Lirenas dolce-amaro per Finotti
CASSINO – L’esordio nell’International Rally Cup 2018 non porta bene ad Eros Finotti che, dopo aver dato vita ad una lotta entusiasmante per la vittoria, all’ottava edizione del Rally Internazionale Lirenas, tenutosi a Cassino nel recente weekend, si rende autore di un’uscita di strada quando al termine mancava un solo tratto cronometrato.
Un boccone ancor più amaro da digerire, oltre alle ammaccature riportate, guardando i tempi in prova speciale con il pilota di Taglio di Po, affiancato come di consueto dal clodiense Nicola Doria alle note, a lungo protagonista di un testa a testa con Anderloni.
Finotti parte subito forte, Sabato pomeriggio, sui tre chilometri della “Belmonte Castello” rifilando oltre cinque secondi ad Anderloni, l’unico a rimanere in scia.
Il primo colpo di scena arriva sulla successiva “Terelle”, dove l’afflosciamento di una gomma al posteriore rallenta il passo dell’equipaggio della Peugeot 106 griffata Baldon Rally.
Si accendono le fanalerie supplementari e Finotti fa sua la power stage, chiude secondo sull’ultimo impegno di giornata ed archivia la prima frazione con poco più di undici secondi dalla vetta.
“Lirenas emozionante, partito bene e finito nel peggiore dei modi” – racconta Finotti – “in quanto potevamo probabilmente accontentarci del secondo posto, incamerando punti importanti in ottica campionato, ed invece abbiamo tentato l’assalto ad Anderloni, finendo rovinosamente fuori strada ad una prova dal termine. I campionati non si vincono così ma con la regolarità, lo sappiamo e paghiamo dazio. Non è nemmeno facile essere conservativi quando si può puntare alla vittoria finale. Davvero un peccato. Eravamo partiti molto bene, vincendo la prima prova ed anche la power stage. Avevamo chiuso la giornata, nonostante un afflosciamento di una gomma, ad una decina di secondi dal primo. Tutto si poteva giocare.”
Domenica, di buon mattino, si apre la seconda frazione del Lirenas con la rinnovata lotta tra Finotti ed Anderloni che infiamma il numeroso pubblico presente lungo i veloci asfalti laziali.
Il tagliolese infila, per tre volte consecutive, il secondo miglior parziale in classe N2 e si ritrova, a due speciali dal termine, con oltre ventidue secondi di ritardo dalla vetta.
La doccia fredda arriverà sulla seconda “Vallerotonda”: in una curva a destra, affrontata con troppa decisione, la trazione anteriore di casa Peugeot esce rovinosamente di strada, causando la sospensione della prova per favorire l’intervento dei soccorsi.
“Sono vent’anni che corro” – sottolinea Finotti – “e l’esperienza di certo non mi manca. Dopo l’ottava avevamo la prova da oltre trenta chilometri e volevamo tentare di restare vicini ad Anderloni perchè, su un tratto così lungo, tutto poteva accadere. Purtroppo abbiamo esagerato ed abbiamo commesso un errore. Capita anche ai migliori. Per raggiungere il successo bisogna anche accettare qualche rischio. Questa volta è andata male. Adesso vediamo di metterci in sesto per il Taro. Abbiamo tutto il tempo per assorbire le tante botte rimediate.”
C.S.