Gabrielli un raduno importante
Lunedì pomeriggio, lo Stadio “F.Gabrielli” di Rovigo ha ospitato un importante raduno organizzato dalla Scuola Calcio del Rovigo ASD , con la collaborazione di diverse società anche di fuori provincia per giovani giocatori nati negli anni 2002, 2003, 2004, 2005.
Gli atleti sono stati divisi nelle due categorie che la prossima stagione vedranno competere i Giovanissimi e gli Allievi.
Per oltre due ore, alternandosi tra il campo centrale A ed il campo B, diversi osservatori di squadre professionistiche (A e B) hanno potuto vedere all’opera un centinaio di giovani promesse polesane secondo lo scopo prefissato dalla Società ospitante che auspica la valorizzazione dei ragazzi di Rovigo e provincia.
Interessato osservatore in tribuna il grande Saul Malatrasi che ha avuto occasione di conoscere il Presidente Cittante ed il vicepresidente Garbellini, chiedendo informazioni sulla Scuola Calcio e complimentandosi per l’attività svolta sotto la guida di Alessandro Rossi, il quale nel corso della stagione appena conclusa, ha lavorato con impegno quotidiano anche con l’obiettivo di conseguire la qualifica di Scuola Calcio Élite.
Da quanto trapelato, a questo appuntamento ne seguirà un altro nel mese di giugno, perché più di qualche ragazzo dovrà essere rivisto dagli osservatori che si sono annotati nominativi e ruoli.
Da tempo Rovigo non vedeva noti osservatori di squadre professionistiche sulle tribune del Gabrielli per una prima scrematura di giovani talenti che nelle squadre della società della provincia e non solo si sono distinti nei rispettivi campionati.
In questa prospettiva si sta svolgendo l’importante lavoro del responsabile del settore giovanile di Rovigo ASD Alessandro Rossi.
Grazie alla sua professionalità e alle sue relazioni con società professionistiche il coach di Rovigo sta collaborando per questo obiettivo con le realtà dei settori giovanili delle società della provincia di Rovigo.
Proprio per queste collaborazioni, numerose erano le società presenti al Gabrielli con i propri
atleti lunedì scorso in un progetto di collaborazione teso a superare i limiti dei campanilismi
È emerso tra gli osservatori l’auspicio che Rovigo trovi con urgenza un progetto importante di prima Squadra con un percorso di prospettiva per far confluire in quella i futuri talenti del Polesine e, chissà mai, qualcuno da avviare al calcio professionistico.
Rovigo ASD, comunque, non si ferma qui: già domenica 27 maggio tre formazioni giovanili inglesi affronteranno i pari età del Rovigo ASD e nel fine settimana del 2 e 3 giugno si disputeranno due tornei riservati alle categorie Primi Calci e Pulcini ai quali parteciperanno anche squadre di società professionistiche.
La stagione appena conclusa, offre ai dirigenti della società l’occasione per stilare un primo bilancio di quanto realizzato e l’opportunità di spingere lo sguardo più avanti, con la prospettiva di consolidare il movimento calcistico targato Rovigo ASD.
Il Presidente Cittante nel ringraziare l’Amministrazione Comunale per la fiducia riposta nel progetto presentato la scorsa estate evidenzia come, l’attività svolta abbia permesso al Rovigo ASD di conseguire gli obiettivi posti ad inizio stagione, rivitalizzando l’impianto con 150 tesserati e 9 squadre distribuite in tutte le categorie, dai Piccoli Amici agli Allievi; inoltre, Giovanissimi ed Allievi hanno disputato entrambe i rispettivi campionati ai vertici delle classifiche per tutta la stagione.Va ricordato poi, il Primo Trofeo Dall’Aglio, a carattere nazionale, con le squadre categoria Esordienti di 7 società professionistiche che si è svolto il giorno dell’Epifania e che si ripeterà anche nelle prossime stagioni, diventando un appuntamento fisso e di richiamo, che contribuirà a dare il giusto valore allo Stadio “Francesco Gabrielli”.
Rovigo ASD ha già instaurato rapporti con i responsabili di scuole calcio élite di altre regioni con lo scopo di creare relazioni, scambio di informazioni su innovazioni tecniche, incontri residenziali tra gli atleti delle rispettive società.
Il primo stage si sta già programmando in questi giorni e si realizzerà in Toscana. Infine, da notare che l’attività svolta nel corso dell’anno ha compreso anche incontri formativi e informativi con tecnici, dirigenti, giocatori e famiglie alla presenza del medico sociale e delle psicologhe che ad inizio stagione sono state contattate per predisporre un programma che affrontasse tematiche diverse per categorie di età degli atleti iscritti. Il progetto Rovigo ASD, quindi, è pronto e rodato per portare ad un ulteriore crescita della sua scuola calcio, in attesa di una prima squadra con un progetto di ampio respiro e professionalità con cui potersi confrontare per valorizzare i giovani a completamento di quanto finora strutturato con il settore giovanile. Esattamente come auspicato lo scorso anno dall’amministrazione comunale che ha volutamente inteso tenere distinte e separate la scuola calcio e il settore giovanile dalla prima squadra, onde evitare di ripercussioni già vissute in passato nel recente passato.
C.S.