casellato, che hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale di Adria ed espresso il loro sostegno a iniziative che, come “Giochi senza barriere”, promuovono l’inclusione sociale e favoriscono l’autonomia dei ragazzi con disabilità anche grazie al prezioso supporto di personale che lavora con passione ed entusiasmo. Presente all’iniziativa anche Lisa Roncon di Adriatic LNG.
A dirigere i giochi, erano presenti le responsabili della ludoteca Dadi Adriatic LNG, la dott.ssa Angela Insogna (psicologa e referente del progetto) e la dott.ssa Giorgia Mingardo, (educatrice). Insieme ai loro bambini, anche le mamme e i papà si sono cimentati in prove di agilità, cooperazione e creatività. Il primo gioco, “Foto-ricordo di famiglia” ha permesso a ogni nucleo familiare di presentarsi assumendo una posa di gruppo che li rappresentasse all’interno di una cornice. Il secondo gioco dal nome “Pesce gnam-gnam“ è consistito in una prova motoria di equilibrio e coordinazione che terminava con il lancio di palline colorate nella pancia dei pesci.
La tappa conclusiva è stata la costruzione del “Razzo spaziale” dove la famiglia si è suddivisa i compiti: i bambini hanno colorato il razzo, mamme e papà invece lo hanno ritagliato e assemblato. E poi con un soffio di cannuccia il razzo ha preso il volo insieme ai desideri formulati da ogni famiglia. Il pomeriggio invece è stato intervallato da un momento di merenda, gestito da genitori volontari dell’associazione e dai ragazzi del progetto “Chiavi di casa”, nonché dal sali e scendi dall’immancabile gonfiabile Bugs Bunny!
Al termine dei giochi, un rapido conteggio dei punti e la proclamazione delle prime tre famiglie classificate! Ad ogni partecipante è stato consegnato l’attestato di partecipazione che sottolineava le principali abilità messe in campo e uno sconto per l’ingresso ai laboratori. Per tutti i bambini sono poi stati distribuiti simpatici premi a tema emoticon, a ricordare che le emozioni sono alla base della nostra quotidianità e vanno supportate in ogni loro sfumatura.
“Ci riteniamo soddisfatti del risultato di questo pomeriggio di giochi – riporta Down Dadi Adria Onlus – in quanto le famiglie partecipanti hanno colto lo spirito di condivisione e divertimento, nonché gli obiettivi educativi che hanno ispirato le nostre proposte ludiche. Il successo di questa iniziativa è dovuto anche alla sinergia di diversi partner quali la società Adriatic LNG, l’amministrazione comunale di Adria, l’A.Ulss polesana e altre associazioni del territorio, che ne hanno permesso la realizzazione. Rimane inoltre importante per noi, attraverso queste iniziative, dare risalto ai progetti dell’associazione per abbattere le barriere dei pregiudizi nei confronti della disabilità.”
“Anche quest’anno Adriatic LNG ha rinnovato il sostegno all’associazione Down Dadi, preziosa realtà del territorio che attraverso il progetto della Ludoteca fornisce ogni giorno supporto alle persone più fragili, in particolare ai bambini affetti da disabilità cognitiva e alle loro famiglie” – ha dichiarato Lisa Roncon. A nome della società ringrazio i volontari dell’associazione, che con impegno ed entusiasmo svolgono un servizio di primaria importanza per la comunità locale”.
C.S.