Con “luoghi di sport” i giovani di Calto si rimettono in moto
Grazie a “Luoghi di sport” ora davvero in tutto il Polesine i giovani si sono messi in moto. Sabato pomeriggio, 10 febbraio 2018, il Comune di Calto ha ospitato un riuscito evento inserito nell’innovativo progetto di carattere nazionale nato dall’intesa tra i delegati dei Comitati regionali del Coni e le federazioni sportive, gli enti di promozione sportiva e le discipline associate. Un’iniziativa finalizzata a favorire la promozione della pratica sportiva in tutti quei territori a bassa presenza, se non addirittura privi, di associazioni sportive. E proprio Calto rappresentava per la provincia di Rovigo l’ultimo tassello mancante nel puzzle dello sport giovanile. Da ora in avanti, grazie a un sistema di collaborazione con le società limitrofe, anche il Comune più piccolo del Polesine potrà tornare a ospitare un’attività sportiva destinata alle nuove generazione.
La sinergia con i vicini “luoghi di sport” è iniziata sabato con il calcio ma presto potrebbe estendersi ad altre discipline. Dalle 15 al campo comunale di Calto si è tenuto un torneo quadrangolare Under 14 che ha coinvolto le squadre giovanili di SC Altopolesine (Castelmassa), Trecenta e Sermide, più la formazione “Amici della pace”, composta da giovanissimi calciatori di diversa nazionalità. Un abbraccio sportivo che dunque si è allungato ben oltre il Polesine, regalando un pomeriggio di promozione sportiva caratterizzato dall’agonismo più sano e produttivo.
All’evento non è voluto mancare nemmeno il presidente del Coni Veneto Gianfranco Bardelle, accolto a Calto dal delegato provinciale Lucio Taschin e dai fiduciari del Coni Point di Rovigo Paola Gazzi e Angelo Rossi. Molte altre autorità hanno arricchito la manifestazione: a fare gli onori di casa il sindaco di Calto Michele Fioravanti e il vicesindaco Fulvio Tironi, ma hanno presenziato anche l’assessore allo sport di Castelmassa Paolo Gilioli e l’assessore allo sport di Ceneselli Angela Gazzi. Tanti anche i rappresentanti delle società sportive della zona, tra cui il vicepresidente dell’Altopolesine Davide Giacomelli e il direttore generale della stessa società Mariano Canola.
“E’ stato bellissimo vedere tanti giovani di vari Comuni, ma anche di varie nazionalità, impegnarsi in un torneo organizzato in un paese così piccolo – commenta con soddisfazione Gianfranco Bardelle – Questo è lo sport che vogliano promuovere. Uno strumento che fa crescere i nostri ragazzi in luoghi sicuri, lontano dai rischi. Speriamo che da ora in avanti anche a Calto i giovani siano invogliati a fare sport nelle strutture del loro territorio”.
Il numero uno del Coni Veneto ricorda però che la promozione dello sport va sostenuta da più fronti. “In questa nostra missione chiediamo più attenzione da parte delle istituzioni; non tanto le amministrazioni locali, che sabato erano presenti in buon numero all’evento di Calto, bensì chi governa il nostro Paese a livello centrale. Deve essere chiaro a tutti il grande valore educativo dello sport”, sottolinea Bardelle.
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C.S.