Si sta completando il puzzle delle 18 buche “In city golf Trento” il 21 e 22 settembre
Mancano due mesi al debutto di “In City Golf Trento – presented by Engel & Völkers” ed il comitato organizzatore, coordinato da Kurt Anrather di Curtes e con l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed il Comune di Trento in primo piano, sta lavorando per preparare al meglio il campo di gara.
Il 21 e 22 settembre i punti più reconditi della città di Trento saranno coinvolti dal campo di gioco a 18 buche tutte davvero originali. Non ci sarà il “green” naturale vero e proprio, ma Kurt Anrather che ha già portato il golf in città come Vienna, Berlino, Firenze, Verona, ad Expo 2015 a Milano, ma anche a Cortina, Merano, Livigno, ha già pronta la soluzione con una particolare alternativa.
Sarà un evento per appassionati di golf, sportivi in genere e per i curiosi, che così potranno ammirare da vicino il variopinto mondo del golf. In questi giorni il direttore dell’APT cittadina Elda Verones, con Kurt Anrather e con il consigliere comunale Andrea Merler, sta intensificando i sopralluoghi per verificare nel dettaglio il posizionamento delle 18 “buche”.
Piazza Duomo sarà il fulcro della manifestazione, sia venerdì 21 che sabato 22 settembre. Al cospetto della fontana del Nettuno saranno due le buche, una delle quali posizionata di fronte allo Scrigno del Duomo, il prestigioso locale che ospiterà anche la VIP Lounge. Alessandro Bettucchi, manager dello Scrigno del Duomo, non poteva rimanere insensibile al richiamo di In City Golf: “Sono un appassionato di golf da molti anni, ma ho poco tempo per praticarlo e così, anche su consiglio dell’avvocato Andrea Merler, golfista pure lui, ho aderito all’iniziativa. Così finalmente posso giocare … in casa! Io spero che questo evento avvicini un gran numero di nuovi adepti, dobbiamo sfatare la credenza che il golf sia uno sport d’elite”.
Lo Scrigno del Duomo è una vera chicca tra i ristoranti della città, in particolare propone prodotti tipici del Trentino. Sarà così anche nella VIP Lounge? Alessandro Bettucchi non ha dubbi: “Io cercherò di creare un ambiente confortevole e di mettere a proprio agio gli ospiti di In City Golf. Molti sono già nostri clienti, sarà comunque un’occasione per far conoscere i nostri piatti e soprattutto i nostri vini. C’è chi con le bollicine di un buon Altemasi sa tirare dritto in buca…, per gli altri c’è sempre una bottiglia per festeggiare a fine gara”.
I sopralluoghi di questi giorni, cui ha partecipato anche Davide Bonalumi, responsabile di Engel & Völkers, erano incentrati sulla scelta di ambientazioni ricche di fascino. Saranno tutte ‘location’ particolari ed insolite, d’altronde non deve stupire l’originalità di queste scelte, in altre edizioni di In City Golf le buche erano allestite in posizioni alquanto curiose. Cosa si può fare con un buon tiro lo ha dimostrato anche la campionessa Giulia Sergas, la quale in occasione della conferenza stampa al Muse di Trento ha lanciato una pallina attraverso un elicottero in hovering ed ha centrato la buca nel green sottostante.
Sicuramente “In City Golf Trento – presented by Engel & Völkers” sarà un buon veicolo promozionale per la città, Elda Verones ne è entusiasta e sta già attivando l’APT per tutta una serie di proposte di ospitalità e visite alle attrattive di Trento.
Per conoscere definitivamente il posizionamento delle 18 buche occorre attendere ancora qualche giorno, Kurt Anrather non vuole sbottonarsi, ci sono diverse richieste ed alcune anche molto originali. Non dimentichiamo che a Firenze, ad esempio, una delle buche più apprezzate era situata all’interno della Biblioteca degli Uffizi.
Sicuramente chi parteciperà ad In City Golf avrà l’occasione, insieme ai tanti appassionati che abitualmente seguono questo sport, di visitare il meglio della città di Trento. Forse le bollicine dell’Altemasi sarà opportuno gustarle nella VIP Lounge dopo l’ultima buca… che potrebbe essere proprio quella dello Scrigno del Duomo.
Info: www.incitygolf.com
C.S.