Rugby Rovigo cede al Calvisano per 2 punti
Calvisano – Rugby Rovigo . 25-23
Calvisano: Tuimavave; Bruno, De Santis, Paz, Lucchin; Novillo/Mortali, Semenzato; Zdrilich/Tuivaiti, Pettinelli, Archetti; D’Onofrio, Cavalieri; Biancotti, Morelli (C), Rimpelli. All. Brunello
A disposizione: Giovanchelli, Fischetti, Venditti, Tuivaiti/Zdrilich, Consoli, Chiesa, Mortali/Novillo, Zilocchi
Rovigo: Odiete; Biffi, Davies, Van Niekerk, Cioffi; Mantelli, Chillon; Ferro, Lubian, De Marchi; Parker, Ortis; D’Amico, Momberg (cap.), Brugnara. All. McDonnell
A disposizione: Cadorini, Vecchini, Pavesi, Boggiani, Venco, Loro, Robertson-Weepu, Modena.
Marcatori:: 7′ cp. Novillo (3-0), 11′ cp. Mantelli (3-3), 16′ cp. Mantelli (3-6), 25′ mt. Pettinelli tr. Novillo (10-6), 38′ mt. Bruno (15-6), 40′ cp. Mantelli (15-9), 45′ mt. Tuimavave tr. Novillo (22-9), 61′ meta tecnica (22-16), 68′ cp. Mortali (25-16), 74′ mt. Cadorini tr. Mantelli (25-23)
Arbitro: Vincenzo Schipani coadiuvato dai giudici di linea Claudio Blessano e Filippo Bertelli, quarto uomo Massimo Brescacin.
Una partita intensa quella andata in scena sul campo del “Pata Peroni Stadium”, che ha visto una FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta mai doma perdere 23-25 contro il Calvisano.
Rovigo parte forte mettendo in difficoltà i padroni di casa e arrivando subito a pochi metri dalla linea di meta senza però riuscire a concretizzare. Nei minuti successivi i rossoblù peccano di indisciplina e Calvisano ne approfitta per andare tra i pali con Novillo per il 3-0. Il pack rossoblù toglie le castagne dal fuoco e al 10′ è Mantelli a centrare i pali agguantando il pareggio. Anche i padroni di casa però commettono diversi errori e sono bravi i rossoblù ad approfittarne per allungare le distanze al 15′ sempre grazie al piede di Mantelli. I calvini però non demordono e al 24′, recuperato l’ovale che Mantelli aveva liberato dai 5 metri rossoblù, approfittano di un buco nella difesa in via di ridistribuzione dei Bersaglieri e vanno a segnare con Pettinelli. Novillo trasforma per il 10-6 e poco dopo Mantelli commette il primo errore dalla piazzola non riuscendo quindi ad accorciare le distanze. Sul finire del primo tempo i gialloneri con una bella azione al largo, dopo una touche sui 5 metri rossoblù, vanno a segnare la seconda meta di giornata a firma di Bruno, che però Novillo non trasforma. Prima di rientrare negli spogliatoi i rossoblù riescono comunque ad accorciare le distanze con Mantelli sul 15-9.
All’inizio della ripresa i rossoblù accusano qualche problema in rimessa laterale e nella ridistribuzione della linea difensiva mentre il Calvisano agguerrito muove bene la palla e, dopo appena 4 minuti dal fischio dell’arbitro, riesce a segnare la terza marcatura con Tuimavave che poi Novillo trasforma aumentando il divario sul 22-9. Fino al 22′ il gioco si stanzia sui 5 metri gialloneri dove, dopo sei calci a favore per il pack rossoblù e un giallo a Rimpelli, finalmente l’arbitro concede la meta tecnica ai Bersaglieri che accorciano quindi le distanze sul 22-16. Poco dopo i padroni di casa riescono a tornare sopra il break grazie ad un piazzato di Mortali ma i rossoblù non mollano e riescono a riaprire i giochi al 34′ con una bella meta di Cadorini, bravo a sfruttare un buco nella difesa giallonera, e la trasformazione di Mantelli che porta il punteggio sul 25-23. Negli istanti finali del match il Calvisano tenta una nuova incursione nei 22 rossoblù ma la difesa dei Bersaglieri si fa trovare pronta impedendo ai gialloneri di concretizzare, e l’arbitro fischia la fine sul 25-23.
Alla fine della partita l’head coach rossoblù Joe McDonnell: “I complimenti al Calvisano sono doverosi ma sono contento di come ha giocato la mia squadra, non abbiamo mai mollato e siamo arrivati vicini alla vittoria. I ragazzi hanno messo in campo la giusta mentalità, mettendo pressione e rimanendo concentrati fino alla fine; sono molto soddisfatto dei giovani, nel secondo tempo hanno portato forze fresche e non si sono tirati indietro come testimonia la meta di Cadorini. Sono contento per il lavoro del pack, che anche oggi ha ottenuto una meta tecnica, mentre in touche abbiamo commesso un po’ troppi errori. Dobbiamo continuare a lavorare in vista delle prossime due sfide prima dei playoff”.
“Vorrei rivedere la partita per capire cos’è successo in quei dieci minuti sui cinque metri avversari, perché ci sono volute così tante mischie per avere quella tecnica – afferma capitan Momberg – rispetto le decisioni dell’arbitro ma non ho capito. Per il resto, sono contento di come abbiamo lottato fino alla fine e dell’importante apporto che hanno portato i ragazzi più giovani entrati dalla panchina. Continuano a lavorare”.
C.S.