Fruvit aspetta Vobarno al palasport
ROVIGO – Fruvit Rovigo, nella sedicesima giornata del campionato nazionale di serie B2 femminile, incontra al palasport di Rovigo, la formazione bresciana dell’Omsi Vobarno, che occupa la penultima posizione in classifica con quindici punti, viene da tre sconfitte consecutive (contro Mantova, Montecchio, Spakka).
Partita a inizio campionato con ambizioni diverse, nelle parole di coach Zabbeni si evidenzia un po’ di rammarico. “Sicuramente il bilancio del girone di andata è stato nettamente al di sotto delle aspettative estive circa il valore della squadra e dell’attuale posizione in classifica.
Sapevamo di aver investito molto su un gruppo totalmente nuovo e in prevalenza giovane e acerbo per la categoria, coadiuvato da un gruppo più esperto nella categoria nazionale, che in una prima fase avrebbe fatto fatica a trovare una sua “dimensione. Allenatori e società sono convinti che il lavoro, prima o poi, verrà ripagato ed ora, queste 13 partite, sono l’occasione per dimostrarlo.”
Il mercato chiuso a gennaio ha portato qualche cambiamento alla formazione lombarda, il libero Giombetti è andato a giocare in B1 (Cerignola), mentre la palleggiatrice Ciani si è accasata col Fiorenzuola, sempre in B2.
In regia dar man forte alla veterana Santino, è arrivata dall’Omnia Cisterna di A2(Latina), Carlotta Fusari, cresciuta nelle fila della Foppa Pedretti.
All’andata Fruvit riuscì a espugnare il campo del Vobarno al tie break, fu una partita complessa, con parecchi errori, con una formazione rimaneggiata.
Situazione che si ripeterà sabato, viste l’assenza di Ferrari già da qualche settimana (si pensa ne avrà ancora per parecchio tempo), cui si aggiungerà quella di Negrato, per un dolore alla coscia avuto sabato scorso a Volano.
Sembrava una contrattura, ma il dolore continua, e per non aggravare la situazione, allenatore e fisioterapisti hanno preferito dare lo stop all’atleta.
È possibile il rientro di Casprini, ma non in attacco – ci dice coach Breviglieri – purtroppo è giunto il momento che speravo arrivasse il più diluito possibile, invece è arrivato tutto in una volta.
Cinque mesi senza preparazione sono tanti, di campionato sono quattro, non puoi andare oltre se non hai una base, prima o poi cedi.
Se non fai preparazione, queste cose le paghi, se ti alleni poco, a singhiozzo, prima o poi questo succede.
Non è colpa di nessuno, l’inizio di stagione è stato travagliato, e la preparazione fisica non è stata adeguata.
Questo ha scombussolato molto le ragazze, sono state brave perché fino ad ora qualcuna ha giocato anche con il dolore, però non si può fare l’eroe col rischio di restare ferme più tempo.
Speriamo pian piano di rientrare da questa situazione, perché ora siamo veramente messi male, non ci sono solo gli infortuni, ma una stanchezza generale evidente.
Ho dato un giorno di riposo dagli allenamenti a Ferroni e Bolognesi, ho fatto questa scelta poiché ritengo che siano le due giocatrici più a rischio infortunio in questo momento.
Sono quelle che dall’inizio a oggi, hanno speso di più, sono gli attaccanti principali, che saltano di più, non vorrei perdere anche loro, siamo già a rischio ad ogni partita.
Due alzatrici le ho grazie a Sara Toffanin, che ci sta dando una grandissima mano durante gli allenamenti, nonostante gli impegni di studio fuori sede.
La situazione non è rosea, i segnali sono abbastanza evidenti, se anche Valentina (Negrato) c’è “cascata dentro”. Non serve a niente fasciarsi la testa, dobbiamo prendere atto del momento, cercare di essere il più possibile sereni, recuperare quello che si può, non è che piangendosi addosso la situazione migliora.
In qualche modo faremo – continua Breviglieri – è possibile che Casprini possa fare il libero, col Vobarno, che ha cambiato qualcosa nell’assetto di squadra, un libero e l’alzatrice col mercato di gennaio, in più uno dei centrali ha cambiato ruolo giocando da opposto, e mi pare abbia risultati migliori.
È un girone strano il nostro, in piena zona rossa ci sono formazioni che hanno vinto sette partite, il VTV di Verona, che qualche settimana fa era in piena retrocessione, ha battuto il Lemen che è secondo, e ne è uscito.
Quindi è inutile guardare le avversarie tenendo conto della classifica, anche noi abbiamo perso due partite sulle ultime quattro.
Tutto questo per dire che, se affronti le partite non esprimendo il gioco che vuoi, sei sempre a rischio, perché le giocatrici di esperien
za il Vobarno le ha, Bertolini ha giocato in A, i centrali sono vicini al metro e novanta, e come tutte le squadre in zona rossa, hanno tutte disperatamente bisogno di salvarsi, e giocheranno con la fame di chi sa che deve portare via punti ovunque.
Vedremo quanto saremo in grado di sfruttare i loro punti deboli, nonostante le limitazioni che la nostra condizione ci impone. Potrebbe diventare un discorso di tenuta, se come all’andata vai al tie break, comincia a farsi dura, ma come sempre faremo del nostro meglio.”
Si gioca alle ore 21 al palasport di Rovigo di via Bramante.
G.S. Fruvit Rovigo: Coltro, Ghiotti, Berasi, Toffanin G., Battistella, Ferroni, Bolognesi, Giardini, Fyda, Toffanin S., Casprini (L). Allenatore: Breviglieri, Assistente: Albini.
Vobarno: Santino L., Fusari Marden, Boffi, Bertolini, Delfino, Zoppi, Montanaro, Ridolfi, Bonetti, Santino E., Facendola, . Allenatore: Zabbeni, Assistente: Randisi.
Arbitri: 1° Ellero Francesca, 2° Pitzalis Luigi
C.S.