Diamanti nerarancio
PADOVA – Nell’avvio di stagione di Confindustria Atletica Rovigo brillano due diamanti. Uno grezzo, trovato quasi per caso. L’altro “di nome” e già lavorato. I Campionati regionali indoor Assoluti (Open) ospitati nel weekend al Palaindoor di Padova confermano le enormi potenzialità di Ling Wei “Davide” Lei e sanciscono il battesimo nella disciplina regina di Mattia Diamanti, volto ben noto allo sport polesano e internazionale per i tanti successi nel pattinaggio velocità (dieci titoli nazionali e due europei). Nell’impianto patavino domenica entrambi si sono cimentati nei 60 metri piani, confrontandosi con i migliori sprinter italiani.
Dopo l’incredibile esordio agonistico di due settimane fa, con un 7”23 che l’ha proiettato ai Campionati italiani Allievi in programma a febbraio ad Ancona, Lei ha limato altri 5 centesimi cogliendo il nuovo “personal best” già nella batteria, chiusa al secondo posto (7”18). Sotto la precedente soglia anche il crono della “finale 2” (7”22). Prima gara in assoluto per Mattia Diamanti, avvicinatosi all’atletica leggera solo a fine novembre per aggiungere nuovi stimoli a quelli regalati dal pattinaggio. La pista di Padova ha confermato le sue doti di velocista, prospettando per lui una parallela carriera da sprinter. Dopo un buon 7”24 in batteria, Diamanti ha vinto la “finale 3” scendendo a 7”17.
“Sono due atleti molto diversi: il primo longilineo e con piedi molto rapidi, il secondo brevilineo e con grande forza esplosiva – spiega Paolo Negrini, tecnico di Confindustria Atletica Rovigo – Davide ha piazzato subito un tempo notevole, nonostante venisse da 9 giorni senza allenamenti. Ha bisogno di lavorare sulla tecnica ma il talento è tanto. Ora è anche un atleta equiparato, quindi con sacrifici e impegno un domani potrebbe valere la maglia azzurra. Mattia si è avvicinato all’atletica da poco, ma subito ha confermato di essere molto informato sulla disciplina e di avere grandi doti. A febbraio parteciperà ad altre gare indoor e sono convinto possa avvicinarsi ai 7””.
I 60 piani di domenica hanno visto debuttare anche altri due giovani atleti nerarancio: il classe 2002 Emilio Spoladore (7”95) e il classe 2000 Leonardo Cavallari, un velocista molto promettente proveniente dal baseball, (7”99). Negrini ha raccolto buoni riscontri anche dalla prova della staffetta femminile (4 x 200): Vittoria Bertan, Jennifer Lamacchia, Angelica Spada ed Emma Polichetti hanno corso in 1’55”89, tempo che è valso la quarta piazza in batteria e la 15esima assoluta. Buono anche il tempo del quartetto maschile composto da Emanuele Tumiatti, Leonardo Cavallari, Pietro Gasparetto e Davide Lei, esclusi dalla classifica sono da qualche appoggio sulla linea di corsia che ha portato alla squalifica. In gara nei 3000 metri di marcia femminile anche Claudia Colombo: 16’54”12 e 14esima piazza assoluta
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C.S.